i choose you//Tancredi

Capitolo 38

Pov's Tanc
Clicco il pulsante per postare la storia con Giulia.
Dopo un paio di minuti noto la visualizzazione di Arianna. Cazzo, chissà che penserà. Ma che dico, non pensa a niente, non significo niente per lei, siamo solo amici e basta. Entro nel suo profilo e noto che ha postato una foto circa 4 giorni fa. Le metto like non avendolo messo prima.
Decido di chiamarla per sentire come sta. Uno squillo due, tre, quattro e poi la chiamata viene rifiutata.
Pov's Arianna
Mi sta chiamando Tancredi, cosa faccio? Cavolo, non posso rispondere. Decido di rifiutare la chiamata, non voglio averci più niente a che fare.
Pov's Tanc
Magari é con gli amici, lascio perdere.
Oggi io e gli altri andiamo in piscina. Vado in bagno, mi faccio una doccia veloce siccome mi ero appena alzato e mi metto un costume a mutanda blu scuro. Mi metto un pantaloncino e una maglietta oversize e prendo l'asciugamano, idem tutti gli altri. Usciamo di casa e prendiamo lo skate. Arriviamo nel giro di 10 minuti. Noi tutti ci spogliamo e ci tuffiamo gridando.
L: "Tanc" mi richiama il mio migliore amico. Mi giro di scatto e mi ritrovo un'ondata di acqua su per il naso. Dopo aver tossito un po' guardo Lele e inizio a nuotare velocemente verso di lui raggiungendolo. Premo le mie mani sulla sua testa portando tutto il mio peso su di essa facendolo andare sott'acqua. Lui mi spinge via e ridendo inizia a nuotare.
Io: "sei un uomo morto" iniziamo a tirarci l'acqua e a ridere quando in lontananza vedo Alex con una tipa. La guardo meglio, somiglia un sacco a Peia, la mia ex ragazza. Prima che possa richiamare l'attenzione di Alex li vedo baciarsi. Lui si stacca sorridendo e si gira verso l'uscita. Incrocia il mio sguardo e si irrigidisce. Lo guardo con una rabbia mai provata prima. Sento Lele afferrarmi il braccio mentre stavo salendo gli scalini della piscina per andare verso di lui.
L: "non ne vale la pena"
Guardo Lele e, calmandomi, mi rivolgo ad Alex.
Io: "non pensare minimamente che questa cosa passi inosservata. Arianna verrà a sapere tutto" dico per poi lasciarlo ad are via ancora sconvolto e più preoccupato di prima.
Io: "che figlio di puttana" dico rivolgendomi ai ragazzi.
G: "Arianna lo dovrà sapere domani, glielo diciamo di persona"
Tutti annuiamo per poi continuare la giornata in piscina non con l'allegria con cui eravamo partiti.

*ciao bellissimi, spero che la storia vi stia piacendo, in questi giorni non ho avuto tempo per postare, quindi mi scuso molto per l'attesa, vi prometto che posterò più spesso, o stasera o domani aspettatevi di tutto da questa storia, vi amo*
-lascrittriceditanc ❤️