Capitolo 48

777 34 3
                                    

Tutto mi sembra essere andato a rallentatore. Mi giro e trovo il corpo di Matt che sanguina con un buco al petto e Raymond con la pistola fumante che punta verso di lui. Tancredi mi prende per mano, credo che qualcuno abbia chiamato la polizia, infatti sento delle sirene in lontananza. Tanc mi tiene per mano e, correndo, mi porta nel bosco per nasconderci. Matt è morto per colpa mia, per aiutare me, per aiutarmi a scappare e per non fare finire Tanc in prigione, perché anche se non mi avesse aiutato io sarei stata comunque liberata in base all'accordo. Non mi aspettavo che Raymond gli sparasse sul serio, sono incredula. Tancredi si ferma e mi prende per le spalle. Mi asciuga le lacrime che mi bagnano il viso con una mano, mente l'altra mi accarezza la spalla dolcemente.
Tanc: "Ari, guardami" mi dice con voce profonda e dolce.
Io lo guardo dritto negli occhi e lo abbraccio. Lui ricambia l'abbraccio e mi stringe forte a se. Vorrei che questo momento non finisse mai. E invece Tancredi si stacca da me. Dopo pochi secondi sento la sua lingua calda tra le mie labbra che si muove dolcemente. Io ricambio il bacio intensificandolo, iniziamo a muovere la lingua con più intensità all'unisono. Sento le farfalle nello stomaco, cosa che nella mia vita ho provato solo con lui. Sento le sue mani accarezzarmi i fianchi e stringerli con delicatezza. Sento il suo membro sulla mia coscia sinistra, lui si spinge sempre più verso di me. Sento una presa sui fianchi e in pochi secondi mi ritrovo tra le sue braccia. Le sue mani mi stringono le natiche mentre le mie vagano tra i suoi ricci. Lui si siede a terra ed io sono a cavalcioni su di lui. Aspettavo questo bacio da una vita e finalmente l'ho ottenuto. Ci stacchiamo senza fiato dopo una decina di minuti e ci guardiamo negli occhi,lui mi sorride.
Tanc: "mi eri mancata"
Sento due mani sulle cosce. Apro gli occhi ancora assonnata e mi ritrovo sulle spalle di Tanc che mi porta verso il dormitorio. Comincio a dimenarmi e a scalciare.
Io: "t-tu mi stai portando in braccio? Dio mio, sarai stanchissimo, lasciami. LASCIAMI" continui a dimenarmi finché lui non mi trovo con in culo per terra.
Pov's Tancredi
Cazzo, l'ho buttata a terra, ora per come è fatta mi ucciderà.
Arianna si alza a si pulisce il sedere dalla polvere che c'era a terra. E si gira verso di me.
Ari: "grazie" mi dice stampandomi un bacio sulle labbra. "ma non dovevi" conclude tirandomi un pugno sulla spalla.
Questa ragazza, i suoi occhi, il suo profumo, il suo sorriso. È una droga che mi fa essere dipendente come nessun'altra, nessuna mi fa questo effetto, è come se l'avessi aspettata per tutta la vita e, finalmente, l'ho incontrata, è la cosa più bella di questo mondo, la parte migliore di tutto il peggiore.
Pov's Arianna
Arriviamo al dormitorio mano nella mano e sporchi di terra. Vediamo Lele, Ele, Gian e Diego correrci incontro. Eleonora si avvicina a me, percepisco la sua paura, sta tremando ancora.
Io: "ehi, sono qui" le dico accarezzando gli la guancia. Lei si butta tra le mie braccia e inizia a piangere. Io la stringo forte e inizio a piangere con lei. Gli altri ci circondano con le loro braccia, Tancredi dietro di me e mi bacia le guance piene di lacrime.
Ci stacchiamo dopo 2 minuti che mi sono sembrati solo 5 secondi. Nelle loro braccia mi sono sentita più al sicuro che mai ed era quello di cui avevo bisogno.
L: "ehi piccoletta" il mio migliore amico viene verso di me con gli occhi lucidi.
