"Esprimi un desiderio!" Urlò Elisa, mentre si portava una ciocca di capelli biondi l'orecchio.
Ambra alzò gli occhi al cielo e soffiai sull'unica candelina presente sul minuscolo muffin, per poi guardare il viso dei suoi amici sul display del telefono.
"Cosa hai espresso?" Chiese Leo.
"Non si dice!"
"Ventisei anni. Sei fatta vecchia." Esclamò Elisa.
Mezzanotte era passata da qualche minuto ed i suoi amici avevano deciso di fare una videochiamata, per non farla sentire sola nel momento in cui sarebbe diventata una persona più vicina ai trenta che ai venti.
"Sono solo due mesi più grande di te." Risi.
"Non me lo ricordare o sarà il tuo ultimo compleanno." Minacciò Elisa. Leo interruppe il battibecco.
"Sei pronta per stasera?" Era eccitato, non vedeva l'ora di ubriacarsi durante la festa.
"Sì, tranquillo, ho già comprato tutto. Per favore, siate quantomeno puntuali."
"Cos'è la puntualità ad una festa di compleanno?" Chiese, ironica, Elisa.
"Effettivamente non mi sembra di averla mai sentita." Ambra fece il verso, prendendoli in giro.
"Alle 10 a casa mia, o sarete gli unici a non entrare."
"Leo, hai notato come la nostra amica stia già dando segni di irritabilità, chiaro segno dell'età che avanza."
"A me sembra sempre la stessa."
Risero insieme, mentre prendevano in giro Ambra.
"Se avete intenzione di continuare a sfottermi, il giorno del mio compleanno, ditemelo subito, perché vedo di chiudere la chiamata seduta stante."
"Quanta crudeltà, quanta cattiveria in un giorno in cui dovresti essere la persona più felice del mondo." Ambra fece la linguaccia a Leo. "Bene, piccole donne, sono contento di avervi intrattenuto, ma domani ho una lunga sessione di preparazione all'alcool, quindi penso di salutarvi."
Si salutarono e Leo abbandonò la chiamata, lasciando Elisa e Ambra sole.
"Non si è fatto sentire?" Chiese all'istante, la ragazza.
"Aspettavi da molto di farmi questa domanda?"
"Almeno una settimana."
"Buono a sapersi."
"Quindi?" Insistette Elisa.
"No, l'ho sentito pochissimo, ultimamente. È stato molto impegnato."
"E ora dove si trova?"
"In Puglia, secondo il suo profilo Instagram."
"Buono a sapersi." La parafrasò.
"Secondo te si ricorderà?" Il tono di voce di Ambra si era abbassato, facendo notare una nota di malinconia.
"Sì, Ambra. Ne sono sicura." Elisa cercava di essere confortante, ma la verità era che nessuna delle due ne era veramente sicura.
"Lo spero..."
"Se non si fa vivo, però, capiscilo."
"Sì, assolutamente." Ambra abbassò gli occhi, decisa a non farsi vedere ancora insicura.
"Ambra, tranquilla. So che ti piace, ma, se non è storia, passerà." Lei annuì. "Ora vai a dormire anche tu."
"Sì, preparo le ultime cose e vado."
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Alla fine, vince chi si spoglia per primo. // GIUSEPPE CONTE
RomanceStoria che vuole un po' cavalcare l'onda, senza offendere in nessun modo il Premier. Tutta la storia è ispirata alla canzone di Postino, "Ambra era nuda", di cui vi consiglio l'ascolto. Preparatevi a piangere. Vi voglio bene. Ambra, 25 anni. Stude...