Capitolo 11

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Laila continuò a lamentarsi con Lucy, che si stava pentendo di aver chiesto alla ragazza cosa fosse successo, mentre Molly si avvicinò piano a Mark. Ad un certo punto si bloccò e fece per andarsene ma fu fermata dalla voce del ragazzo che l'aveva notata:

-Molly- disse infatti il ragazzo che la stava guardando come se la vedesse per la prima volta.

-ciao- disse la ragazza leggermente in imbarazzo.

-James aveva detto che non saresti venuta- constatò Mark che continuava a guardarla sorpreso.

-Lucy mi ha trascinata- disse la rossa deglutendo la saliva che le si era fermata in gola.

-stai davvero bene così- disse Mark che non mentiva.

-grazie anche tu stai bene- disse la ragazza arrossendo leggermente. Mark aveva una semplice maglietta nera aderente, che metteva in risalto gli addominali leggermente pronunciati, e un jeans scuro.

-grazie Molly. Come va?-

-bene perché me lo chiedi?-

-be' per quello che è successo. Mi dispiace essermi comportato leggermente da insensibile, ma sono arrivato alla fine della mia pazienza. Scusa- disse il ragazzo grattandosi la testa piena di dread.

-non fa niente. Avevi tutte le ragioni per farlo- disse Molly stranamente felice per il fatto che Mark si fosse scusato con lei, ma in cuor suo sapeva che era lei a dovergli delle scuse.

-in realtà devi scusarmi pure tu. Avevo paura di tutto e non ho preso in considerazione come ti sentivi tu- disse la ragazza piegando leggermente la testa.

Mark rimase di stucco senza riuscire a pronunciare una parola. Molly allora alzò lo sguardo e lesse in quegli occhi il desiderio del ragazzo di baciarla. Anche lei voleva baciarlo.

-Mark-

-mh- disse lui che non osava proferire parola per paura di dire qualcosa di sbagliato.

-vieni con me?- chiese la ragazza prima di incamminarsi verso l'uscita della festa. Molly sentiva la presenza di Mark dietro di se e continuò a camminare fino a quando non si trovarono in un vicolo abbastanza lontano e buio.

-cosa c'è?- chiese Mark leggermente confuso. Perché si erano allontanati?

Molly non rispose, o meglio non lo fece con le parole. Baciò Mark, lo baciò come mai si erano baciati prima. Il cacciatore di grifondoro rimase sorpreso all'inizio, ma non ci mise niente a ricambiare il bacio della ragazza. Quel bacio tanto atteso e sognato.

Mise le braccia intorno alla vita di lei e continuò a baciarla, infilandole anche la lingua in bocca, fino a quando non si staccarono per riprendere fiato.

-scusa mi sono lascito trasportare- disse Mark non lasciando la presa sulla ragazza, se era un sogno non aveva alcuna intenzione di svegliarsi.

-mia sorella mi ha fatto capire quanto fossi stata stupida e insensibile nei tuoi confronti. Ho sempre avuto tanta paura, ma perderti mi spaventa di più- disse la ragazza nascondendo il viso nell'incavo del collo del ragazzo.

-quindi come lo devo considera questo bacio?- chiese Mark con un sorriso sulle labbra.

-stiamo di nuovo insieme?- chiese titubante Molly.

-certo che si tesoro- disse allora Mark lasciando un altro bacio sulle labbra della ragazza, della sua ragazza.

-torniamo alla festa?- chiese Molly.

-certo, se solo qualcuno prova a guardarti lo faccio fuori- Molly rise leggermente prima di incamminarsi con Mark verso la festa. Mark fece per stringere la mano della ragazza ma poi ci ripensò. Fu Molly, che accortasi del movimento del ragazzo, presa la sua mano e la strinse.

Arrivarono mano nella mano alla festa, ma l'unica persona che ne se accorse fu Lucy che guardò la sorella con tanto d'occhi.

"cavolo si stava facendo scappare un pezzo di manzo come Mark Jordan? Ma è pazza?" si chiese la castana che poi sorrise vedendoli mano nella mano a loro agio in mezzo alla folla. Il sorriso di Molly era davvero bello, ma mai come quello di Mark che sembrava la persona più felice del mondo in quel momento.

"se James si accorge delle loro mani intrecciate per Mark è la fine" pensò la piccola serpeverde prima di girarsi alla ricerca della sua preda preferita da stuzzicare. Essa non era altri che l'altro cacciatore dei grifondoro: Frank Paciok.

-sono leggermente in ansia- disse Molly dopo aver accettato un bicchiere di burrobirra che Mark le aveva porto.

-se vuoi ti posso lasciare la mano- le propose Mark.

-non se ne parla nemmeno- disse la rossa guardandolo male. Mark sorrise e strinse di più la stretta.

-sai che se uno dei tuoi cugini ci vede lo saprà tutta la scuola?-

-certo che lo so, ma sono stanca di nascondermi.- disse la ragazza guardandosi intorno. Era vero era stanca di nascondersi, ma comunque aveva paura della reazione dei suoi cugini, soprattutto di quella di James. E poi lo doveva a Mark che aveva accettato tutte le sue richieste per due anni. Ora toccava a lei assecondare le sue. Poco alla volta ovviamente. E poi che razza di grifondoro era se non riusciva a trovare un po' di coraggio per stare con il suo ragazzo?

-tua sorella sa che sono io?- chiese dopo un po' Mark guardando Lucy che si era buttata sopra Frank.

-io non ho fatto il tuo nome, ma se ci ha visti entrare insieme l'avrà capito-

-quando le hai detto di noi?-

-come mai tutte queste domande?- chiese Molly girandosi verso il ragazzo.

-curiosità- disse Mark alzando le spalle.

-comunque quando ci siamo lasciti, ero leggermente triste e se ne è accorta quindi le ho spiegato tutto e mi ha rimproverata- disse Molly storcendo la bocca. Mark invece si mise a ridacchiare.

Molly non resistette più e poggiò le sue labbra su quelle di Mark, li, davanti a tutti. E fu proprio in quel momento che James si accorse di Mark e sua cugina, soprattutto si accorse delle mani di Mark sui fianchi di Molly.




IN FOTO FRANK

Paura di un ricordoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora