[40] Men VS Beast

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Federico si rialzò, guardandosi attorno e cercando Adriano con lo sguardo.
Lo trovò dinanzi ad Egin, intenzionato a non arrendersi.

Federico:Non ti sei riposato neanche un'attimo vedo.

Federico sorrise, preparandosi alla battaglia.

Egin:Fatevi sotto!

Egin ruggì, ma ciò bon bastó a far indietreggiare nessuno dei due avversari che aveva di fronte.

Adriano:Più forte, non ti sento!

Adriano prese in giro Egin, per poi lanciarsi verso di lui.
Schivando ripetuti colpi, Adriano riuscì a colpire allo stomaco Egin, ma senza riuscire ad infilzarlo.

Egin:La mia pelle è dura come l'acciaio!
Non puoi penetrarmi!
Adriani:Adesso che l'hai detto così non ho più voglia di farlo!

Adriano si allontanò, riunendosi a Federico, poco più dietro.

Adriano:Che facciamo? La pelle di questo furry è davvero dura come l'acciaio.
Federico:Lo facciamo alla brace, ecco che facciamo.

Senza perdere un'attimo Federico si lanciò verso il nemico, colpendolo un paio di volte e provando a bruciarlo.

Egin:La mia pelle è super resistente alle fiamme, neanche 2000 gradi basterebbero a bruciarmi!

Federico venne colpito dalla coda di Egin, venendo lanciato contro Adriano.

Adriano:Ti prendo ti prendo!

Adriano si scansò all'ultimo momento, facendo finire Federico contro un'albero.

Federico:MA NON AVEVI DETTO CHE MI PRENDEVI?!
Adriano:Mai fidarsi di nessuno.
Federico:MA- Lasciamo stare.

Federico si rialzò, fissando nuovamente Egin.

Federico:Comunque che si fa? È praticamente un Juggernaut.
Adriano:L'importante è non arrendersi, continuiamo a colpirlo fino a quando non ci rimane secco.
Federico:Non mi sembra proprio un'ottimo piano.

Disse Federico un pò preoccupato.

Egin:Adesso direi che è il mio turno!
Diamo inizio alla caccia.

In un'attimo Egin scomparì, ricomparendo alle spalle di Federico e Adriano, afferrandoli e lanciandoli in aria.

Adriano:Che velocità!
Ha preso gli steroidi questo stronzo!
Federico:Unisci i piedi!
Adriano:Che vuoi fare?!
Federico:Tu fallo!

Adriano unì i piedi, e Federico, che era di poco sopra di lui, poggio i suoi piedi su quelli di Adriano.

Adriano:Sicuro che funzionerà?!
Federico:Non ne ho la minima idea!

Federico colpì i piedi di Adriano, mandandolo in picchiata contro Egin.

Adriano:SONO UN MISSILEEEEE!

Adriano caddè in picchiata, colpendo dritto in testa Egin con la spada, facendolo sanguinare e balzando all'indietro.

Egin:DEBOLE!

Egin si girò verso Adriano, pronto ad attaccare, quando una voce proveniente dall'alto attirò la sua attenzione.

Federico:CI SONO ANCORA IO!

Egin si parò bloccando i piedi di Federico.

Egin:Le tue fiamme si sono estinte torcia umana?!

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora