Tutto si complica: Narcissa
Ora che, mio malgrado, la mia casa è frequentata da molta gente, faccio servire tutti i pasti nella sala da pranzo grande, quella contornata da grandi vetrate che affacciano sulla terrazza e quindi sul parco.
Mi sembra più elegante, ma allo stesso tempo anche ospitale.
Lo faccio soprattutto per Lucius, perché desidero che faccia una bella figura con queste persone.Gli elfi sono sempre a disposizione per qualsiasi cosa possa servire.
Poi ci sono gli ospiti fissi, ospiti molto particolari che vivono qui al momento. Uno è il Signore Oscuro in persona, mentre l' altra è Bellatrix.
Mia sorella è infatti tornata dalla lunga prigionia e, preferendo non vivere a casa sua, per motivi di sicurezza, è rimasta qui con noi.
Sono contenta sia libera ora, anche se resta una ricercata.
Senza di lei infatti mi sono sempre sentita un po' sola, anche dopo tutto questo tempo.Ha un carattere molto forte e volitivo, spesso prevaricatore, ma ha sempre saputo come riempire le mie giornate, come farmi sentire protetta.
Siamo sempre state molto diverse noi due, ma anche incredibilmente unite. Mi sento orgogliosa di essere una delle poche persone a cui voglia sinceramente bene.Anch'io gliene voglio e anch'io, come lei, non sono solita elargire sentimenti affettuosi a chiunque.
Anche se mi sto lentamente rendendo conto che questa situazione non è affatto semplice da gestire.
Sto ormai per far riordinare la tavola del pranzo data l' ora tarda, quando vedo proprio Bella giungere nella stanza e indugiare sulla porta.
Non è tipico di lei questo comportamento dimesso, ma penso che si senta ancora molto spaesata.Non parla molto, per giorni ho sentito dalle sue labbra solo monosillabi, anche lo sguardo sembra ancora guardingo e talvolta confuso, si anima solamente in presenza del Signore Oscuro.
"Vieni, Bella, la cena è ancora in caldo. Ti fa bene mangiare qualcosa."
Ormai non c' è più nessuno a tavola.
"Resto io con te, mangio un frutto, ci facciamo compagnia."Senza rispondere avanza verso di me. Io la osservo, ha indossato una veste di lana nera che le scende sulle spalle lasciandone una scoperta, probabilmente un effetto dovuto all' estrema magrezza.
Fa freddo nonostante il camino acceso, ma lei non se ne cura, ogni tanto alza i lembi della veste per coprire la pelle scoperta, ma quelli dopo poco ricadono esattamente come prima.Mi siedo accanto a lei e restiamo in silenzio.
Quando afferra la forchetta e inizia a mangiare, noto che le mani le tremano leggermente.
I polsi sono diventati sottilissimi, il viso è scarno, quasi incavato.
Se la sfioro quasi paura di romperla tanto sembra debole, in realtà so benissimo che è la persona più forte e potente che conosca, anche se in questo momento sembra tutt'altro.
La guardo mangiare anche se non è educazione farlo.
Vedo che non si è truccata, ma si è sistemata molto rispetto alla prima sera, la accarezzo con lo sguardo, con tutto l' affetto che so avere per lei.Si è dovuta tagliare i capelli di molto, non l' avevo mai vista così, ma ora sembrano più belli e sani.
Anche le unghie le ha tagliate e sistemate, ma non ha messo lo smalto.
L' appetito non le manca, sto per farle arrivare qualcos'altro mangiare, ma lei all' improvviso posa la forchetta sul piatto e mi osserva di rimando."Allora?"
Mi dice solo quella parola, ma il tono imperioso con cui la pronuncia mi scuote completamente.
Non è affatto la creatura fragile che sembra diventata, anzi, al contrario.
Con una sola parola pretende da me domande, risposte e spiegazioni.
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Sgath, che significa oscurità
Fanfiction**Completa** I segreti che racchiude il piccolo frammento di anima rimasto nel corpo del Signore Oscuro.. L'amore infuocato, dirompente e disperato di Bellatrix.. I cambiamenti nel cuore e nella mente di Narcissa.. La dolce e ambigua presenza di Pit...