[48] Luck & Illusion

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Para controllò la sua carta coperta, che era un 6.
Era ancora sconvolto dalla storia che Mephisto gli aveva raccontato, ma per quanto fosse terrorizzato non aveva intenzione di tirarsi indietro.
Mephisto controllò la sua di carta, e poi alzò la mano, chiedendone un'altra a Gaetano.
La carta scoperta che Gaetano fornì a Mephisto era un 10, che Mephisto guardò solo per un attimo.
Era stato colpito da qualcosa che veniva da dentro Para, quel sorriso lo aveva condizionato, facendogli esprimere la stessa espressione facciale.
Gaetano stava ancora metabolizzando ciò che Mephisto aveva raccontanto, esaminando nella sua testa tutti i dettagli della faccenda.
Para lo interruppe chiedendogli un'altra carta, quella che Gaetano gli allungò era una carta da 12.
Para la fissò per un attimo, prima di guardare Mephisto.
Para appoggiò la mano sul tavolo, e la stessa cosa fece Mephisto, Gaetano dunque fece cenno di scoprire le carte.

Gaetano:Scoprite le carte.

Il 6 di Para, unito al 12 che aveva pescato ammontava a 18.
Mephisto invece aveva due 10, arrivando a 20 e battendo Para per questo round.

Mephisto:Sembra che siamo tornati in pareggio.

Disse Mephisto, allungando le sue carte a Gaetano.
Para fece la stessa cosa, respirando profondamente e ripensando alla storia raccontata da Mephisto.
Un re spaventoso che ha conquistato l'intero mondo degli spiriti e che è stato reputato pericoloso anche da Dio stesso, questo era il loro avversario.
Per quanto la storia potesse sembrare assurda, nelle parole di Mephisto non sembrava esserci alcuna bugia, e poi Para,Gaetano, Nicola, Alessandro e Federico,Goblin e Mario erano stati nell'Hueco Mundo per mesi prima, quindi ciò aggiungeva una prova di verità alle parole di Mephisto.

Para:Quanto manca all'uscita della galleria?

Chiese Para, guardando Mephisto, che si guardò il polso, dove aveva un orologio.

Mephisto:Non molto, 5 o 6 minuti circa.

Para appoggiò si appoggiò allo schienale della sedia e sospirò, chiudendo gli occhi per un'attimo.

Gaetano:E tu come sai queste cose, Mephisto Pheles?
Mephisto:Ve lo rivelerò se vincerete, ma sappi che questa è storia, tutti gli spiriti conoscono questa vicenda.
Diciamo che è come la seconda guerra mondiale per gli umani.

Gaetano smise di mischiare le carte, e facendo un profondo respiro le allungò a Para e Mephisto.

Para:Da come lo hai descritto sembra  un dominio totale ed un massacro più che una guerra.
Mephisto:Beh, alla fine è così.

Para controllò la sua carta, che era un 2, e subito ne chiese un'altra a Gaetano, che gliela allungò immediatamente.
La carta pescata da Para era un'altro 2, che lo spronò a farsene passare un'altra.

Para:Un'altra.
Gaetano:Attento a non scavalcare il 21.

Gaetano passò un'altra carta a Para, quella carta era un 5.
Adesso Para era ad un ammontare di 9.

Para:Un'altra.
Gaetano:Ne sei sicuro?
Para:Sì, dammene un'altra.

Gaetano era un pò dubbioso, ma senza fare storie ubbidì a Para, passandogli l'ennesima carta, rivelatasi essere un 1.
Para era abbastanza frustrato, ma senza perdere la pazienza chiese un'altra carta a Gaetano.

Mephisto:Sicuro che chiedere così tante carte sia una mossa saggia?
Para:L'intero senso del gioco d'azzardo è rischiare no?
Mephisto:Beh, dopotutto è vero che la fortuna aiuta gli audaci...

Disse Mephsito sorridendo e guardando le carte scoperte di Para.
La carta che Gaetano allungò a Para era un 12, che unito al 10 che aveva precedentemente lo portava ad un 22, facendogli superare il limite di 21.
Para sospirò frustrato, e scoprì anche la sua carta coperta, rivelando di aver sorpassato il 21.
Gaetano si mise una mano sul volto, e con tono sconfitto e preoccupato si rivolse a Para.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora