Fuori aveva smesso di piovere, così tornai a casa, portando con me il mio angelo.
Avevo già in mente cosa fare.
Arrivammo ad un po' prima di casa mia e voltammo a destra.
Gli presi la mano e lo incitai ad entrare in una casetta abbandonata, un po' diroccata per metà.
Aveva tre stanze utilizzabili al piano di sotto ed il piano di sopra era inaccessibile, poichè la scala era crollata col tempo.
Dissi "pian piano ti porteró quello di cui hai bisogno ed il cibo di pranzo e cena. Ti va l'idea?"
Era l'idea più stupida che avessi mai avuto.
Occupare abusivamente una casa diroccata con un ragazzo conosciuto dei giorni prima.
Pensavo fossi diventata pazza. Si, pazza dei suoi stupendi occhi.
Andai a casa e presi un sacco a pelo, un cuscino ed un pacchetto di biscottini al miele.
Tornai da lui e gli lasciai lì quelle cose.
Quei biscottini sarebbero stati la sua cena per ora.
Mi sorrise entusiasta, presi un biscottino e lo mangiai.
"Vado a casa che tra poco farà buio. Ciao", gli dissi e mi avviai verso l'uscita.
Mi fermò sulla porta dicendomi "ti rivedrò ogni giorno?".
Annuì sorridendo ed andai a casa.
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lost light
Random" lo ignoravo, continuando a camminare. La stazione, era davanti ai miei occhi ed entrandoci era caotica, piena di persone sicure, che sapevano quale treno prendere, dove volevano andare. Ma io? Dove sarei voluta andare veramente? Io penso che c'è...