Capitolo 26

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Ci sedemmo sul letto e spiegai tutto ad Eleonora, non potevo di certo tenerglielo nascosto, le ho sempre detto tutto.
Ele:"cazzo, in che casino ti sei cacciata Arianna?" disse mettendosi le mani nei capelli.
Mi sentivo estremamente in colpa però pensavo lei mi aiutasse, così stava solo peggiorando le cose.
Io:"senti, se sei qui per attaccarmi o giudicarmi puoi evitare, già la situazione è complicata"
Ele:"Già, scusami non volevo alzare la voce, comunque se vuoi la mia opinione, Alex è più bello!" disse sorridendo.
Beh effettivamente Alex era il prototipo di ragazzo desiderato da tutte, e chiunque mi avrebbe dato della scema se me lo sarei fatta scappare, però non potevo pensarla in quel modo, non sono la tipa che si ferma all'aspetto fisico.
Io:" cosa posso fare?"
Ele:"niente, ascolta il cuore Ari, fai come ti senti"
Io:"grazie, adesso vado a fare un giro"
Mi alzai dal letto, mi feci una doccia, mi preparai e andai a fare una camminata.
@_ariannaa_

Era una bellissima giornata, e sotto il solo cocente di quel giorno la mia testa aveva un solo pensiero fisso, Alex

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Era una bellissima giornata, e sotto il solo cocente di quel giorno la mia testa aveva un solo pensiero fisso, Alex.
Cosa avrei fatto?
Non volevo rinunciare a lui, quindi anche se a malincuore, decisi di allontanarmi definitivamente da Tancredi, potrei dire di volerlo solo come amico, ma io e lui, saremmo mai riusciti ad essere solo amici?
Tornai dopo qualche oretta, corsi al dormitorio dei ragazzi. Bussai.
La porta venne aperte da Diego, che come suo solito era in mutande, sorrisi e poi passai oltre entrando in stanza.
C'erano tutti, anche Eleonora.
Io:"Tanc, posso parlarti un attimo?"
Tancredi:"si, andiamo"
Andammo nel giardino del college, ci sedemmo su una panchina.
Tancredi:"allora?"
Stavo morendo dall'ansia.
Sfilai dalla tasca destra della mia felpa il pacchetto delle sigarette e me ne accesi una sotto il suo sguardo attendo, presi un respiro e iniziai a spiegargli.
Io:"io penso che dovremmo allontanarci"
Tancredi:"e perché mai?"
Io:"non è giusto ciò che abbiamo fatto"
Tancredi:"la solita storia, e poi finiamo quasi a letto"
Io:"no, non accadrà più, a me piace Alex e non intendo fare scemenze"
Tancredi:"non sembrava così nel bagno della discoteca" disse con fare strafottente
Ma come potevo dargli torto?
Io:"è stato uno sbaglio"
Tancredi:"stai dicendo che tornassi indietro non lo rifaresti?"
Io:"probabilmente no"
Lui si alzò come per andarsene, lo fermai da un braccio.
Io:"Tanc per favore"
Tancredi si liberó dalla mia presa, mi guardó negli occhi come se fosse l'ultima volta e disse:
Tancredi:"sta tranquilla, va bene così"
Abbassai lo sguardo e lasciai che lui se ne andasse, senza dire una parola.

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