[44] 踏ん 踏ん の POWER

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Nicola si alzò, guardando il suo avversario negli occhi e preparandosi a combattere.

Nicola:Sù, fatti sotto.

Qualcosa dentro Klein era cambiato, aveva iniziato a provare una sorta di ammirazione verso Nicola dopo quello che aveva fatto, ovvero cercare di proteggere un suo amico fino al punto di farsi male pur di salvarlo.
Klein alzò il pollice verso Nicola.

Klein:Proiettili digitali.

Klein sparò dei proiettili d'aria verso Nicola, colpendolo in pieno.
Nicola però non indietreggiò, ma inchiodò i piedi a terra e si tirò le braccia indietro.

Nicola:Dato che ormai sono una copia di Luffy oltrechè di Goku e Zoro voglio provare a fare una cosa!
Klein:Che cosa?

Il braccio di Nicola si allungò alle sue spalle.

Nicola:E adesso...

Nicola fece forza e tirò le braccia in avanti.
Le braccia di Nicola iniziarono a perdere del liquido bianco prima di colpire Klein.

Nicola:...CUM CUM CANNON!
Klein:CHE COSA?!

Klein si parò mettendosi le braccia davanti, ma l'esplosione di sborra causata dall'attacco di Nicola lo ferì ugualmente, quasi spezzandogli le braccia e facendolo indietreggiare di alcuni metri.

Nicola:Ahia...devo ancora lavorare su quando riavvolgo.

Disse Nicola, mentre si massaggiava la spalla dolorante.

Klein:Questo potere...
Nicola:Che cosa?

Klein si tolse gli occhiali, rivelando i suoi occhi.

Klein:...Devi andarne fiero, l'hai ottenuto grazie al tuo desiderio di proteggere il tuo amico.

Nicola guardò l'avversario confuso, e si grattò la testa.

Nicola:Senti, oltre ad essere una violazione ambulante del copyright, non ho altri tratti in comune con i personaggi di prima, quindi non aspettarti che ci vada piano con te adesso.

Klein sorrise, lanciando via gli occhiali che si era tolto.

Klein:Certo.

Klein comparì a pochi centimetri da Nicola, provando ad afferrarlo, ma Nicola schivò, saltando in aria.

Nicola:CUM CUM KICK!

Nicola allungò le gambe e colpì Klein in faccia, causando un'altra esplosione di sborra.

Nicola:Non ho ancora finito!

Nicola atterrò all'estremitá dell'ultimo vagone del treno, alle spalle di Klein, ed allungando le braccia lo afferrò.

Nicola:AAAAH!

Nicola usò tutta la forza che aveva nelle braccia per tirarlo verso sè e buttarlo giù dal treno.
Nel momento stesso in cui Klein se ne accorse, afferrò le braccia di Nicola, inchiodando i piedi a terra sui binari, costringendo Nicola ad allungare sempre di più le braccia per non venire tirato da lui.

Klein:Se devo scendere, allora verrai giù con me!
Nicola:Merda!

Le braccia di Nicola inziarono a fare sempre più male, e Nicola fù costretto a riportare in aria Klein verso di sè.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora