𝚂𝚎 𝚗𝚘𝚗 adesso , 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚍𝚘? E+O

|And when the night come|

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Erano le sei e ci eravamo preparati tutti, Giada aveva un vestitino carinissimo e Ollie era Ollie. Suonò il campanello -Ollie andate ad aprire te e Giada- -Va bene, Giada vieni, abbiamo ospiti- -Ci sono- Ollie le diede la mano, erano carini, io e Oliver ci guardavamo la scena dal divano io ero sdraiato con la testa sulle sue gambe, hanno aperto la porta -Buongiorno- disse Giada -Che carni, quindi voi siete Giada e Ollie- -Si- disse Ollie, Giada era eccitata -Volete fare un giro della casa?- chiese emozionata -Certo- Martina si guardò attorno ed incrociò il mio sguardo, poi indico a Francesco e a Marta Oliver -Possiamo rimandare fra qualche minuto- disse Marta -Va bene- si avvicinarono a noi, Oliver mi baciò e si presentò -Allora sei vero- disse Francesco, Marta gli toccò le mani -Non sei finto- Martina lo guardò negli occhi -Ti faccio alcune domande per essere sicura che non ti abbia pagato- Oliver si girò e mi guardò -Tranquillo è solo pazza- mi avvicinai, Marta mi abbracciò -Elio, quanto sei cambiato- Martina si aggiunse come Francesco -Che fine hanno fatto i tuoi ricci- -Lunga storia- dissi -Oliver- mi chiamò col suo nome, mi girai -Vieni un secondo- andai subito da lui e ci allontanammo -Si?- -Secondo me dovresti dirlo se ti farà liberare- -Va bene- lo abbracciai, sentivo il suo cuore -Bravo, ora torniamo di là- Si erano seduti tutti e spettegolavano riguardo Oliver -Ragazzi io devo dirvi una cosa- guardai Oliver in cerca di sicurezza e lui mi sorrise -Che belli sguardi- disse Martina -Allora, io ho scoperto da poco di avere il cancro e questa mattina Oliver e io ci siamo rasati i capelli, lui è stato molto carino a fare questo gesto per me- Marta si mise a piangere e andammo a consolarla intanto spiegai che non era davvero grave -Allora "Oliver" come vi siete conosciuti?- -Ero venuto per studiare in estate- -E quanto sei rimasto?- -Sei settimane- -Siate stati solo a Crema come città?- -No siamo andati a Roma per tre giorni- -Di cosa Elio ha paura da quando te ne sei andato?- -I treni- mi terrorizzavano -Chi ha dato il primo bacio?- -Io- -Dove?- -Dovrebbe essere un segreto- si è girato e con lo sguardo mi chiese "posso dirlo?" -Puoi dirlo- risposi -Alla collina di Monet- sorrise e sorrisi anche io -Allora ne facciamo un ultima, Cosa ti ha suonato Elio tu sai quando?- -Bach la canzone che ha cambiato almeno tre volte- gli uscì una piccola risata -Che dolce ti ricordi tutto dopo dieci anni- disse Martina -Certe cose non si scordano- quasi non riuscivo a respirare dalla felicità, mi scese una lacrima ma non volli nasconderla -Guardate un po' chi è che si emoziona?- dopo le parole di Francesco si girarono tutti verso di me -Oh, piccolino- mi spiaccicai contro Oliver mentre singhiozzavo mi ripresi velocemente -Elio è fantastico che Oliver sia vero- -Lo so, andate dai ragazzi che vi aspettano per il giro- se ne andarono lasciandoci un po' soli -Amore, va tutto bene? Sei super emotivo ultimamente- -Si, tutto bene- mi baciò sentimmo il telefono squillare, andò Oliver a rispondere -Pronto, ah grazie, quando? Domani alle otto, si è perfetto, grazie, arrivederci- non aveva riattaccato dicendo dopo, ma chi diavolo era? -Chi era?- -L'ospedale, domani avrai la tua seconda chemio- ero felice, mi abbracciò -Non ti succederà mai nulla di male, supererai anche questa- quanto era bello sentirlo dire da lui.
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