È il primo giorno di una scuola nuova, già mi immagino, tutti a fissare la "nuova". Per fortuna con me c'è anche la mia migliore amica, Eleonora: é una ragazza solare e tosta, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno tantomeno dalle snob che incontreremo qui. Ha i capelli neri fino alle spalle e dei meravigliosi occhi verdi tendenti al grigio. Diciamo che stando con lei la mia autostima si abbassa ogni giorno di più poiché tutti i ragazzi le vanno dietro. Io sono caratterialmente simile a lei, sono anche molto socievole e cerco di fare amicizia con tutti, ovviamente ci saranno persone con cui farò più amicizia e altre che non potrò vedere, ma alla fine é questo il bello della scuola. Sono al terzo anno delle superiori, ho deciso di cambiare scuola e di andare a Milano, mi é sempre piaciuto qui, c'è un'ambiente diverso.
Ele: "sei pronta?!"
In realtà no, però devo farmi coraggio.
Io: "ahh, si, sono pronta"
Ele: "allora andiamo subito Ary"
Comunque il mio nome è Arianna, ho sedici anni e frequento la terza liceo all'istituto d'arte di Milano. Ho i capelli castani e i miei occhi sono color nocciola.
Io: "dai, non sembra tanto male questa scuola, che dici?"
Ele: "no infatti...ehii, piacere Eleonora, lei é la mia amica Arianna"
X: "ehi ciao piacere, Alex"
Io: "piacere mio"
Alex: "beh io vado a lezione, ci si becca in giro!!"
Mi sorpassa correndo verso la classe. Mentre ridacchio e scambio delle battutine con Ele mi scontro con un gruppo di ragazzi, a primo impatto mi sembrano del quinto anno.
Mi massaggio la spalla, dolorante, dopo che ci siamo scontrati.
X: "ehi, mi hai fatto male, stai attenta"
Una voce roca ferma i miei lamenti. Appena alzo lo sguardo ritrovo due occhi verdi puntati su di me, rimango paralizzata dall'intensità del suo sguardo.
Io: "io? Più che altro guarda tu dove cammini la prossima volta"
X: "tu devi essere la nuova. E quella dietro é la tua amichetta?"
Io: "quelli dietro devono essere i tuoi amichetti"
Dico con aria strafottente.
D: "piacere Diego"
G: "piacere Gianmarco, ma puoi chiamarmi Gian"
L: "piacere Emanuele, ma puoi chiamarmi Lele"
X: "io sono..."
Non fa in tempo a presentarsi che gli squilla il telefono e si allontana dal gruppo.
Intanto mi presento agli altri ragazzi.
Io: "piacere Arianna, ma potete chiamarmi Ary lei é la mia amica Eleonora"
Ele: "piacere Eleonora" dice presentandosi a tutti dato la mano ad ognuno dei 3.
Io: "sapete per caso dirmi dove sta la sezione B? Il terzo B?"
L: "si certo, vi ci portiamo noi"
Gli altri due all'unisono: "certo!"
Io/Ele: "grazie mille, ci vediamo in giro"
D/L/G: "a dopo"
Non so con quale coraggio busso alla porta, già con 15 minuti di ritardo, io ed Eleonora entriamo in classe dove il professore ci fa presentare.
Ele: "piacere mi chiamo Eleonora, é un piacere fare la vostra conoscenza"
Sembra così sicura di sé, ora tocca a me presentarmi, ho tanta ansia.
Io: "b-buongiorno, mi chiamo Arianna, sono lieta di essere stata accolta nella vostra classe"
Secondo me era troppo formale, ma é piaciuto e hanno apprezzato.
Prof: "ragazze sedetevi pure in quel banco"
Indica l'ultimo banco vicino alla finestra, non potevo essere più felice di così.
Durante la lezione non facevo altro che pensare a quel ragazzo, non mi ha detto nemmeno il suo nome..
*suona la campanella*
Finalmente é l'ora della ricreazione, io ed Ele andiamo in cortile, in un prato isolato sotto un albero.
Ele: "Ary io vado subito in bagno, tra poco torno"
Io: "va bene io sono qui, sbrigati"
Mi stavo guatando il mio the alla pesca ascoltando un po' di musica, mi stavo rilassando come mai prima d'ora.
X: ehi, sai che questo é il posto dove vengo sempre io?
Sento una voce roca alle mie spalle, mi giro di scatto e mi ritrovo d'avanti gli occhi verdi di stamattina.
Io: "ah, di nuovo tu?"
X: " comunque piacere Tancredi, prima mi hanno interrotto prima che te lo potessi dire"
Io: "me ne sono accorta" ridacchio "piacere Arianna"
Tanc: "sei del terzo anno?"
Io: "si"
Tanc: "che indirizzo hai scelto"
Io: "design"
Tanc: "wow, sai che l'ho scelto anche io?"
Io: "che classe fai tu?"
Tanc: "io il quarto"
X: "cucciolo, ciao"
Sento una voce stridula alle mie spalle, mi volto e vedo una ragazza, vestitino e tacchi alti, aveva quell'aria da cagna arrogante che non le toglie nessuno.
X: "e questa sfigata?"
Tanc: "questa sfigata ha un nome, si chiama Arianna"
X: "ciao Arienna, Anna, Arianna o come ti chiami tu, io sono la più popolare della scuola, mi chiamo Melanie"
Subito dopo questa presentazione che mi aveva irritato incredibilmente sento Eleonora che mi chiama da lontano e mi salva da quella vipera.
Io: "si ok cag- ceh volevo dire Melanie, io ti lascio con il tuo ragazzo, ciao"
Mi incammino verso Eleonora che mi stava aspettando dopo una grossa colonna, credo in stile dorico. Mentre cammino però qualcuno mi tira il braccio e mi bacia sulla guancia
Tanc: "ci si becca in giro eh" dice con quell'aria di chi sa il fatto suo, odio le persone così.
Dopo le lezioni ci dirigiamo verso i dormitori vicino scuola.
Io: "mia madre deve avermi dato una pianta del dormitorio, così troveremo la nostra stanza" dico frugando nella borsa "TROVATA!"
Camminiamo in cerca della stanza.
Io: "eccola! Camera 109"
Apriamo la porta è ci ritroviamo tre ragazzi a petto nudo che ci fissavano straniti e divertiti.
Io: "questa é la nostra stanza, che ci fate qui?"
Mi accorgo che sono Diego, Gian e Lele.
D/G/L: "questa é la nostra camera" dicono ridendo.
Io: "oddio scusate, ma é la prima volta che vedo i dormitori"
Ele: "dammi le chiavi" mi strappa le chiavi dalle mani, c'era scritto che la nostra camera era la 108 "la nostra camera è la 108, non questa" ridacchio "comunque niente male" dice Ele fissando Diego.
D: "potrei dire lo stesso" dice squadrandola dalla testa ai piedi.
Io indietreggio un po' e nel farlo mi imbatto in una persona in accappatoio. Mi giro ed era lui..
Io: "Tancredi?!"*spazio autore*
Se vi piace questa storia fatemelo sapere e la continuerò. Spero davvero che possa interessarvi.
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i choose you//Tancredi
Novela JuvenilInizio di un nuovo anno scolastico in una nuova scuola. Arianna é la nuova arrivata, insieme alla sua migliore amica Eleonora. Già dal primo giorno di scuola si scontra con un ragazzo, Tancredi. All'inizio sembra che tra i due ci sia un'amicizia nor...