14 Giugno 1992
Quella sera l'umore dei quattro amici Grifondoro non era dei migliori.
Nonostante tutto quello studio, i compiti e la mancanza dei genitori a Leilah dispiaceva dover tornare a casa e non poter vedere i suoi nuovi amici per tre lunghi mesi; pareva un sacco di tempo.
Si avviarono insieme verso la sala grande per il banchetto di fine anno.
Per l'occasione la sala era stata addobbata con i colori di Serpeverde, verde e argento, in onore della sua vittoria della Coppa delle Case per il settimo anno di fila.«Un altro anno è passato!» cominciò il suo discorso Silente, il preside della scuola. Era un uomo alto, magro e molto vecchio, indossava degli occhiali a mezzaluna sopra degli occhi azzurro cielo. «Si spera che adesso abbiate la testa un po' meno vuota di quanto siete arrivati... e ora, avete tutta l'estate davanti a voi per tornare a vuotarvela, prima che cominci il nuovo anno.»
Leilah sorrise riflettendo su tutto ciò che aveva imparato durante l'anno, era sicura che non l'avrebbe mai dimenticato tanto facilmente. Avrebbe passato l'intera estate ad attendere il giorno in cui sarebbe rientrata tra quelle antiche mura.
I risultati degli esami furono resi noti molto presto e con sua grande sorpresa era riuscita ad essere promossa con ottimi voti. Anche i suoi amici erano stati tutti promossi con buoni voti, soprattutto Hermione, divenuta la prima della classe.
«Ora, se ho ben capito» proseguì Silente con il suo discorso. «Deve essere assegnata la Coppa delle Case, e la classifica è questa: al quarto posto Grifondoro, con trecentododici punti.»
Parecchi punti erano stati tolti ai Grifondoro, soprattutto a causa di un professore in particolare: il professor Severus Piton. L'insegnante di pozioni era un uomo alto e magro, con la pelle giallognola e lisci capelli neri che quasi tutti gli alunni della scuola definivano "unti". Quell'uomo non perdeva mai l'occasione di togliere punti ai Grifondoro con stupidi pretesti, ma anzi approfittava di qualunque situazione buona per assegnare punti agli studenti della sua Casa: i Serpeverde.Sembrava avere una tipica antipatia per qualsiasi studente Grifondoro, specialmente per Harry Potter.
«Al terzo posto Tassorosso, con trecentocinquantadue punti; secondo Corvonero, con quattrocentoventisei punti e primo Serpeverde, con quattrocentosettantadue.»
Un boato di urla, applausi e scalpitio di piedi scoppiò dal tavolo dei Serpeverde, ma solo al loro. Il tavolo dei Grifondoro era ricoperto da facce infastidite e amareggiate. Leilah si guardò intorno, oltre le teste dei suoi compagni, per trovare i volti e l'espressioni degli studenti delle altre Case. Anche loro parevano scontenti e stizziti, forse per la loro perdita o magari per la vittoria degli antipatici Serpeverde. Poi Leilah infine, osservò il ragazzo biondo platino seduto al tavolo dei vincitori, mentre festeggiava e sghignazzava felicemente continuando a mantenere quell'aria superiore che tanto le dava fastidio.
In tutto l'anno non aveva mai smesso di prenderla in giro e darle fastidio. Draco Malfoy non si era lasciato sfuggire neanche un'occasione per infastidire lei e ai suoi amici - Harry in particolare - e non ne capiva ancora il motivo. Ripensò a quella volta in cui il guardiacaccia Hagrid trovò un piccolo drago e lei, Harry e Ron (Hermione si rifiutò categoricamente di mettere un dito fuori dalla stanza dopo il coprifuoco) tentarono di arrivare fino alla Torre di Astronomia per consegnare il drago agli amici di Charlie Weasley, un altro dei fratelli di Ron, quello che lavorava in Romania con le creature magiche, draghi in particolare. Draco Malfoy in qualche modo scoprì il loro piano e raccontò tutto alla vicepreside, la professoressa McGranitt, che li mise tutti in punizione, compreso l'antipatico Serpeverde.

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Mezzosangue
Fanfiction•Completa• [IN REVISIONE] Leilah Broadmoor e Draco Malfoy si disprezzano sin dai primi anni di scuola. Lei sempre amabile e cortese, lui l'esatto opposto, arrogante e perfido. Tuttavia il tempo passa e la giovane studentessa, lentamente, impara a...