Capitolo 10

391 13 0
                                    

-è successo qualcosa con Molly?- chiese James a Mark a colazione. Mark guardò in direzione della rossa per poi guardare il suo migliore amico.

-no, perché?- chiese mentendo.

-perché vi state evitando- Mark lo guardò confuso. -nel senso, di solito non è che quanto parliate, ma adesso sembra che vi stiate evitando apposta. Cercate sempre di non essere nella stessa camera insieme. E anche a lezione vi sedete molto distanti-

-sarà una tua impressione James- disse Mark scuotendo le spalle.

In realtà il maggiore dei Potter ci aveva preso alla grande. I due si stavano evitando da una settimana buona. Mark era ancora follemente innamorato di Molly, ma di certo voleva evitare i contatti il più possibile cosa che sembrava aver pensato anche la rossa.

-okay, ma mi sembra comunque abbastanza strana come cosa- disse James intenzionato a parlare anche con Molly, forse si sbagliava ed era solo una coincidenza. Ma voleva esserne sicuro.

Il Potter riuscì ad affiancare la cugina mentre uscivano dalla sala grande e la prese sottobraccio.

-cosa vuoi James? Sai che non ho nessuna intenzione di farti i compiti- disse la rossa leggermente scocciata.

-tranquilla Molly non è per quello. Come mai stai evitando MarK?- Molly rimase leggermente interdetta.

-perché?- chiese Molly.

-allora vi state evitando veramente! Mark ha detto che era un caso, ma era sicuro fosse successo qualcosa! Cosa ha fatto? Ti ha messo le mani addosso?- chiese il ragazzo preoccupato.

"no, mi ha lasciata perché non glielo facevo fare" pensò la ragazza, ma fu comunque felice del fatto che Mark non si fosse lasciato sfuggire niente.

-ho chiesto il perché della domanda. Io e Mark non ci stiamo evitando James- disse la ragazza.

-ah. No, sembrava così, sai quando tu arrivi in una stanza lui sparisce e viceversa. Quindi credevo che fosse successo qualcosa- disse James leggermente a disagio.

-tranquillo, se succede qualcosa te lo vengo a dire- disse la ragazza sgusciando fuori dalla presa del cugino.

-Molly ci sarai alla festa questa sera?- chiese dopo un po' James.

-quale festa?- chiese la ragazza confusa.

-oggi c'è serpeverde-tassorosso e dopo la partita si festeggia l'inizio delle gare di Quidditch- disse James.

Molly si diede della stupida da sola. Si era completamente scordata di quel piccolo particolare. La festa!

-non credo James- disse dopo un po' la rossa abbassando il capo. In realtà voleva andarci, anche perché era un modo per stare anche con i suoi altri cugini un po' di più visto che era sempre fissa sui libri, ma ci sarebbe stato di sicuro Mark e lei non aveva nessuna intenzione di vederlo appiccicato a qualche ragazzina.

A tutte le altre feste alle quali aveva partecipato Mark non aveva mai fatto una cosa del genere, le rifiutava tutte gentilmente, ma allora stavano ancora insieme. Adesso che si erano lasciati lui era liberissimo di baciare chi voleva. Era finalmente libero di fare quello che non aveva potuto fare con lei.

-tutto bene Molly sembri triste- disse James confuso sia dalla risposta negativa della ragazza sia dal suo improvviso malumore.

-certo James. Ci vediamo in giro- disse la ragazza scomparendo per i corridoi.

-no tesoro mio, tu alla festa ci vieni!- disse Lucy alla sorella mentre guardava il suo armadio in cerca di un vestito da far indossare alla sorella che ovviamente non li aveva. Alle feste era andata sempre con pantaloni e camicia.

-non ho nessuna intenzione di vederlo mentre fa cose con altre- disse Molly cercando di leggere il testo della sorella senza riuscirci. Aveva in mente l'immagine di Mark con le mani sul corpo di un'altra.

-questa è la tua occasione per riconquistarlo! Sono sicura che sia ancora innamorato di te e quindi tu devi fargli capire che vale lo stesso per te e devi aprirti di più con lui. E poi serpeverde ha appena vinto contro tassorosso grazie a sette miei centri, non puoi non venire alla festa- disse Lucy uscendo dal suo armadio un abito verde-dorato, lo stesso colore degli occhi di Mark.

Molly deglutì. Non aveva detto a sua sorella l'identità del ragazzo.

-non mi entrerà mai- disse Molly che non era del tutto sicura della cosa.

-provatelo e poi ne parliamo- disse invece Lucy spingendola nel bagno.

Molly si provò l'abito e come temeva gli stava, l'unico problema era che era troppo corto per i suoi gusti.

-me lo ricordavo più lungo- disse Lucy, poi osservò il seno della sorella per poi guardare il suo. Trovato il problema. Il seno di Molly era più prosperoso del suo e quindi il vestito le andava più corto, ma non tanto da renderlo indecente.

-va bene lo stesso, faremo cadere ai tuoi piedi tutti i ragazzi-

-si picchiati da James, Hugo e Louis- disse Molly andando verso il bagno.

-cosa fai?-

-mi svesto e torno al dormitorio-

-non se ne parla! Tu vieni alla festa con questo vestito e questi- la castana porse delle decollete dello stesso colore del vestito tacco troppo alto per i gusti di Molly.

-non se ne parla lo dico io!-

Le sue proteste furono però inutili. Lucy riuscì a mettere le scarpe alla sorella e a toglierle gli occhiali, per poi trascinarla alla festa.

Come previsto la maggior parte degli sguardi si puntò su Molly quando le due sorelle entrarono nella sala.

-alla faccia che non saresti venuta- disse James guardando male l'abito che aveva la cugina.

-io non volevo venire, ma Lucy mi ha costretta- disse la ragazza facendo per sistemarsi gli occhiali, ma la mano rimase a mezz'aria visto che gli occhiali non c'erano.

-vorrà dire che ti terrò d'occhio per il resto della serata- disse James per poi sparire non appena vide entrare Lily anche lei con un vestito troppo corto per gli standard del fratello.

-bene dov'è il tuo bocconcino?- chiese Lucy guardandosi intorno curiosa.

Anche Molly si guardò intorno fino a quando non lo vide. Mark le dava le spalle, quindi non l'aveva vista arrivare. Stava parlando con una ragazzina e la cosa fece stringere il cuore di Molly. Alla ragazza vennero le lacrime, ma si costrinse a non piangere Lucy ci aveva messo i secoli a truccarla. Guardò comunque tutta la scena aspettando che Mark mettesse le mani addosso a quella ragazza, ma non fu quello che fece. La ragazza che stava parlando con Mark sembrava leggermente irritata e poco dopo se ne andò spintonando leggermente il giocatore di Quidditch.

-Laila che è successo?- chiese Lucy, che era al fianco di Molly, alla ragazzina che si era appena allontanata da Mark. Molto probabilmente era anche lei una serpeverde.

-Mark è un coglione- iniziò la ragazzina mentre Molly alzò un sopracciglio perplessa. -sono anni che provo a diventare la sua ragazza, ma lui mi rifiuta sempre. Oggi gli ho pure chiesto perché visto che non è fidanzato e sai cosa mi ha risposto? Che è innamorato follemente della sua fidanzata! Ma se nemmeno la ha la ragazza!- Molly sgranò gli occhi sorpresa dalle parole di Mark. La considerava ancora la sua ragazza?






IN FOTO LUCY

Paura di un ricordoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora