Capitolo 36

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"Hai visto la sua faccia?! Non sapeva dove metterla dalla vergogna", esclamò Charlotte divertita. Lauren lasciò scappare una risata.

"Il tuo allenatore è una merda."

Erano entrambe dirette ad un ristorante per ritrovarsi con Camila, dopo aver trascorso alcune ore al centro acquatico dove Charlotte si allenava. All'arrivo, Charlotte tenne la testa alta con orgoglio mentre camminava al fianco di Lauren Jauregui e le bocche di tutti i presenti si spalancarono mentre passarono. Il proprietario e l'allenatore del posto si erano avvicinati non appena avevano notato chi stesse accompagnando l'adolescente.

L'uomo aveva riempito di onori e lodi l'atleta e aveva organizzato una piccola riunione perché Lauren tenesse un discorso ai ragazzi che si allenavano e in modo che loro potessero conoscerla. Tutto era andato relativamente bene, fino a quando l'allenatore non aveva chiesto a tutti di dare a Lauren una dimostrazione di quello che facevano in quel posto.

Anche Charlotte si era cambiata per partecipare insieme alle altre ragazze della squadra, e aveva fatto del suo meglio per contenere i nervi ed essere in grado di mostrare a Lauren che, sebbene non fosse brava come lei, aveva del potenziale. In mezzo al suo nervosismo, sbagliò corsia e si buttò in piscina senza accorgersene. Il suo allenatore iniziò a chiamarla da fuori con rabbia e cominciò a urlarle contro, dicendole che, l'unica cosa che sapesse fare, era rovinare le cose.

Lauren si era alzata dal suo posto e aveva ascoltato il momento esatto in cui l'uomo aveva detto a Charlotte che era una fallita ed era per questo che non avrebbe mai lasciato una piscina d'allenamento. L'atleta olimpionica aveva difeso sua cognata dicendo all'uomo di guardarsi allo specchio prima di parlare di altre persone, e, con uno sguardo, aveva chiesto a Charlotte di uscire dalla piscina e andarsene. Prima di lasciare il posto, tornò nella sua parte diplomatica e ringraziò l'uomo per la sua ospitalità e la buona attenzione, e gli disse che sperava che l'avrebbe vista ai prossimi Giochi Olimpici e che sarebbe stato consapevole dei prossimi ancora per vedere Charlotte debuttarci.

Quando Lauren e Charlotte arrivarono al ristorante, Camila si rese conto della complicità che condividevano. Chiunque avrebbe pensato che fossero amiche da tutta la vita e la fotografa poté respirare facilmente. Non era sua intenzione lasciare Lauren da sola con sua sorella, ma era stata lei che si era offerta volontaria e aveva passato gran parte della sua riunione a preoccuparsi dell'esito degli eventi tra due delle donne più importanti della sua vita.

"Va tutto bene?", chiese Camila scettica. Moriva dalla voglia di ricevere Lauren con un bacio e intrecciare le loro dita mentre aspettavano il cibo e lei le raccontava come fosse andato tutto e avrebbero sorriso come idiote innamorate. Ma non era quello il modo in cui voleva che Charlotte lo scoprisse, quindi si trattenne e fece l'occhiolino alla sua ragazza.

Meno baci durante il giorno significavano una Lauren bisognosa di affetto e contatto fisico quando arrivavano nella loro camera d'albergo di notte, e Camila non poteva negarglielo.

"Perfetto", rispose Lauren con un sorriso. Non era mai stata una fan delle persone più giovani di lei e, crescendo, trovava gli adolescenti sempre più irritanti; ma si era divertita a parlare con Charlotte del nuoto e di qualunque argomento generale venisse fuori.

Aveva imparato di più sulla famiglia di Camila, il loro rapporto tra di loro, il rapporto che Camila aveva con le sue sorelle e con i suoi genitori, e molti aneddoti divertenti di una giovane Camila. Aveva anche notato la grande somiglianza tra la sua ragazza e sua sorella, sia fisicamente, che nel loro modo di pensare. Camila aveva indubbiamente avuto una grande influenza nella vita di Charlotte, e, nonostante il fatto che non le fosse più così vicina, sembrava che lo fosse ancora.

"Ordiniamo adesso?", domandò Camilla, guadagnandosi due teste ansiose annuenti. Ma quella che si sentiva ansiosa era lei, non sapendo cosa diavolo intendesse Lauren con 'perfetto'. Non era nemmeno riuscita a capire la maniera con cui l'aveva detto. Era sarcasmo? L'aveva detto in serio? Era il suo modo chiave per dire 'parleremo più tardi'?

girls do it better; camren [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora