[13] Organization

20 1 0
                                    

Salvatore svenì dalla stanchezza ed il corpo di suo fratello maggiore scomparve.

Per poco non ci rimanevo secco.

Disse una figura comparendo davanti a Salvatore che era a terra svenuto.
Quella figura era Gaetano, che prese il fratello in spalla ed iniziò a camminare verso casa di Alessandro.

Gaetano:Sono riuscito a togliermi di lì all'ultimo...

Gaetano diede un occhiata a suo fratello minore mentre camminava.

Gaetano:Sei cresciuto, Salvatore.

Disse Gaetano sorridendo.

Ore 8:00

La porta della casa di Alessandro venne aperta con un calcio;

Gaetano:ECCOMI PUTTANE!

Disse Gaetano, appoggiando suo fratello sul divano.
Gaetano si guardò intorno, ormai erano tutti lì.
Christian chiuse la porta e si sedette al tavolo.

Christian:Allora? Di che dovevate parlarci?

Chiese Christian ad Alessandro e Nicola, visibilmente turbati.

Gaetano:Cos'è successo?

Gaetano chiese nuovamente ad Alessandro e Nicola, che non risposero.

Gaetano:Dato che non aprite bocca sarò il primo a parlare;

Disse Gaetano spiegando quello che era successo a tutti.
Para stava guardando fuori dalla finestra mentre ascoltava, chiedendosi cosa fosse quella spaventosa sensazione che aveva sentito mentre parlava con l'uomo chiamato "Dual" un oretta prima.

Gaetano:E questo è tutto, cosa volevate dire voi invece?

Disse Gaetano, sedendosi e appoggiando i piedi sulla tavola, come era solito fare.
Nel frattempo Christian stava medicando le ferite di Salvatore sul divano, Nicola prese un bel respiro prima di cominciare a parlare.

Nicola:Sta per succedere un bordello...

Disse Nicola, attirando l'attenzione di tutti.

Gaetano:Un bordello?

Chiese Gaetano mettendosi composto sulla sedia.

Nicola:Esatto...stamattina Io e Ale abbiamo inseguito uno che ci stava osservando dalla finestra.
Appena lo abbiamo preso ci ha racconatato un sacco di cose su qualcuno chiamato "Sua Maestà" o qualche stronzata del genere e ha detto che ci dichiarano guerra...

Appena Para sentì le parole di Nicola gli tornarono in mente le parole dell'individuo che aveva incontrato un ora prima, decise di raccontare l'accaduto agli altri, parlandogli anche del fatto che i nemici sapevano quali erano le loro abilità.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora