I Party di Alessandro Can't Fear Your Own World

[4] Fight and Torture

Salvatore e Adriano comparirono sul campo di battaglia improvvisamente.

Nicola:Come mai siete qui?

Chiese Nicola mentre si rialzava.

Salvatore:Mi sono svegliato mentre dormivo e ho visto Adriano che mi fissava e mi é passato il sonno.
Mi sono alzato per andare a fare una passeggiata e Adriano mi ha seguito.
Nicola:Abbastanza inquietante.

Gli avversari non persero tempo e tornarono subito all'attacco.

Adriano:Adesso ti mostro la mia vera potenza!

L'avversario provò ad attaccare Adriano frontalemente ma tutti i suoi attacchi vennero schivati.

Adriano:BONK

Adriano colpì brutalmente l'avversario in testa connil piatto della sua grande spada.
Toshin cadde a terra svenuto.

Adriano:Diventerò l'imperatore magico-
Salvatore:L'imperatore dei ritardati.

Salvo scattò verso il suo di avversario

Jin:Mi attacchi senza armi? É un suicidio ragazzo.
Salvatore:Ho qualcosa di molto meglio.

Appena arrivato ad un paio di metri di distanza dall'avversario Salvo urlò potentemente;

Salvatore:STAR PLATINUM!

Jin venne colpito ripetutamente senza capire cosa lo stava attaccando e venne lanciato contro un albero.

Salvatore:Giusto, tu non puoi vederlo.

Nicola e Para si lanciarono contro l'ultimo avversario rimasto ancora in piedi.

Para:Nicola!
Nicola:Si!

Nicola generò due spade di sborra.

Nicola:1080 Sbortate delle fenice!

Nicola generò un attacco simile a quello che Toshin gli aveva mostrato prima, ma quello di Nicola era di colore bianco.
Zen'in parò l'attacco con la sua mannaia.

Zen'in:Continuate ad attaccarmi quanto volete!

Para notò che la forza spirituale della mannaia era aumentata dopo aver parato l'attacco di Nicola.

Para:Nicola, attacca dappertutto ma cerchiamo di evitare la sua mannaia.
Nicola:Perchè?
Zen'in:Siete perspicaci.

Disse l'uomo con la mannaia ridendo.

Zen'in:La mia mannaia assorbe i colpi parati e li trasforma in forza spirituale.

Para e Nicola si lanciarono verso l'avversario e cominciarono ad attaccarlo ad alternanza da tutte le direzioni, Zen'in però aveva dei riflessi incredibili pur sembrando vecchio.
Nicola attaccò con entrambe le spade e si scontrò con la mannaia dell'avversario.

Nicola:Adesso Para!

Urlò Nicola mentre stava venendo lentamente schiacciato dal peso della mannaia.
Para scivolò sotto le gambe di entrambi e finì alle spalle di Zen'in che non ebbe il tempo di fare nulla e venne penetrato alle spalle dalla spada di Para in un punto non letale.

Zen'in:Credi davvero che un attacco del genere possa farmi male?

Zen'in diede un calco nello stomaco a Nicola, spededendolo contro un albero.