Mezzosangue

Drago argentato

Quella mattina il cielo era poco nuvoloso e sembrava sul punto di piovere da un momento all'altro.
A differenza degli altri anni, l'aria fredda era arrivata più in fretta e quasi tutti gli studenti di Hogwarts se ne stavano dentro il castello, nelle proprie Sale Comuni, davanti ai grandi camini di pietra; Leilah era seduta accanto ad Harry e altri suoi amici nella Sala Comune di Grifondoro ove Seamus stava raccontando a tutti come aveva passato la sua estate, anche se l'aveva già raccontato qualche giorno prima.
Hermione e Ron chiacchieravano e sembravano molto in sintonia mentre Ginny, si stava avvicinando ad Harry sempre di più.

« Vado a prendere una boccata d'aria » disse Leilah ai suoi tre amici che subito annuirono.

Uscì dalla sua Sala Comune e camminò per i corridoi non sapendo precisamente dove andare, aveva solo voglia di camminare e di non ascoltare un'altra volta il racconto del suo compagno.

Udì alle sue spalle un forte rumore di passi veloci che la obbligò a voltarsi in quella direzione: vide Draco Malfoy fermarsi davanti a lei, a pochi centimetri di distanza; fu sorpresa di vedere il ragazzo fermo di fronte a lei e a così poca distanza.
Come sempre, le solite sensazioni presero a torturarle ogni millimetro del suo corpo e presa alla sprovvista, non riuscì a nascondere il suo stupore nell'essersi ritrovata faccia a faccia con il ragazzo Serpeverde.

« Malfoy » disse lei, risvegliandolo dai suoi pensieri, poiché sembrava stesse riflettendo sul da farsi.

« Ti stavo cercando » affermò alla fine, osservandola per bene. Sospirò e disse: « vieni con me ».

Senza aggiungere altro, Leilah scrutò il ragazzo e lo seguì fino al settimo piano, all'interno della Stanza delle Necessità che ormai, era diventata il loro posto; non aveva la solita borsa nera con lo stemma della sua Casata e non aveva neppure nessuno dei suoi libri, si fermò al centro della stanza non sapendo improvvisamente cosa dire alla ragazza riccia che lo stava osservando poco distante da lui.

Draco Malfoy si portò una mano dentro la tasca dei pantaloni neri della divisa scolastica e sembrava stesse giocherellando con qualcosa al suo interno, il suo sguardo si spostava dal volto confuso della ragazza fino al pavimento mentre con la mano libera, si tirò leggermente i capelli biondo platino, spettinandoli un poco. Le labbra serrate e le gambe che continuavano a dondolare in attesa di trovare il coraggio di proferire parola; sapeva che sarebbe stato difficile, ma non credeva così tanto. Rifletteva su quali parole utilizzare e sembrava imbarazzato al pensiero di quello che voleva fare.

« Che succede? » domandò Leilah confusa, vedendo che il ragazzo continuava a non proferire alcuna parola.
Notò subito quanto sembrasse strano e impacciato e iniziava quasi a preoccuparsi osservando che il giovane Serpeverde non riusciva a decidersi su cosa fare o dire.

D'un tratto, tirò fuori dalla tasca dei pantaloni dove aveva infilato la mano poco prima, una scatolina quadrata, non troppo grande, in velluto nero e con un nastro rosso ben piegato a formare il piccolo ficco con cui stava precedentemente giocherellando con le dita. Si avvicinò alla ragazza Grifondoro e senza dire nulla, allungò il braccio per porgergli la scatola in velluto.
Leilah sussultò un poco e osservò prima la scatola che lui teneva stretta tra le mani poco sudate e poi lui, rivolgendogli uno sguardo ancora più confuso.

Non aveva la minima idea di quello che stava facendo, e neppure di quello che poteva esserci dentro quella scatola nera.

« Un regalo di compleanno, in ritardo » disse piano lui, quasi sussurrando. Leilah sgranò di poco gli occhi e schiuse le labbra, totalmente sorpresa dal gesto del ragazzo; non si aspettava per niente un gesto simile da parte sua e tutto poteva aspettarsi, tranne che lui le avesse comprato un regalo, dopo che lei le aveva rivelato il giorno del suo compleanno.
Quel pensiero però, la rese immediatamente felice e non per il regalo in sé, ma perché il ragazzo l'aveva pensata e aveva speso del tempo per comprare un regalo proprio a lei.