Capitolo 28

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-Roxy cosa stai facendo?- disse Nate abbassando il braccio della ragazza e guardando in direzione dei suoi amici e vedendo Lysander che stava ridendo come un matto tenendosi la pancia.

-scusa, ma io e Lys avevamo un dubbio-

-oh bene adesso lo sa anche Lys! Merda- disse Nate mettendosi le mani nei capelli ricci.

-tranquillo! Non lo diremo ad anima viva- disse Roxanne mettendo un braccio sotto quello del cugino per poi andare verso Lys e gli altri.

Nate era ancora scosso per quello che era successo.

-tutto bene Nate?- chiese Hugo vedendo l'amico sconvolto. Il ragazzo riuscì solo ad annuire.

-bene io vi lascio Nate e mi riprendo Lys. A dopo- disse la ragazza trascinando via il biondo.

-non c'era bisogno di farlo spaventare- disse Lysander con ancora un accenno di risata.

-dai. Adesso dobbiamo ideare il piano per farli mettere insieme. Ma guardali! Sono praticamente latte e caffè- disse Roxanne guardando verso Louis e Nate che erano l'uno a fianco all'altro e che erano appena stati raggiunti da Merlion.

-già, ma per favore niente di plateale. Credo che vogliano mantenere segreto il loro orientamento per il momento-

-okay tranquillo. Una cosa che possono capire solo loro-

-brava Roxy- disse il ragazzo lasciandole un bacio sui capelli.

-Lily sei ubriaca fradicia! Cosa dirà tuo fratello quando ti vedrà?- chiese Jerome cercando di reggere la ragazza che non riusciva a reggersi in piedi sui tacchi che non voleva togliersi.

-niente perché non lo saprà- disse la ragazza ridacchiando appoggiandosi di più a Jerome che per poco non ebbe una crisi.

Avere così vicino la ragazza per la quale aveva una cotta non era una buona cosa, soprattutto se era ubriaca.

-Fred ti doveva controllare- disse il Caposcuola di tassorosso guardandosi in giro in cerca del mulatto senza successo.

-è troppo impegnato a confabulare con tua sorella per far rimettere insieme Alicia e James- disse Lily ridacchiando poi si rabbuiò. -ero convintissima che a Tasha piacesse Fred, ma mi ha detto di no. Eppure Fred è perfetto per lei! È l'unica persona con la quale ha fatto amicizia tanto velocemente- disse la Potter mentre Jerome si trovava completamente d'accordo con la ragazza.

Anche lui aveva ipotizzato che la sorella avesse una cotta per il Johnson, ogni volta li trovava a confabulare in giro per il castello. Sempre insieme.

-sai oggi era in sala comune quando sono scesa e stava a fianco a Fred. Credo che se non ci fosse stato Frank lei avrebbe camminato affianco al battitore- disse Lily fulminando con lo sguardo Frank che non si accorse di niente, troppo intento a sbavare dietro Lucy. "Altro caso perso" pensò Lily.

-Lily che ne dici se ti accompagno in dormitorio?- chiese Jerome iniziando a incamminarsi verso l'uscita della sala comune di tassorosso.

-va bene, ma mi porti in braccio!- disse la ragazza mentre Jerome sgranava gli occhi. Alla fine si vide costretto ad accettare, non poteva di certo lasciare che la ragazza andasse da sola al dormitorio.

Fu davvero ardua per Jerome non guardare verso la scollatura del vestito di Lily che aveva a pochi centimetri dalla faccia. Ma comunque ci riuscì e una volta lasciata la Potter nel suo letto si complimentò con se stesso. Sorrise in direzione della ragazza che durante il tragitto si era addormentata e le mise la coperta sopra dopo averle tolto le scarpe. A toglierle il vestito non ci pensava proprio.

Prima di andarsene però lasciò un bacio sui capelli rossi della Potter. Poi con un sorriso sulle labbra tornò verso la sua sala comune sperando che non fosse successo niente di grave nel mentre.

-odio i compleanni- disse Mark mentre portava da bere a Molly che era seduta su uno dei divani della sala comune di tassorosso -soprattutto quando il giorno dopo abbiamo lezione.

-dai non farla tragica, il prossimo è tra cinque giorni- disse Molly ridacchiando mentre Mark sbiancava.

-mi puoi spiegare perché siete nati tutti a poca distanza?- chiese il mulatto sedendosi a fianco della ragazza.

-non è mica colpa nostra se i nostri genitori ci hanno concepiti tutti nello stesso periodo. E poi il prossimo sarà a Novembre-

-della tua famiglia vuoi dire, ti ricordo che il quindici è il compleanno di Jerome-

-miseriaccia!- disse Molly mettendosi una mano tra i capelli. Era sempre così. Ogni anno si dimenticava qualche compleanno.

-ora capisci perché odio i compleanni?- chiese Mark sorridendo.

-che odio!- disse Molly sospirando.

-comunque di chi è il prossimo compleanno?-

-Louis- disse Molly guardando in direzione del cugino che stava parlando con i suoi amici.

-si sono messi d'impegno i tuoi zii per farli nascere uno vicino all'altro-

-in realtà Louis doveva nascere il 30 settembre proprio come Dominique, solo che non l'ha fatto. Credo che Dominique lo ringrazierà per il resto della sua vita-

-ci credo, okay essere gemelli, ma essere nati lo stesso giorno proprio no- disse Mark ridacchiando e immaginandosi la prospettiva di avere quei due nati lo stesso giorno. -una cosa positiva ci sarebbe: meno compleanni, ma poi bisognava decidere dove fare la festa-

-meglio di no credimi. I primi anni è stata una tragedia avere i compleanni così vicini-

-se non ricordo male anche tu e Victoire siete nate più o meno vicine-

-si cinque giorni di differenza, o meglio un anno e cinque giorni. Ma tu come mai ti ricordi il compleanno di Victoire?- chiese Molly con aria indagatoria.

-perché è facile visto che è lo stesso giorno dell'anniversario della battaglia di Hogwarts- disse il ragazzo.

-mi stavo già ingelosendo!- disse Molly ridacchiando per poi lasciare un bacio sulle labbra del ragazzo.

-tranquilla Molly, dopo due anni non ti lascio andare via tanto facilmente, a costo di essere ucciso da tuo padre-




IN FOTO FRED JR E GEORGE

Angolo Autrice
Buongiorno, scusate se ieri non sono riuscita a pubblicare due capitolo, ma mi sono presa una piccola pausa dallo scrivere per fare qualche disegno.
Quello di sopra, come il resto dei disegni che vedrete, è un mio disegno.
Spero che il capitolo vi piaccia.
A presto,
la_pazza_di_fantasy

Paura di un ricordoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora