Capitolo 39

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Pov's Arianna
Finalmente, tra poche ore torno a Milano. Mi mancano tutti un sacco, soprattutto Alex ed Ele. Chissà che hanno fatto in questa settimana con la mia assenza. Mi mancherà Roma, la mia famiglia, i miei amici, la mia casa, ma devo tornare, non ho scelta. Con Tancredi non ci sto parlando più, parlo al telefono solo con Lele, Diego e Gian. Gianmarco in questo periodo mi ha sostenuto molto nei miei momenti di "crisi", é stato un vero amico. Ci siamo avvicinati molto grazie a questa separazione, parliamo molto più spesso e per me è diventato come un fratello. Idem Diego, anche se con Diego diciamo che avevo legato di più all'inizio che ora con la distanza. Lele, beh, non ho niente da dire, siamo rimasti come ci siamo lasciati, è il mio migliore amico ed è anche il più bello che si possa desiderare. Con Tancredi è successo tutto il contrario invece, ci siamo allontanati moltissimo e su questo mi dispiace, avevo iniziato a provare qualcosa per lui ma non è andata bene. Sapevo già il carattere di Tancredi anche conoscendolo da un paio di mesi. Devo smetterla di pensarci, basta.
Vado a farmi una doccia e uno shampoo. L'acqua tiepida scivola sulla mia schiena facendomi rabbrividire. Metto lo shampoo e massaggio bene con i polpastrelli sulla mia cute. Risciacquo e metto il bagnoschiuma. Esco dalla doccia per andare ad asciugare i capelli e a vestirmi. Mi corico e scrollo un po' la home di Instagram, dopo un paio di like e qualche storia metto la sveglia per domani mattina e spengo il telefono, crollando subito dopo.
Pov's Tanc
Tornati dalla piscina si erano già fatte le 19:27 quindi decido di andarmi a fare una doccia e uno shampoo veloce. L'acqua scorre lungo tutto il mio corpo mentre massaggio la testa piena di shampoo con i polpastrelli. Risciacquo ed esco dalla doccia mettendomi l'accappatoio. Mi asciugo i capelli portandomi il ciuffo all'indietro e metto un paio di boxer.
L: "TANCHE A MANGIAREE" sento Lele gridare dalla cucina. Io affamato corro nella direzione della voce dei miei migliori amici che stanno ancora gridando dicendo che hanno fame.
Io: "eccomi brutte merdaccie" guardo la pizza che é sul tavolo prendendone una fetta e divorandola. Sei fette di pizza dopo dò la buonanotte ai miei amici e vado in camera mia. Mi stendo sul letto e prendo il telefono iniziando a scorrere la home di Instagram e dopo una mezz'oretta abbondante imposto la sveglia per la mattina dopo. Andiamo a prendere Arianna in stazione. Domani le parlerò di tutto. Spengo il telefono e vado a dormire

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