[50] Friends

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Una volta tornati al deposito, Para e Gaetano spiegarono la disperata situazione a tutti, nei minimi particolari.
Dalla spada, alla storia del caos di mille anni fa.

Para:In poche parole ci siamo messi in un bel casino.

Le parole di Para furono seguite da un silenzio e da una tensione indescrivibili.
Nessuno aprì bocca per interi minuti, lasciando l'intero deposito nel silenzio più totale.

Para:Io...ho intenzione di continuare a combattere...

Para parlò per primo, spezzando il silenzio.

Salvo:Non voglio sembrare un codardo, e nemmeno uno stronzo, ma ci conviene davvero?
La storia che ci hai raccontato fa venire i brividi...molto probabilmente finiremo per morire in modo orrendo...

Anche dicendo queste parole, Salvo strinse forte i pugni sulle gambe, guardando in basso.

Para:Lo so...e capisco cosa intendi...sono perfettamente cosciente del fatto che potrei morire nel peggiore dei modi, sopratutto adesso che non ho più i miei poteri da Shinigami....ma sono sicuro che non riuscirei a dormire la notte per il senso di colpa...abbiamo la possibilità di fermare una carneficina, o almeno di provarci...ed è per questo che se proprio devo morire preferisco farlo cercando di salvare qualcuno.

Le parole di Para ebbero un certo impatto su tutti i presenti, ma la paura della morte non era qualcosa di superabile con delle belle parole.

Para:Non voglio costringervi a combattere al mio fianco...e non reputerò codardi coloro che non vorranno unirsi a me...capisco perfettamente ciò che sto dicendo, e comprendo tutti i rischi....ma ho affrontato la paura di morire tempo fa...

Le parole di Para riportarono gli avvenimenti di tre mesi prima alle menti di tutti quanti.
Nicola sentì un grande collegamento alle parole di Para, e quindi si alzò dalla sedia sulla quale era seduto, facendosi avanti.

Nicola:Ho intenzione di combatterr al tuo fianco.

Para sorrise alle parole di Nicola, mentre gli altri lo fissarono per un'attimo, prima di guardare altrove, evitando il contatto visivo.

Salvo:Cos'è che ti ha spinto a fare questa decisione....?

Chiese Salvo, che era ancora spaventato, come tutti i presenti, dall'idea della morte che poteva trovare in battaglia.

Nicola:Il potere porta alla morte degli altri, direttamente o indirettamente.
Lo so, perché anche Io sono stato forte, come Para,Gaetano ed Alessandro.

Nicola rispose alla domanda di Salvo, senza neanche girarsi verso di lui.

Nicola:Anch'Io come Para, ho abbandonato la paura di morire tempo fa.

Nicola si sedette vicino a Para, mentre gli altri lo fissavano sbalorditi.
Per un'altro paio di minuti regnò incontrastato il silenzio, senza che nessuno potesse parlare.
Tutti erano sotto una grandissima pressione ed una grandissima tensione.
Tutti avevano paura di morire, ma c'era un sentimento che andava a scontrarsi con questa paura nei loro cuori.
"L'orgoglio".
Come avrebbero potuto guardare negli occhi Para e Nicola se adesso fossero fuggiti.
Gaetano fù il terzo a parlare, dopo Nicola, alzandosi dalla sedia.

Gaetano:Anche Io voglio combattere.

Tutti rimasero in silenzio, mentre Gaetano guardava Para e Nicola con sguardo convinto.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora