I Party di Alessandro Can't Fear Your Own World

[20] The Adult.

L'uomo si alzò, appoggiandosi alla sua lancia.

Siete molto giovani.

Disse, squadrando tutti i presenti con gli occhi, soffermandosi su Andrea.

Nicola:E quindi?

Nicola continuava a parlare mentre analizzava il nemico, che intanto lo guardava sorridendo.
L'uomo appoggiò una mano sul mento, grattandosi la barba.

Finchè posso menare le mani per me non ci sono problemi.

Mario cercò di prendere di sorpresa il nemico.
L'uomo sorrise, e senza neanche girarsi riuscì a colpire in faccia mario con un pugno, facendo rotolare Mario all'indietro contro un albero.

Attacco a sorpresa eh? Mi piace, attaccatemi tutti insieme.

L'uomo si mise in posa da combattimento, ma senza afferrare la lancia.
Nicola alzò la mano, attirando l'attenzione dei suoi compagni.

Nicola:Non andate!

Mario si era giá rialzato e, ignorando il richiamo di Nicola, provò nuovamente ad attaccare.
L'uomo si limitò a schivare due pugni prima di avvicinarsi a lui velocemente, alzandogli il braccio con una mano e tirandogli una gomitata in faccia, prima di lanciarlo via.
L'uomo a questo punto si girò verso Nicola.

Tu sei il loro leader giusto?

Disse riferendosi a Nicola.

Nicola:Non ci servono leader-

Blah Blah Blah...Senza leader ogni gruppo si sfascia.

Nicola venne sorpreso dalle parole dell'uomo.

Un leader è una figura che guida tutta la squadra, e si distingue per le sue doti in combattimento e per la sua abilità nel tenere il gruppo unito.

Nicola:Dette da uno come te queste parole non hanno sens-

Altrimenti succedono cose come quella di poco fa.

Disse l'uomo, indicando alle sue spalle Mario che era ancora a terra.
Nicola ci riflesse un attimo, l'uomo effettivamente non aveva tutti i torti, ma era pur sempre un nemico.

Nicola:(Starà dicendo queste cose per distrarmi...)

Pensó Nicola, mentre fissava l'uomo.

Il tuo compagno ha ignorato le tue parole partendo all'assalto.
Così facendo ha creato una falla nella vostra formazione, ed una falla equivale ad un buco.
Attraverso quell'errore ha creato un opportunitá per me, il nemico, di distruggere la vostra formazione e attaccarvi uno ad uno.

Nicola diede un altro sguardo a Mario che si stava rialzando.
Mario aveva un espressione arrabbiata e Nicola lo notò subito.