Io: "oh Lele" corro verso di lui abbracciandolo. Lui ricambia dopo un secondo, senza esitare. Dopo una manciata di secondi ci stacchiamo. Gian e Diego vengono verso di me. Gian aveva le lacrime sulle guance e Diego gli occhi arrossati dal pianto. Guardo entrambi e inizio a piangere pensando a quello che avranno passata durante queste ore.
Io: "ragazzi io.." non faccio in tempo a parlare che entrambi mi abbracciano.
Gian: "ti voglio bene amo"
Diego: "anche io, non sai quanto nana"
Li guardo e gli porgo uno dei miei sorrisi più sinceri, poi mi giro vero Tanc e sorridiamo.
Sento il cuore che batte fortissimo mentre Tancredi mi prende i fianchi, mi avvicina a lui e unisce le nostre labbra in un bacio unico. Sento la sua lingua calda farsi spazio per poi incontrare finalmente la mia. Sento le farfalle nello stomaco. Dopo una manciata di secondi ci stacchiamo senza fiato. Gli altri ci guardano sbalorditi.
Io: "ehm, noi.."
Ele: "ce lo racconterete più tardi" dice spingendo i ragazzi verso il dormitorio. Prima di lasciarmi da sola con Tanc mi fa l'occhiolino, la adoro.
Pov's Tancredi
Le luci della luna illumina il suo viso, è bellissima. I suoi lineamenti mi rimangono impressi nella testa. I suoi occhi magnetici mi ipotizzano ogni giorno che la guardo, sempre di più. Le sue labbra, dio, sono qualcosa di eccezionale. Poi il suo corpo, emana un profumo che mi attira sempre di più verso di lei, è una tale tentazione, vorrei davvero poterla toccare ovunque.
Ari: "prima di dire qualsiasi cosa ascoltami, ti prego" dice girandosi di scatto. I capelli le coprono le guance e qualche ciuffo si trova davanti il suo viso.
Io annuisco e rimango a guardarla in tutta la sua bellezza.
Ari: "ecco, beh" prende fiato e ricomincia a parlare "prima che tu te ne andassi, stavo per dirti una cosa. Credo davvero di provare qualcosa di forte per te, qualcosa che non ho mai provato con nessuno. Non so come definirlo, è qualcosa che non ha bisogno di parole per essere espressa".
Mi irrigidisco pensando a quello che dovrà passare stando affianco a me. Continuo comunque ad ascoltarla senza dire una parola. "ecco, penso che tu mi piaccia, ma non è una semplice cotta adolescenziale, tu mi piaci davvero, davvero tanto. Sento che non è un semplice "mi piaci" detto tanto per. Perché sei un pezzo di me, di cui ho sempre sperato di non aver bisogno, ho sempre cercato di combattere questo sentimento, non so perché. Tanc, tra un paio di mesi sarà un anno che ti conosco e credo che sia giusto dirti quello che provo prima che tu possa scappare da me, di nuovo" ha gli occhi lucidi mentre dice queste parole e mi guarda sorpresa. Anche io ho le lacrime che mi bagnano le guance e gli occhi lucidi. Provo qualcosa per lei, non so quando è come sia nato, ma provo qualcosa di forte per lei, non è come le altre. Credo di essermene innamorato. Non ne sono sicuro, ma provo qualcosa per lei, qualcosa che non ho mai provato per nessuna. Lei mi guarda e mi bacia. Dopo pochi secondi si stacca e mi guarda dritto negli occhi.
Ari: "non servono parole per dimostrarti quello che provo, il quel bacio c'è racchiuso tutto quello che, a parole, non sarei mai riuscita a spiegare" mi guarda con uno sguardo nervoso e poi ricomincia a parlare "Tancredi Galli, io ti amo. Non so come è non so quando, ma ti amo, ti amo più di chiunque altro" conclude. Ha le lacrime agli occhi, le asciuga con il polso.
Io: "Ari.." mi fermo e penso a cosa potrebbe succedere.
