Comportamento intimidatorio

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Hogwarts

Draco Malfoy afferrò la mano della giovane ragazza Grifondoro che ridendo, si lasciava trascinare nei sotterranei del castello, situati sotto una lunga scalinata di marmo.
Le pareti di quei corridoi erano color grigio scurodifferenti dagli altri corridoi del castello – c'era una lunghissima fila di torce accese appese alle pareti, il pavimento era spesso rotto e ci si poteva imbattere in qualche fosso mentre l'aria era fredda e l'atmosfera tetra.

Nessuno sarebbe rimasto stupito nel vedere Draco Malfoy entrare nella Sala Comune dei Serpeverde con al suo fianco la ragazza Grifondoro, poiché ormai tutti gli studenti della scuola erano a conoscenza della loro relazione; il ragazzo adorava poter stare nel suo comodo e grande letto a baldacchino tra le braccia della ragazza che gli accarezzava piano i capelli biondi, anziché rimanere stesi su un piccolo divano dentro la Stanza delle Necessità.

Leilah nonostante ridesse felice, contenta che lui volesse passare del tempo con lei, proprio come anche lei desiderava, in fondo si sentiva incerta ugualmente; era entrata una sola volta nella camera del ragazzo ma quella sera, la Sala Comune era totalmente vuota mentre adesso, in pieno pomeriggio, sarebbero stati tutti lì e avrebbe dovuto sopportare gli sguardi disgustati degli studenti di quella Casa. Non poteva però, rifiutare l'offerta del ragazzo poiché anche lei, amava stare tra le sue braccia sdraiati su un comodo letto e avvolti da calde coperte.

Dopo il pugno in pieno viso ricevuto da Pansy Parkinson solo pochi giorni prima, le cose sembravano essere tornate ad andare bene: non avevano mai litigato e nessuno si era più intromesso tra loro, entrambi si sentivano spensierati ma soprattutto contenti di potersi anche solo sorridere da lontano sotto gli occhi di tutti, senza più essere costretti a nascondersi.
I due ragazzi però, non sapevano che la voce si era diffusa al momento, solo tra gli studenti e che, alcuni insegnati erano ancora all'oscuro di quella nuova notizia.

Arrivarono davanti alla porta d'ingresso della Sala Comune, ovvero una porzione di muro in pietra che si sarebbe spostata di lato non appena avesse udito la parola d'ordine degli studenti Serpeverde; ai lati, due sculture raffiguranti due cobra – che a Leilah facevano alquanto inquietudine – erano pronte ad animarsi in qualsiasi momento se lo studente avesse pronunciato la parola d'ordine sbagliata, facendolo spaventare a morte.

« Anguis » pronunciò Draco Malfoy non appena furono davanti al muro di pietra.

In quel momento Leilah vide i due cobra animarsi e strisciare nell'aria sopra di lei emettendo un fastidioso sibilo e tentando quasi di attaccarla; spaventata, si rifugiò dietro il corpo del ragazzo – che non sembrava per nulla turbato – chiudendo istintivamente gli occhi e stringendogli le braccia con le mani. Si sentì le gambe improvvisamente deboli per lo spavento, anche se non ebbe neppure il tempo di realizzare quello che fosse appena successo; Draco Malfoy invece stava ridendo allegramente dopo aver pronunciato di proposito la parola d'ordine sbagliata, solo per vedere la ragazza spaventata.

« Sei un idiota Malfoy! » strillò lei, non curandosi delle pochissime persone che passavano tra quei corridoi.

Lui rise ancora e l'attirò a sé per abbracciarla forte, lasciandole un dolce bacio sulla testa. Dopo aver messo da parte quell'inatteso spavento, era quasi terrorizzata nel dover entrare in quella Sala Comune sotto gli occhi di tutti quegli studenti che probabilmente la disprezzavano.
Si staccò allora dalla presa del ragazzo per poterlo guardare dritto negli occhi.

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