Corvus si staccò da Tatsuma, indietreggiando ma senza abbassare la guardia.
Sapeva che alla prima apertura che avesse mostrato, sarebbe stato fatto a pezzi.
Tatsuma impungava svogliatamente la sua katana con una mano, guardando l'ex-compagno con il suo solito strano sorriso.
La benda bianca sull'occhio sinistro lo rendeva ancora più minaccioso di quanto non fosse già, anche se non provava nemmeno ad essere intimidatorio.Corvus:Oooh! Ma guarda chi si vede!
Takasugi!
Tatsuma:Il mio nome è Tatsuma, Takasugi ha il copyright.
Corvus:Hahahha vero, vero.Tatsuma si tolse la pipa dalla bocca e con il suo sorrisetto inquietante di marca cominciò a fissare Corvus, che gesticolava con la spada in mano.
La pipa che fumava Tatsuma era una classica pipa lunga fumata dai samurai nel periodo Edo.Tatsuma:Quella spada è l'Harusame, giusto?
Corvus guardò la spada nella sua mano destra ed appoggiò una mano sul becco della maschera.
Corvus:Haha! Ma davvero? Che coincidenza! Mi chiedo come ci sia finita qui!
Corvus cominciò a ridere, mentre Tatsuma continuava ad osservarlo.
Tatsuma:È la spada che ha rubato Ginjo prima di disertare...te l'ha data lui?
Corvus strinse per un'attimo il manico della spada, come se preso dalla rabbia, ma dopo un'attimo torno a ridere e scherzare.
Corvus:Beh vedi, siccome sono stato un bravo bambino Babbo Natale ha deciso di portarmi il regalo in anticipo-
Tatsuma:Sono venuto qui per farti una proposta.I due tornarono in silenzio, nessuno osava dire una parola.
La leggera brezza di vento del tramonto faceva ondeggare i loro vestiti, e l'unico suono che si udiva era quello delle foglie degli alberi che venivano spostate dal vento.Corvus:So già che tipo di proposta hai intenzione di farmi.
Non ho intenzione di accettarla.
Stai pensando che portando questa spada in dono, il Wandereich sarebbe disposto a riaccettare un traditore come me, vero?Tatsuma fumò per un'attimo la sua pipa, lasciando uscire del fumo da essa e tornando a guardare Corvus con sguardo serio, aprì bocca.
Tatsuma:Mi leggi come un libro aperto.
Corvus sospirò, grattandosi il becco della maschera.
Corvus:Mi hanno affibiato il termine di "Traditore" anche se ad essere stato tradito sono stato Io.
Mannaggia, che rottura.
Ma non c'è nulla da fare, queste cose accadono, ed il passato è il passato.Corvus sospirò nuovamente, scrollandosi le spalle con fare nonchalante.
Tatsuma iniziò a camminare verso di lui, superandolo e stando al limite del precipizio.
Da quel punto si vedeva il ponte con il treno fermo.Tatsuma:Hey...MS, anzi no, Corvus...
La mia proposta in realtá era un'altra.
Corvus:....Davvero?Tatsuma si appoggiò con le spalle ad un'albero, guardando Corvus mentre teneva in bocca la sua pipa.
Tatsuma:Perché non distruggiamo questo mondo corrotto?
Le parole di Tatsuma fecero muovere qualcosa dentro Corvus, che si avvicinò al precipizio e guardò il sole tramontare, insieme al treno fermo, dove si vedeva una figura sedersi sul ponte.
Guardando quella figura familiare, Corvus rispose alla proposta di Tatsuma, senza neanche guardarlo.Corvus:Non posso.
Ci sono troppe cose a cui tengo in questo mondo.
Tatsuma:Capisco...alla fine tu e lui siete davvero uguali...
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I Party di Alessandro Can't Fear Your Own World
ActionLa storia si ambienta poco tempo dopo il finale de I Party di Alessandro, tutti erano tornati a condurre una vita normale ma all'improvviso la serenità dei loro giorni viene spezzata.