Ari: "capisco.." fa come per andarsene ma io le blocco il polso per poi farla girare verso di me. Le sto circondando i fianchi con le braccia così da tenerla il più vicino a me possibile. Non mi interessa niente, la proteggerò a qualunque costo ma non posso perderla.
Io: "Arianna, io ti amo. Penso che tutto questo" indico me e lei "non sia successo per caso, sarà" dico fermandomi per guardarla negli occhi "ma è destino tra di noi" dico con le lacrime agli occhi, Arianna me le asciuga. Ci baciamo, la sua bocca ha un sapore di menta e limone. La prendo in braccio e mi dirigo verso la sua camera. Apro la porta e la poggio sul letto. Mi dirigo nuovamente alla porta chiudendola a chiave. Lei mi guarda e mi sorride. Vado verso di lei cacciando la maglietta. Sento il suo respiro sul collo mentre io le bacio il suo. Scendo lentamente verso il suo seno, lei lo coglie come invito a levarsi la maglietta, ha un intimo in pizzo nero. Lo tolgo e inizio a baciare la parte intorno ai suoi capezzoli lasciando anche dei piccoli succhiotti. Continuo a scendere fino ad arrivare ai pantaloni che inizio a sbottonare. Il suo intimo inferiore è uguale a quello superiore, nero in pizzo. Levo anche quello. Sento Arianna gemere quando inizio a muovere la lingua contro il suo clitoride. Dopo una manciata di secondi smetto con la lingua e infilo un dito in lei, sento le pareti che si chiudono, segno che non se l'aspettava. Inizio a muovere le dita in lei e sento i suoi gemiti farsi sempre più forti. Sento Arianna muoversi e in pochissimo mi ritrovo sotto di lei. Inizia a baciarmi l'addome lasciandomi anche un succhiotto sul petto, inizia a scendere verso il cavallo dei pantaloni. Spaccia la cinta, io l'aiuto in preda all'eccitazione e poi sbottono i pantaloni cacciandoli e buttandoli sul pavimento insieme al resto dei nostri indumenti. Caccio i boxer. Sento Arianna prendere la mia erezione in mano iniziando a giocarci facendomi emettere dei gemiti. Dopo un po' sento la sua lingua e la sua bocca. Decido di invertire per l'ennesima volta le posizioni, mi alzo e prendo un preservativi dalla tasca dei pantaloni.
Io: "sei sicura?" le dico guardandola.
Ari: "si" dice sicura di sé. Prendo la bustina strappandola con i denti e facendo srotolare il preservativo sul mio membro.
Pov's Arianna
Vedo Tanc infilarsi il preservativo. Sono nervosissima, non l'ho mai fatto.
Io: "Tanc"
Tanc: "dimmi piccola" dice con voce roca.
Io: "farà male?"
Tanc: "all'inizio un po', ma poi non farà più male. Puoi fermarmi quando vuoi"
Io: "non voglio farlo" dico facendo segno di approvazione.
Tancredi si aiuta con le mani per trovare la mia apertura. Quando entra in me sento qualcosa che mi ha causato un dolore terribile. Comincia a fare dei movimenti regolari, entra completamente in me e poi esce. È una sensazione strana, più che una a sensazione direi più un contrasto. Dolce come mangiare una torta, la tua preferita, e doloroso come un pugnale che entra lentamente. Comincia ad aumentare la velocità dei movimenti, con il bacino si spinge verso di me. Io gli graffio la schiena con le unghie lasciandogli dei segni evidenti.
Tanc: "sto per venire Ari"
Io: "anche io Tanc"
Un'ultima spinta e Tanc esce da me cacciando si il profilattico. Io sono in preda agli spasmi e continuo a gemere. Tancredi crolla su di me esausto, io gli accarezzo la schiena.
Io: "tranquillo, sei stato bravo"
Lui mi bacia e così ci addormentiamo, lui sopra di me mentre io gli accarezzo la schiena.

i choose you//TancrediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora