Capitolo 19

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Mentre mordicchiavo il mio panino, immersa nei miei pensieri, sentii toccarmi la spalla.
Mi girai di scatto e trovai Alex di fronte a me.
Alex:"prima che inizi ad urlare, ti prego di darmi un'occasione per spiegarti"
Io:"io.." guardo gli altri. Tancredi mi guardava con disapprovazione "va bene, spostiamoci però" dico soddisfatta.
Non volevo parlare con lui, ma mi ha salvata dalla situazione imbarazzante in cui mi trovavo. Io seduta sul prato, davanti a Tancredi, con la testa che mi viaggiava ripercorrendo più e più volte la scena accaduta precedentemente.
Mi voltai verso i ragazzi e dissi:
Io:"vi raggiungo tra poco"
E così io e Alex ci spostiamo in un angolo del parco.
Prima che iniziasse a parlare mi accesi una sigaretta.
Alex:"so di aver sbagliato e non pretendo che tu mi perdoni, ma ti chiedo solo una possibilità per rimediare, ci tengo troppo per perderti così, prometto di non sbagliare più e di riconquistare la tua fiducia"
Io:"perché l'hai fatto?"
Alex:"non lo so, non so cosa mi passava per la testa, mi sono incontrato con delle mie vecchie amiche che mi hanno trascinato lì, ho iniziato a bere e mi sono dimenticato l'appuntamento, sono un idiota"
Io:"eh già, sei un idiota. Non voglio darti un'altra possibilità" i suoi occhi diventano lucidi e il suo sguardo ricade sulle sue Jordan nere e rosse. "però sta volta lo farò. Avrai una possibilità per riconquistare la mia fiducia"
Alex:"bene, sono contento che tu mi abbia dato un'altra chance, non te ne pentirai"
Io:"lo spero"
Alex:"vedrai"
Io:"si, vedró" guardo i ragazzi che mi guardano, cenno che dobbiamo andare "ora raggiungo gli altri, ci sentiamo"
Buttai la sigaretta quasi finita e tornai al tavolo.
Ele:"che ti ha detto?"
Io:"ma niente, dovevamo parlare"
Lele:"daii, dicci cosa vi siete detti"
Io:"che ficcanaso, comunque no, sono affari miei!" dissi sorridendo
Ele:"ma almeno avete chiarito? Dimmi di sì, siete così belli insieme"
Io:"mh, forse, vedremo, dipende da lui"
Lele:"oh, si vede che ti piace sul serio"
Io abbassai lo sguardo.
In tutto questo tempo Tancredi non disse una parola.
Gian e Diego non erano molto interessati alla conversazione.
L'aria quel giorno era un po' tesa, perciò decisi di tornarmene al dormitorio.
Io:"ragazzi io torno al dormitorio"
Ele:"eh si, anche io"
Così tutti tornammo alle nostre camere.
Alzai la mano in segno di saluto, loro ricambiarono e andai nel dormitorio.
Io:"senti, ho bisogno di fare shopping e di passare un pomeriggio con te come mi avevi promesso, cambiati che andiamo a fare un giro"
Ele:"finalmente, ci vuole proprio un uscita solo io e te"
Così andai in bagno feci una doccia e mi cambiai.
Finito di prepararmi misi una storia.
@_ariannaa_

Eleonora era già pronta e così ci recammo in centro

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Eleonora era già pronta e così ci recammo in centro. Girammo per qualche negozio, io comprai due paia di scarpe, le Jordan, ne avevo di tutti i tipi, ma sembravano sempre essere poche, ne volevo comprare di più tipi possibili.
Eleonora invece aveva comprato qualche vestitino.
Ele:"andiamo a prendere qualcosa da bere, oggi si muore di caldo"
In effetti era vero, anche se fossimo a fine settembre.
Io:"certo, una bella bevanda fresca è ciò che serve per finire la giornata"
Ci recammo in un bar, io presi una brasilena mentre Eleonora un succo alla pesca.
Eravamo sedute su un muretto, erano circa le 18:00 e per fortuna si era alzato un leggero venticello, adesso si stava davvero bene.
Ele:"sai, dovremmo uscire più spesso"
Io:"hai proprio ragione"
Mi piaceva uscire con lei, mi metteva di buon umore, era un ottima consigliera e mi distraeva da qualsiasi pensiero negativo. Purtroppo ultimamente uscivamo poco, per via dei compiti e impegni scolastici.
Mentre tornavamo a casa mi arrivò una notifica, era Alex, mi aveva inviato un messaggio:
"pronta per le 21:00, andiamo a fare un giro"
Io gli risposi:
"va bene, ci vediamo fuori il mio dormitorio"

i choose you//TancrediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora