[3] Enemies

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Para e Nicola si avvicinarono silenziosamente al luogo dove avevano scoperto l'accampamento dei samurai e trovarono il fuoco da campo spento.

Dritti nella tana del lupo.

Istintivamente Para e Nicola si girarono e bloccarono una serie di attacchi provenienti da dietro di loro.
Para e Nicola riuscirono ad allontanarsi un pò dagli aggressori e si trovarono al centro del campo.

Para:Quindi si erano accorti che li stavamo spiando?!

Proprio così.

Disse una voce proveniente da una delle tende che si stava aprendo.
Dalla tenda uscì un uomo con una spada a forma di mannaia in mano.

???:Il mio nome è Hiroshi Zen'in.

La figura rivelò il suo nome ai ragazzi.

Zen'in:E sono qui per prendere le vostre teste!

La figura si lanciò contro Para e Nicola dividendoli.

???:Alle tue spalle ragazzo!

Para sentí una voce alle sue spalle e si girò colpendo con la spada.
La spada di Para si scontrò con quella di una figura con un cappello di paglia ed un filo di grano in bocca.

???:Heylà ragazzo.

Disse la figura sorridendo ed alzandosi giusto un pò il cappello,in modo da mostrare il suo sguardo.
Nicola si girò e vide il suo avversario avvicinarsi.

Nicola:Raggio di sborra!

Nicola provò a colpirlo con un raggio di sborra.
Dall'abbagliante colore bianco uscì un attacco di colore verde a lame incrociate che si dirigeva verso Nicola.
Nicola mise di istinto un pugno avanti e lo caricò di forza spirituale.

Nicola:Scudo di sborra!

Nicola generò un piccolo scudo di sborra davanti a sè che si spezzò non appena entrò in contatto con il colpo che stava arrivando.
Nicola perse l'equilibrio e cadde all'indietro.
Non appena si rialzó vide la figura pelata gesticolare con le sue spade in mano.
Riusciva a tenere tre spade in mano contemporaneamente, sembrava quasi un illusione ottica.
Para riuscì a staccarsi dalla figura con il cappello e a tornare spalle a spalle con Nicola.

Zen'in:Questi due leggendari Samurai sono Toshin Sarutobi, lo spadaccino dalle 3 lame;

Disse la figura con la mannaia gigante in mano, indicando alla sua destra,all'avversario che Nicola aveva di fronte.

Zen'in:E Jin Murata della vedova nera.

Disse Zen'in riferendosi alla figura con cappello di fronte a Para.

Zen'in:Ed io invece sono...

La figura sorrise prima di urlare il suo nome.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora