[42] What Is Your Biggest Fear?

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Para e Gaetano superarono l'ennesimo vagone, arrivando in quella che sembrava una stanza nera, senza finestre e dove anche la porta alle loro spalle era scomparsa.

Para:Finalmente qualcosa di diverso dal solito vagone vuoto.
Gaetano:Sì ma questa stanza nera non mi trasmette proprio emozioni positive.

All'improvviso ciò che sembrava un megafono comparse davanti ai due.

Buon giorno intrepidi viaggiatori!

Disse una voce con tono felice e gioioso, risuonando le magofono.

Para:Che?
Gaetano:Ma dice a noi?

Para e Gaetano si guardarono confusi.

No, parlavo con la signora affianco.
CERTO CHE PARLAVO CON VOI RAZZA DI IDIOTI!

Para e Gaetano si spaventarono e tornarono a guardare il megafono, intenti ad ascoltare quello aveva da rigerirgli.

Il mio nome è Mephisto Pheles, e sono il conduttore di questo treno.
Voi siete qui per la spada vero?

Para:Proprio così, potresti fermare il treno?
Sai, stiamo per finire giù da un ponte e possibilmente vorrei tornare a casa integro.

Mephisto iniziò a ridere, lasciando annoiato Para.

Mephisto:Siete dei tipi divertenti, ma esiste un solo modo per fermare questo treno, ed è quello di battermi!
Gaetano:Siamo anche egocentrici eh?!
Mephisto:L'egocentrismo è il mio maggior pregio.
Gaetano:Siamo messi bene allora.
Mephisto:Tornando al discorso di prima.

Alle spalle del megafono che si trovava di fronte a Para e Gaetano comparsero due porte di legno, rispettivamente una di fronte a Gaetano ed una di fronte a Para.

Mephisto:Per avanzare, dovrete attraversare ognuno di voi due dovrà attraversare la porta che ha davanti.
Ognuno la sua, non dovete assolutamente entrare in due in una sola porta.
Bene! Per questioni di privacy non osserverò ciò che succederà una volta che avrete oltrepassato quelle porte, perciò spero per voi che le superiate!
A più tardi, si spera.
Gaetano:Aspetta!

Il megafono scomparse, lasciando la stanza in silenzio.

Para:Questioni di privacy? Vuole che giriamo un porno o qualcosa del genere?
Cos'è, il confessionale del grande fratello?!
Gaetano:Non ne ho idea, ma quel "si spera" non mi fa presagire nulla di buono.

Para e Gaetano rimasero un attimo in silenzio, osservando le rispettive porte che avevano di fronte.

Gaetano:Che facciamo?
Proviamo ad entrare in due?
Ha detto che da qui in poi non ci avrebbe più osservato.

Para:Non credo ci convenga provare, il tipo ha generato un megafono dal nulla quindi potrebbe infilzarci o farci saltare in aria in un secondo se solo volesse.
G

aetano:Non credi che far saltare in aria l'intero vagone sia controproducente per lui?
Para:Come sappiamo che questo è un vagone?
Non ci sono finestre ed è tutto silenzioso.
Gaetano:Vero.
Allora andiamo ognuno per la sua porta?
Para:Mi sa che è l'unica cosa che possiamo fare.

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora