[24] The Calm Before The Storm

13 1 0
                                    

Puoi ignorarmi quanto vuoi, ma appena abbasserai la guardia anche solo per un attimo Io prenderò il sopravvento su di te.

Una voce distorta pronunciò queste parole, nel vuoto più assoluto.

Smettila di sopprimere questo potere, abbandonati ad esso...

La voce continuò a parlare.

Con questo potere riusciremmo a schiacciare qualsiasi nemico.

Una sagoma bianca comparì, continuando a formarsi piano piano.
La figura aprì le braccia in avanti, sorridendo.
Sul viso aveva solo la bocca.

Accetta questo potere.

La figura iniziò ad avvolgere tutto il vuoto, trasformando l'ambiente da nero a bianco, prendendo il controllo di tutto ciò che la circondava e continuando a sorridere, ridendo maniacalmente.

Basta..

La figura assunse un espressione curiosa quando un altra voce entrò in contrasto con la sua.

Basta...Basta....BASTA SMETTILA!

La voce urlò forte, spezzando l'ambiente.
Para aprì gli occhi.
Vide il soffitto della sua stanza, sentendo la finestra sbattere un pochino per via del vento.
Para si mise una mano in faccia, notando che stava sudando in grande quantità.
Para si alzò e andò in bagno, guardandosi allo specchio.
Abbassò la faccia e cominciò a lavarsela.
Para ricominciò a sentire quella voce nella sua testa, e la sua figura allo specchio lo stava osservando con un sorriso curioso quanto terrificante.
La figura nello spechio sembrava una versione a colori invertiti di Para, aveva la pelle totalmente bianca, insieme ai capelli, e aveva il fondo degli occhi nero con le pupille arancioni.
Para diede un cazzotto allo specchio, frantumandolo, senza neanche dare uno sguardo alla figura che ci era comparsa dentro.
Para sospirò e si bendó la mano che era sanguinante.
Dopo questo tornò a dormire, cercando di ignorare quello che era appena successo.
Para si addormentò quasi subito, e la finestra smise di sbattere per il vento.
Appoggiata alla finestra c'era una maschera bianca a striscie rosse, la stessa che Para indossava e che gli aumentava la forza spirituale nell'Hueco Mundo.

Ore 21:00
Casa di Alessandro e Cristian

Cristian indicò un punto sperduto sulla mappa, di poco fuori Pozzuoli.

Cristian:Qui c'è una grande massa di forza spirituale, molto più intensa di quella che abbiamo sentito durante quei due casi di 3 giorni fa.

Nicola stava guardando la mappa, mentre Salvo era sdraiato sul divano.
Accanto a lui c'erano Samantha e Adriano, che stavano ascoltando le parole di Cristian.
Gaetano e Para erano seduti vicino alla finestra, mentre Mario, Goblin e Federico erano seduti intorno alla tavola.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora