16-funghi e spinaci

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Suonò la campanella dell'ultima ora ed io tirai un sospiro di sollievo.

Ero riuscita ad affrontare quella lunga giornata con Massimo che mi distraeva e mi faceva ridere, ed una buccy baldanzosa che saltellava quà e la come sempre.

Era tempo di tornare a casa. Era l'1.20 e mi incamminai verso la stazione.

Il cielo era scuro ed abbastanza tetro, ed io temevo si sarebbe messo a piovere.

Arrivai alla mia fermata e sgranocchiai qualcosa al bar della stazione, aspettando il mio treno che arrivava alle 2.00. .

Presi due pizzette. Una con i funghi ed una margherita.

Io amavo, da quando avevo 9 anni, mangiare funghi, spinaci, cavoli, broccoli. Tutti quegli alimenti che per  una bambina di 9 anni, spesso facevano ribrezzo.

La pizzetta margherita era per il mio angelo che mi aspettava nel negozio dell'usato.

Chissà come conosce quel luogo. Mi sarei fatta spiegare anche questo probabilmente.

Arrivò il mio treno e mi avviai per salirci, a quel punto caddi a terra sentendo un dolore al ginocchio.

Due ragazzi che correvano mi avevano urtata, penso per sbaglio ma non si sono nemmeno degnati di aiutarmi o a chiedermi scusa.

Questo mi fece venire in mente il gesto altruistico del mio angelo, nell'aiutare l'anziana signora a salire sul treno.

Raccolsi le forze e mi alzai, anche se il ginocchio mi faceva male. salì sul treno e mi sedetti, accorgendomi poi che avevo i jeans stracciati e sporchi di rosso.

Mi ero sbucciata un ginocchio, accidenti.

Cercai di non farci caso ed arrivai alla mia stazione.

Scesi a fatica dal treno poichè mi bruciava il ginocchio e mi avviai al negozio dell'usato.

Era un tantino lontanuccio e stava iniziando a piovere..la sfiga si stava abbattendo su di me.

lost lightWhere stories live. Discover now