Capitolo 10

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*Io: "non andare via. Ti prego non lasciarmi" dissi tra i singhiozzi "io..Ti amo!" urlo.*
Prima di scoprire la faccia di chi fosse la persona a cui lo dicevo mi risvegliai di botto, con le lacrime agli occhi e con il respiro affannato. Vedo Alex che mi guardava preoccupato.
Io: "buongiorno" mi passo una mano sulla fronte notando che era tutta sudata come il resto del corpo.
Alex: "mi spieghi che ti succede? Sembri agitata" mi dice.
Io: "ho fatto un incubo" mento. Non voglio che sappia del mio sogno.
Alex: "ah va bene" dice baciandomi la fronte "mi hai fatto preoccupare" sussurra accarezzandomi la guancia. Io istintivamente mi ritraggo e non so nemmeno il motivo.
Io: "scusami tanto, é che sono un po' scossa dal mio sogno" dico con l'affanno "ora vado a lavarmi". Mi alzo e mi dirigo in bagno. Dopo 10 minuti sono già pronta ed esco per andare a scuola. Arrivo all'entrata e noto Tancredi con Giulia mentre si baciano, non so perché, ma la cosa mi da tanto fastidio. Subito dopo sento qualcuno abbracciarmi da dietro.
Ele: "buongiorno amica. Che si dice?" dice sorridendo.
Io: "si dice che io ed Alex ormai stiamo insieme"
Ele grida e tutti si girano verso di noi, compresi Tancredi e Giulia che, accorgendosi di noi, si staccano e vanno dietro la scuola. Vorrei tanto sapere cosa faranno lì.
Io: "okay okay, non gridare però" dico sussurrandole all'orecchio "ci guardano tutti" dico imbarazzata. Lei annuisce e, dopo avermi chiesto scusa si dirige verso Diego, di cui non mi ero accorta della sua presenza. Lui mi fa un cenno con la mano salutandomi ed io ricambio. Mi viene in mente Tanc quindi decido di andare dietro la scuola a vedere che fanno. Dai, una sbirciatina non farà male a nessuno, sono solo curiosa. Arrivo li in punta di piedi e mi apposto dietro un albero. Però quando vedo Tancredi e Giulia baciarsi, con tanta foga, sento delle lacrime che mi rigavano il volto. In pochi secondi mi ritrovo dietro un muro a piangere come una bambina e tappandomi la bocca in modo che nessuno mi senta, cosa inutile a quanto pare.
Tanc: "ehi ma che hai? Stai bene?"
Io: "s-si" dico tra i singhiozzi. Mi riprendo l'istante dopo aver incrociato il sua sguardo e quello di Giulia.
Io: "ma che ti interessa poi?" dico alzandomi e asciugando le lacrime "a te non deve interessare niente di come sto, ti é chiaro?" sento un odio profondo verso loro, non so il perché, vorrei tanto sapere cosa mi da tanto fastidio.
Tancredi non mi da risposta ed io giro i tacchi e cerco di andarmene. Sento una mano tirarmi il braccio con forza, non era di Tanc però.
Giulia: "come cazzo ti permetti? Modera il linguaggio con il mio ragazzo. Sei una grandissima puttana, già non ti sopportavo prima ma ora mi stai proprio sulle palle. Vattene" mi dice stringendomi con forza il polso, comincia davvero a fare male.
Tanc: "Giulia lasciala!" dice Tancredi.
Prima che lui finisse di parlare  mi libero dalla presa di Giulia e le tiro uno schiaffo. Non avevo mai tirato uno schiaffo così forte in vita mia. Lei inizia a venirmi contro. Ha gli occhi iniettati di sangue. Mi tira i capelli così forte da strapparmi alcune ciocche ed io capovolgo la situazione assestandole un pugno nello stomaco. Lei cade a terra.
Tanc: "ma che problemi hai?" mi dice.
Io: "poni questa domanda alla tua ragazza Galli" gli dico con aria di sfida "non a me" concludo. Purtroppo avevamo gli sguardi di tutti i ragazzi addosso. Molti erano dalla mia parte, anzi quasi tutti.
X: "brava"
X1: "finalmente qualcuno con carattere"
X2: "Giulia se lo è meritato!"
E tanti altri..
Non mi piace fare scenate, non sono di queste cose, anche perché la violenza non porta a nulla, ma non sono proprio riuscita a contenermi.
Prima di andare via dissi solo una cosa.
Puntai l' indice contro Giulia.
Io: "non so che problemi hai, ne tantomeno me ne frega qualcosa e non so nemmeno che intenzioni hai ma se sono quelle di infastidirmi spero tu abbia capito che hai sbagliato persona"
Dopodiché andai via.
Tutto questo non passo inosservato, infatti durante la lezione di matematica venni chiamata dal preside, ovviamente anche Giulia, ci beccammo una sgridata e anche una sospensione di 3 giorni.
Capii il mio sbaglio, ma non me ne ero assolutamente pentita.

i choose you//TancrediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora