i choose you//Tancredi

Capitolo 25

Mi svegliai la mattina con un mal di testa fortissimo e io trucco tutto sbavato. Ho sporcato tutto il cuscino con il mascara.
Io: "comincia male sta giornata del cazzo" impreco a voce bassa. Ieri notte ho messo un pigiama rosa con dei buffi gattini stampati sopra. Mentre mi dirigo in bagno sento bussare alla porta. Vedo l'orario. 13:05. Vado ad aprire e vedo questa figura maschile che mi spinge dentro tappandomi la bocca con la mano sinistra e con l'altra chiude la porta. Apro gli occhi e prima che possa urlare mi ritrovo due occhioni verdi che mi fissavano. Mordo la mano che Tancredi mi aveva messo alla bocca. Lo sento imprecare. Mi lascia subito la bocca e prende la mia mano.
Tanc: "ehi, buongiorno" dice sorridendo. Cazzo, é bellissimo. Sfilo la mia mano dalla sua e lui mi guarda negli occhi stranito.
Tanc: "che c'è?" dice per poi accarezzarmi il viso con il pollice. Mi ritraggo anche a quel tocco.
Io: "lascia perdere" dico sbuffando "suppongo che non ricordi di ieri notte vero?"
Tanc: "mi ricordo poco, ma ricordo" dice ridacchiando "pensavi fossi ubriaco?"
Io: "Tanc, ma tu sai di cosa sto parlando?"
Tanc: "ti ho detto che sei bellissima, che c'è di male?" mi guarda con i suoi meravigliosi occhi, mi sciolgo appena mi fa l'occhiolino. Lui lo nota. Mi prende per i fianchi e mi stringe a se in un abbraccio. Le sue mani sono prima del sedere e mi accarezzano la schiena. Si stacca subito e si allontana un po'. Lo vedo ridere di gusto. Mi guardo e vedo se ci sia qualcosa che non va. Noto il pigiama. Perfetto, ora mi prenderà per il culo a vita, complimenti Ari.
Io: "stronzo" dico tirandogli un pugno sulla spalla.
Tanc: "AHAHAHAH, carino questo pigiama, quanti anni avevi quando lo hai comprato? AHAHAHAHA" dice ridendo come non mai. Ha un sorriso magnifico. Sta per metterla di ridere ma poi guarda di nuovo il pigiama e scoppia a ridere di nuovo, ha le lacrime agli occhi.
Io: "va bene ho capito, vado a cambiarmi" dico alzandomi. Lui mi prende i fianchi e si posiziona dietro di me. Nel frattempo ha smesso di ridere definitivamente. Sento il suo bacino premere contro il mio sedere. Non resisto più ad una simile tentazione. Ho giurato di allontanarmi da lui, ma più ci provo e più finisco per fare il contrario. Voglio tutto di lui. Mi giro di scatto, lui fa una faccia annoiata pensando che volessi dire di non fare nulla, come sempre. Inclino la testa e comincio a dargli baci delicati su tutto il viso, tralasciando le labbra. Giungo poi al collo che succhio appena. Lo guardo negli occhi. Sento una piacevole pressione sulle labbra e io schiudo le mie per permettere alla sua lingua di incontrare la mia. Oggi ha un sapore dolce, quasi fruttato. Le sue mani mi stringono le natiche e le mie sono intente a giocherellare con i suoi capelli. Tancredi si stacca per vedere la mia reazione.
Tanc: "cosa mi stai facendo Arianna?" dice per poi ricominciare a baciarmi e a  muovere la lingua con più intensità. Io mi rilasso. Sento le sue mani scendere verso le cosce. In pochi secondi mi ritrovo in braccio a Tancredi che cammina fino al mio letto. Mi ci fa sdraiare e si posiziona sopra di me. Mi inizia a baciare le labbra per poi scendere verso il collo lasciandomi un succhiotto. Risale alle labbra e continua a baciarmi. Sento la sua erezione tra le gambe, é una sensazione piacevole. Le sue mani scendono prima sul seno e sulle natiche per poi finire sull'estremità del pigiama di sotto. Prima che potesse sfilarmelo sentiamo bussare alla porta. Ci alziamo di scatto.
Io: "vado io" sussurro nel suo orecchio. Mi sistemo in po' i capelli. Vado alla porta. Era Eleonora. Per fortuna non era con Diego.
Io: "ehi Ele"
Ele: "ehi, potresti farmi passare per favore?"  ride alle ultime parole.
Io:"é che, sto parlando con Tancredi non é che puoi tornare tra 5 minuti amica mia?"
Sento Tancredi arrivare da dietro e darmi una pacca sul sedere in modo che Ele non vedesse nulla.
Tanc: " no stai tranquilla, tolgo il disturbo, finiremo di parlare un'altra volta"
Io: "ah va bene, vi sentiamo"
Prima di andarsene mi schiocca un bacio sulla guancia, stessa cosa con Eleonora.
Ele entra in casa e chiude la porta.
Ele: "raccontami tutto nei minimi dettagli" mi disse curiosa. E ora che le dirò?