Capitolo 25

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-ho sonno!- disse Dominique sbadigliando rumorosamente quella mattina mentre era stesa sul tavolo della colazione.

-non si era capito- disse Victoire mentre sorrideva leggendo la lettera di Teddy.

-tu sei sparita ad un certo punto- disse poi Dominique guardando la sorella in cerca di spiegazioni.

-ero stanca, e poi Teddy doveva rispondere alla mia lettera-

-povero gufo- disse la ragazza scuotendo la testa prima di prendere un pezzo di crostata e metterselo in bocca.

-ehi non ci scriviamo così spesso- disse Victoire sbuffando.

-ma se stai più tempo a guardare quelle lettere che a fare altro sorellona- disse Louis salutando le due sorelle con un bacio sulla guancia ciascuna prima di andarsi a sedere al suo tavolo dove erano presenti solo Nathalie e Hugo.

-comunque ieri sera sono scomparsi anche Alicia e James ad un certo punto-

-insieme?- chiese curiosa Victoire. Forse era la volta buona che si mettevano insieme.

-no, in due momenti differenti, ma secondo Lys è successo qualcosa- disse Lorcan dando il buongiorno alle sue due compagne di casa per poi sedersi.

-vedremo cosa succederà oggi.- disse Dominique lanciando un'occhiata al tavolo dei grifondoro dove Alicia stava facendo colazione con una faccia da funerale. -lei non sembra al settimo cielo- disse poi rivolta ai suoi due interlocutori.

-aspettiamo James- disse Victoire guardando con insistenza la porta della sala grande come se potesse far uscire James solo perché la ragazza lo stava pensando. E fu proprio così. James Sirius Potter entrò nella sala grande con uno dei suoi migliori sorrisi. Victoire pensava di non averlo mai visto così felice. Si poteva sperare in qualcosa di buono.

Il ragazzo si avviò spedito verso la Paciock senza accorgersi di avere gli occhi dei suoi cugini, fratelli e amici addosso.

James si sedette a fianco alla ragazza e le disse qualcosa che Dominique e Victoire non riuscirono a captare. La faccia di Alicia si fece ancora più scura e disse qualcosa di rimando al ragazzo al quale il sorriso stava scomparendo sempre di più.

-VAFFANCULO POTTER!- quest'urlo si sentì per tutta la sala grande, attirando l'attenzione di tutti i presenti mentre Alicia Paciock usciva dalla sala e James rimaneva a fissare il vuoto con l'aria di chi è appena andato al patibolo.

-cos'è appena successo? James sembrava felice- disse Lorcan spaventato dalla faccia assente del Potter che adesso aveva alzato lo sguardo e guardava verso la porta della sala grande.

-si può sapere cosa le hai fatto per farla urlare in quel modo?- chiese Fred che aveva portato James in camera visto che sembrava essere stato pietrificato dalle parole della ragazza. Per fortuna loro era domenica.

-niente. Pensavo che lei...- disse James guardando con sguardo triste davanti a se.

-pensavi che lei? James concludi la frase per favore! E spiegami cosa cavolo è successo!- disse Fred sedendosi affianco al suo migliore amico.

-ieri quando sono andato a cercarla per chiederle scusa ci siamo baciati, l'alcol era complice ovviamente-

-e lei era arrabbiata per questo?- James scosse la testa.

-siamo andati a letto insieme Fred. Cavolo pensavo di poterla considerare la mia ragazza dopo ieri- disse James mettendosi le mani nei capelli.

-aspetta non ti sto seguendo- disse Fred confuso.

-ieri siamo andati a letto insieme Fred-

-si questo l'avevo capito, ma come mai non avete parlato questa mattina quando vi siete svegliati?-

-perché quando mi sono svegliato lei non c'era già più e io sono venuto qui a cambiarmi. Pensavo avremmo parlato a colazione e che fosse chiaro che stessimo insieme-

-che ti ha detto?- chiese il mulatto mettendogli una mano sulla spalla.

-che sono un porco approfittatore e che non devo più farmi vedere da lei altrimenti mi crucia-

-ma da come mi hai spiegato quello che è successo eravate in due consenzienti- disse Fred confuso dalla reazione della ragazza. Si vedeva lontano un miglio che le piaceva James.

-infatti io ero convinto che stessimo insieme dopo ieri. Ma a quanto pare mi sono illuso e ho fatto quello che temevo di più. Ho rovinato la nostra amicizia. Non berrò mai più- disse il capitano della squadra sospirando sconfitto. -posso stare un po' da solo?-

-certo, dico a Mark di non venire-

-grazie Fred-

Il mulatto gli sorrise e uscì dalla stanza sospirando. Si prospettava un brutto anno.

Tasha intravide Fred che camminava nel giardino e gli corse incontro. Quando il ragazzo si accorse della sua presenza sorrise.

-Tashetta cosa c'è?- chiese lui mentre la ragazza sbuffava.

-ti ho già detto ieri che non serve allungare il mio nome. E poi fa schifo così. Comunque non so tu ma io ho parlato con Alicia- disse la ragazza incupendo un po' lo sguardo all'ultima frase. Anche Fred si fece serio.

-anch'io ho parlato con James e mi ha detto quello che è successo, ma non capisco la reazione di Alicia sinceramente- disse il ragazzo alzando le spalle.

-che ti ha detto James?- chiese la ragazza sedendosi sotto un albero difronte al lago nero e lontano da occhi e orecchie indiscrete. Fred si sedette al suo fianco sospirando.

-che sono andati a letto insieme e che credeva che Alicia fosse diventata la sua ragazza visto quello che era successo-

-solo questo?- chiese Tasha leggermente perplessa.

-si, Alicia ti ha detto altro?- la ragazza annuì e sospirò.

-stamattina era uscita un po' prima per sistemare il macello che avevano combinato e si era andata a cambiare, anche lei era convinta di essere la ragazza di James. Solo che quando è tornata lo ha trovato che si baciava con Polly-

-chi è Polly?-

-una compagna di stanza di Alicia-

-James non mi ha detto niente di Polly, sei sicura che Alicia ti abbia detto la verità?-

-certo Freddie, è la mia migliore amica, non mi mentirebbe mai- disse la castana convinta.

-allora perché James non ha nominato Polly? La cosa non mi convince. Dobbiamo indagare- disse Fred porgendo una mano alla ragazza che la guardò scettica.

-senti Tasha sono più che sicuro che sia successo qualcosa nel mentre perché James è fottutamente innamorato di Alicia. Aiutami a capire cos'è successo e a farli mettere insieme- disse tenendo sempre la mano protesa verso la ragazza.

-va bene- disse lei stringendo la mano di Fred. Anche lei come lui era sicura che ci fosse qualcosa sotto, anche se non riusciva ancora a capire cosa.





IN FOTO ALBUS, LILY E JAMES

Angolo autrice
Salve a tutti, volevo dirvi che le immagini che metto a inizio capitolo non sono fatte da me (non sono così brava con il digitale), ma le prendo dal web. Vista la scarsità di immagini sulla nuova generazione presente nel Web ho deciso di mettere a frutto i cinque anni passati al liceo artistico e di fare qualche disegno anch'io (ovviamente cartaceo). QUando metterò uno dei miei disegni ovviamente vi avviserò.
la_pazza_di_fantasy

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