Capitolo 41

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Zake prese il telefono che aveva in camera sua e compose un numero che sapeva a memoria. Se avesse spedito una lettera di sicuro non avrebbe ricevuto risposta, quindi il modo più veloce era usare l'aggeggio babbano che sapeva essere in possesso anche dell'altra persona.

-pronto?- chiese la persona dall'altro capo molto probabilmente non riconoscendo il numero.

-Sophi sono Zake- disse lui e sentì chiaramente la ragazza trattenere il respiro per qualche secondo.

-ciao Zake, come stai? E come mai questa chiamata?- chiese la donna dall'altro capo.

-tutto bene. È inutile che ci giri intorno. Charlotte è figlia di Charlie?- dall'altro capo ci fu un momento di silenzio.

-si, come la conosci? E come lo sai?- chiese la donna che era sconvolta.

-la gita in Romania, Nomberta si è fatta avvicinare da lei senza problemi- disse l'uomo mentre Sophi si dava della stupida per non essersi ricordata della suddetta gita.

-potresti non dire niente ne a lei ne a Charlie?- chiese la donna in preda all'ansia.

-solo se mi dici perché sei scappata così velocemente da qui- disse l'uomo sperando che i suoi dubbi fossero fondati.

-avevo scoperto di essere incinta e avevo paura della reazione di Charlie. Ha sempre detto che non voleva farsi una famiglia e ho avuto paura- rivelò la donna scoppiando a piangere mentre Zake si morse la lingua per non dire cose che non doveva assolutamente dire.

-potevi parlargliene- disse poi.

-mi ero ripromessa di farlo, ma non ci sono riuscita e gli ho detto che era finita- disse la donna ricordandosi quella sera quando lei e Charlie erano usciti insieme per festeggiare i loro due anni di fidanzamento.

-lo hai distrutto sai- si lasciò sfuggire Zake pensando a come quella sera Charlie era corso da lui sconvolto mentre gli diceva come Sophi l'aveva lasciato.

-non l'ho fatto apposta-

-perché non gli parli? Perché non lo cerchi e gli spieghi tutto?- chiese Zake sperando in un si della donna.

-preferisco di no, e poi non saprei come arrivare in Romania- disse la donna che non aveva alcuna intenzione di rivelare tutto all'uomo che ancora amava.

-tranquilla tra due giorni ritorna a Hogwarts-

-in che senso scusa?-

-Charlie è professore ad Hogwarts da anni. Ha lasciato la Romani dopo una settimana che te ne eri andata perché si stava praticamente distruggendo- disse Zake che non avrebbe mai immaginato che la donna non sapesse.

-e cosa insegna?- chiese curiosa Sophi. La figlia aveva detto che c'erano diversi professori Weasley, ma non avrebbe mai immaginato che anche Charlie fosse li.

-cura delle creature magiche, sai credo sia troppo ottuso per accorgersi che la sua studentessa preferita in realtà sia sua figlia- disse Zake cha davvero non era riuscito a capire come in così tanti anni Charlie non se ne fosse minimamente accorto. -davvero Sophi parlagli, credimi non te ne pentirai- concluse l'uomo.

-non sono coraggiosa e lo sai-

-ti prego fidati di me- disse l'uomo.

-va bene- disse la donna prima di chiudere la chiamata e fissare il muro difronte a se senza vederlo veramente. Aveva troppi pensieri per la testa.

-mi potete spiegare perché il mio secondogenito non è mai presente?- chiese sconsolata Molly Weasley ai suoi figli che la stavano aiutando ad apparecchiare la tavola.

-perché pensa solo ai draghi- disse Percy facendo ridere Bill.

-si può sapere perché ultimamente ti piace sostituire i gemelli?- chiese Molly al terzogenito, non era un rimprovero.

-perché la casa sembra vuota- disse Percy sospirando e guardando verso l'orologio dove la lancetta di George era posta sulla scritta fuori. Quella di Fred era caduta da tempo.

-come va a scuola?- chiese Ron cercando di alleggerire l'altmosfera.

-credimi non vuoi realmente saperlo- disse Bill prendendo un pezzo di crostata mentre Molly lo fulminava con lo sguardo.

-come mai?-

-tua figlia si è fidanzata- disse Percy ricevendo poi uno scappellotto da Bill.

-la mia bambina? Fidanzata? E con chi?- chiese Ron iniziando ad andare su tutte le furie mentre Hermione accorreva per cercare di calmarlo.

-con nessuno Ron- disse Bill sorridendo, ma il ragazzo non era convinto.

-con un ragazzo biondo- disse Percy ghignando.

-Percy solo perché a te non va tanto giù che tua figlia si sia fidanzata non devi di certo andare a dire in giro certe cose. Se parli ce lo troviamo ad Hogwarts- disse Bill a denti stretti.

-Molly o Lucy?- chiese Audrey con un sorriso sulle labbra.

-Molly- borbottò Percy.

-a quindi ha rivelato di stare con Mark! Che bello- disse la donna che era l'unica a sapere della storia fin dall'inizio visto che la ragazza aveva chiesto consiglio alla madre.

-tu lo sapevi?- chiese Percy sorpreso.

-certo! E non azzardarti a dividerli- disse la donna puntando il dito contro il marito che alzò le mani in segno di resa.

-si okay, ma la mia Rose con chi sta?- chiese Ron che non si era minimamente calmato.

-Albus sta con Merlion- disse ad un certo punto Bill per cercare di sviare l'attenzione. Cavolo quanta gente si era messa insieme in quei due mesi?

-finalmente direi- disse Ginny mentre Harry annuiva.

-ma è una Malfoy!- disse Ron non capendo come mai sua sorella e il suo migliore amico accettassero la cosa.

-e allora?- chiese infatti Harry. Ron borbottò qualcosa ma fu subito fermato da Hermione.

-Louis e Dominque?- chiese Fleur avvicinandosi al marito.

-sono entrambi single- disse l'uomo baciando la moglie.

-si ma mia figlia?- chiese ancora Ron. -volete darmi una risposta?-

-sta con Scorpius- disse Percy mentre nella sala calava il silenzio. Tutti stavano aspettando la sua sfuriata. Sfuriata che non tardò ad arrivare.

-come si permette quel lurido Malfoy a metter le mani su mia figlia! La mia bambina! Appena lo vedo lo ammazzo!- disse l'uomo diventando completamente rosso mentre Hermione cercava nuovamente di farlo calmare, senza successo.

-sei contento ora?- chiese Bill a Percy che si stava accorgendo di aver fatto una cavolata.

-no, ora ho paura di lui- disse Percy che era veramente spaventato che suo fratello potesse avere la malsana idea di presentarsi ad Hogwarts per ammazzare Scorpius.






IN FOTO WILLIAM

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