Mezzosangue

Il molo sul Lago Nero

5 Giugno 2003

Cara Mezzosangue,

Ricordi tutti i nostri momenti insieme?

Io ti disprezzavo davvero tanto.

Certo, ammetto che questo non è di sicuro il modo migliore per iniziare una lettera, ma di certo il più sincero.

Forse ti disprezzavo quasi di più rispetto chiunque altro, e non ne capivo nemmeno il motivo, ero ancora troppo piccolo e pure poco intelligente, lo devo ammettere.
Dopo poco tempo però, il motivo era diventato fin troppo chiaro, ma troppo difficile da dover accettare.

Ti disprezzavo perché eri una di quei sanguesporco, e nonostante questo io ti trovavo veramente bella, e allora ti disprezzavo di più.

Lo vedi dove siamo ora?

A distanza di anni ti ho riportato qui, sulle sponde del Lago Nero, perché questo luogo per me rappresenta il punto dove tutto è iniziato.

Dove io, Draco Lucius Malfoy, ho cominciato a innamorarmi di te.

Dove ti ho aperto il mio cuore per la prima volta, anche se non lo diresti mai a pensarci.

Dove ti ho sfiorato per la prima volta.

Dove ti ho baciato per la prima volta.

Te lo ricordi?

Inizialmente non ci scambiavano nemmeno una parola, qualcosa solo per lo stretto necessario. Stavamo qui fermi a studiare e a spiegarci qualcosa di tanto in tanto.
Però a me andava bene, mi piaceva.

Mi piaceva stare seduto in silenzio accanto a te, mi piaceva osservarti con la coda dell'occhio mentre scrivevi qualcosa, mi piaceva guardare i movimenti delle tue labbra mentre leggevi sottovoce.

Io la ricordo, la prima volta in cui per sbaglio, su questo molo, ci siamo sfiorati la mano.

Ricordo come ci siamo allontanati, imbarazzati. Per me sembrava che tutto si fosse fermato di colpo, ero come stordito da quel contatto con la tua pelle. Come se un fulmine mi avesse colpito in pieno.

Ricordo che ogni giorno, seduto proprio qui, ero sempre più vicino a perdere la testa per te.

Le emozioni si intensificavano e quando lo notavo, ti ignoravo per giorni sperando potessero passare.

Ma ogni volta tornavo da te.

E più parlavamo, più io cominciavo a non capirci più nulla.

Te lo ricordi il primo giorno che abbiamo passato nella Stanza delle Necessità?

Qui iniziava a fare parecchio freddo.

Ricordi quel giorno in cui mi hai chiesto perché odiassi i mezzosangue?

Io ricordo che quella frase, pronunciata da te, mi fece perdere un paio di battiti.

Forse, se me l'avesse chiesto chiunque altro, avrei risposto: "perché siete un branco di idioti inferiori"

Ma l'avevi chiesto tu.