Mezzosangue

Illusioni

2 Settembre 1997

Il primo giorno del ultimo anno di scuola.

Leilah era insolitamente, più emozionata del normale; in vista del suo ultimo anno scolastico si era prefissata degli obiettivi da dover raggiungere, come quello principale: superare i M.A.G.O. (diploma di Magia Avanzata Grado Ottimale) ovviamente con ottimi voti in tutte le materie.

Doveva ammettere anche che, un altro dei suoi obbiettivi per quell'anno, era dover provare a ignorare completamente Draco Malfoy.
La sua paura di tornare a scuola era più che altro, paura di dover rivedere quel ragazzo che tanto si era applicata, durante i mesi estivi, di non pensare.
Durante quei tre mesi, non aveva risposto a nessuna delle due lettere che il giovane Serpeverde le aveva spedito e si era convinta del fatto che fosse meglio così e che dimenticare tutto e andare avanti sarebbe stata la cosa più giusta da fare.
Proprio per questo, durante le vacanze si era tenuta più impegnata possibile, per evitare così che i suoi pensieri volassero al ragazzo biondo, ed era contenta del fatto di esserci riuscita.

O almeno, così credeva lei.

Aveva cercato di convincersi che qualunque cosa ci fosse stata tra loro due, non sarebbe mai potuta andare avanti, per il bene di entrambi.

Il giorno precedente non l'aveva neppure notato, né sull'Hogwarts Express e nemmeno appena arrivati al castello, durante la cena di inizio anno. Quella mattina invece, la situazione precipitò rapidamente.

Leilah ed Hermione avevano appena concluso la prima lezione di quella mattina, Trasfigurazione, e camminavano tranquillamente per i corridoi del castello, dovevano raggiungere l'aula per la loro seconda lezione, Pozioni.
Hermione le stava raccontando la bella settimana che aveva trascorso a casa di Ron, quando Leilah si bloccò sul posto.

Il viso improvvisamente pallido, il respiro accelerato e le gambe tremolanti.

Alzò gli occhi e vide Draco Malfoy, in compagnia dei suoi soliti amici, camminare verso l'aula di Pozioni; lui non l'aveva notata ma a lei, quasi mancò il respiro non appena lo vide. In quell'esatto momento realizzò che tutto l'impegno messo nel corso delle vacanze estive per non pensare al ragazzo Serpeverde, era stato completamente vano e capì che si era illusa di averlo dimenticato in fretta; le certezze che pensava di aver costruito, le crollarono addosso in una frazione di secondo.

Non aveva per nulla dimenticato quel ragazzo, si era solo autoconvinta e illusa di averlo fatto.

Restò ferma lì, a fissare il punto dove lui era appena passato, per chissà quanto tempo, dimenticandosi totalmente di tutto ciò che aveva intorno, persino dell'amica che aveva accanto e che, osservando la scena, con un solo sguardo aveva capito tutto.
Aveva capito adesso con chi Leilah studiava tutti i giorni, chi l'aveva fatta stare male, perché non volesse dire chi fosse il ragazzo e per chi aveva perso completamente la testa.

« Malfoy... » disse Hermione in un sussurro, sospirando quasi tristemente. Leilah tornò alla realtà solo quando sentì la voce dell'amica, si voltò verso di lei provando a trattenere le lacrime e pensando che, da un momento all'altro, le aspettava una bella sgridata per essersi avvicinata proprio a lui.
Inaspettatamente però, Hermione la guardò con uno sguardo compassionevole e accennando un piccolo sorriso.

« Mi racconterai tutto più tardi » disse infine.
Leilah annuì e senza dire altro, raggiunsero Harry e Ron per incamminarsi insieme verso l'aula di Pozioni ove, a quanto pareva, avrebbero dovuto seguire la lezione con i Serpeverde.

Leilah tenne la testa bassa durante tutta l'ora di lezione, non sapeva se lui l'avesse guardata poiché non gli aveva rivolto neppure un sguardo. Draco invece, l'aveva vista eccome; percepì il suo cuore accelerare alla vista della splendida ragazza riccia Grifondoro, ma si sentì anche sprofondare, non appena vide che lei non osava guardarlo.
Non capiva perché, dopo che lui le aveva spedito quelle lettere, credeva che lei potesse esserne felice, eppure non sembrava così.