[10] Bonds

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Ore 7:30

Nicola e Alessandro corsero più forte che potevano.
Tornarono a casa di Alessandro, dove entrarono e si sedettero al tavolo della cucina.
Christian sentì il rumore della porta aprirsi e sbattere subito dopo mentre era in camera sua e di Alessandro.
Si alzò dal letto e andò a vedere cosa stava succedendo.
In cucina, seduti alla tavola, trovarono Nicola e Alessandro che avevano una faccia pallida, bianco cadavere.

Christian:Oh che é successo-

Christian venne interrotto da Alessandro;

Alessandro:Christian, preparati a qualsiasi cosa, QUALSIASI.

Christian era confuso, cominciò a guardare con sguardo confuso Alessandro.

Christian:Oh, ma che vi siete fumati?

Disse Christian ridendo, ma la sua risata terminò subito, dopo che vide che nessuno dei due stava ridendo alla sua battuta, anzi, erano seri come la morte.
Nicola stava scrivendo un messaggio sul gruppo, dicendo a tutti di andare a casa di Alessandro per una cosa super urgente.
Christian era ancora confuso, e non capiva cosa stava succedendo.

Christian:Ale che cazzo sta succedendo?!

Alessandro si alzò dalla sedia e si avvicinò alla finestra, alzando leggermente le tapparelle e controllando i tetti e le strade con lo sguardo.
Era ancora mattina presto quindi poche macchine e poche persone erano in mezzo alla strada.
Nella testa di Alessandro risuonavano le parole di quell'uomo.
Alessandro pensò a tutti gli scenari possibili.
Gli tornò alla mente l'Hueco Mundo, con tutte le infime cose che aveva fatto.

Alessandro:Ti spiego dopo, quando vengono tutti.
Christian:Tutti? Tutti chi?!

Alessandro strinse i denti e non rispose.

Ore 7:00

Para stava vagando per i campi di Torretta Scalza-Pecora, un luogo che sembrava dimenticato da Dio.
Passo dopo passo sull'erba, Para riportò alla mente gli avvenimenti della sera prima, mentre cercava di capire chi fosse quel "Sua Maestà" di cui parlavano i Samurai che aveva combattuto.
Mentre ci pensava diede uno sguardo alla sua katana.
Nel riflesso della lama vide un il suo volto.
All'improvviso gli tornarono in mente gli eventi dell'Hueco Mundo, e cercò di capire se quello era collegato a ciò che dtava accadendo in quel periodo.
Para giunse alla conclusione che gli eventi che stava vivendo dovevano essere per forza collegati a ciò che era accaduto nell'Hueco Mundo mesi prima.
Para non smise di fissare il suo riflesso nella lama.
Gli tornò alla mente Zangetsu, la katana che aveva utilizzato contro Gaetano, aveva perso i suoi poteri dopo il Getsuga Tensho finale.
Dietro al suo riflesso vide il volto di una figura sconosciuta.

Rimugini sul passato?

Para si girò immediatamente, sfoderando la spada e puntandola all'uomo che aveva visto alle sue spalle.

Woah,calma con quella spada, potresti ferire qualcuno!

I Party di Alessandro Can't Fear Your Own WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora