I Party di Alessandro Can't Fear Your Own World

[33] The 10th Sword

Adriano strinse forte la sua spada, sorridendo.

Adriano:Mi dispiace...MA NEANCHE IO POSSO MORIRE!

Adriano si lanciò contro il nemico ad una velocità tale da distruggere il pavimento alle sue spalle.

Gunther:La tua forza spirituale è allo stesso livello di quella di un'essere umano normale! Dalla tua parte hai solo quella spada!
Non puoi battermi così, stupida scimmia!
Magia di cristallo, Aghi cristallizzati di fuoco!

Milioni di aghi di cristallo contenenti delle piccole fiamme vennero lanciati contro Adriano, che non si fermò.
Durante la corsa verso il nemico, Adriano respingeva con la spada tutti gli aghi che poteva, e anche ae veniva colpito non dava cenno di resa.
Adriano saltò, e atterrò di fronte a Gunther, facendo tremare il pavimento dalla forza delle sue gambe.

Adriano:Non importa cosa mi dici, IO NON MI ARRENDERÒ!

Adriano attaccò direttamente Gunther con la spada, ma colpì un muro di cristallo che quest'ultimo aveva generato, che bloccò l'impatto della spada.

Gunther:Magia di cristallo, Mani del colosso!

Due mani giganti di cristallo si formarono dal terreno, ai lati di Adriano.

Gunther:Muori schiacciato!

Le mani di cristallo schiacciarono Adriano fra di loro.

Gunther:Era questa la morte che meritavi, insetto-

Un urlo molto potente interruppe Gunther mentre festeggiava la vittoria.

NON È ANCORA FINITA!

Gunther:È impossibile!

Adriano respinse via le mani di cristallo con la forza delle braccia, portandosi al limite della sua forza fisica.

Gunther:Ma come diavolo ha fatto?!

Gunther rimase per un attimo a fissare il fisico di Adriano, che per quanto non fosse perfetto, era comunque notevole.

Gunther:Come fai a possedere un fisico del genere?!
A che diavolo di addestramento ti sei sottoposto?!

Adriano respirava affannosamente, ma nom cedeva.
Alzò lo sguardo verso Gunther e cominciò a parlare.

Adriano:Per proteggere i miei amici ho temprato anima e spirito...ogni giorno, senza mai arrendermi, mi sono allenato senza sosta!

Adriano afferrò la spada che aveva conficcato nel terreno, e la tirò indietro.

Adriano:NON MI ARRENDERÓ DI FRONTE A TE!

Adriano spaccò il muro di cristallo, generando una grande corrente d'aria che spingeva verso Gunther.

Gunther:Merda! Non farò in tempo-
Adriano:AAAAAAH!

Adriano colpì Gunther, che era riuscito a bloccare la grande lama con le sue mani.
La cristallizzazione delle mani di Gunther venne distrutta, portando anche le mani di quest'ultimo a sanguinare.
Adriano tiró la spada verso sè, prima di attaccare nuovamente Gunther, che saltò all'indietro.
Adriano interruppe il suo attacco e gli corse dietro.
Gunther si mosse velocemente, cristallizzando di nuovo le sue mani e colpendo Adriano nello stomaco con un pugno prima ancora che potesse attaccarlo.
Adriano sputò del sangue, ma non si mosse dalla posizione in cui si trovava, anzi, incassò il colpo e attaccó Gunther con la spada, sfondandogli completamente l'armatura di cristallo, e tagliandolo subito dopo con la spada.
Gunther venne lanciato dall'altra parte della stanza.