Spazio commento per @SovinClara952 (non so cosa abbia in mente e ho paura)
Dopo un'ora, Maya e Grayson sembrano ancora in pieno possesso delle loro capacità motorie e di ragionamento, e io comincio a chiedermi se non sia stata soltanto una mia conclusione affrettata quella della correzione ai brownie. La risposta, tuttavia, arriva soltanto un'altra ora dopo, quando ormai la digestione è entrata in moto da un pezzo. Siamo tutti – più o meno – seduti sul divano a guardare un film, quando Grayson diventa improvvisamente loquace, e inizia a straparlare commentando ogni scena. Io e Liam ci scambiamo uno sguardo eloquente, anche perché le parole leggermente biascicate sono un segno più che chiaro.
«Ssh, fai silenzio», mugugna Maya e tenta di tappargli la bocca, ma manca l'obiettivo e scoppia a ridere.
Già, i brownie speciali di nonna Marlow hanno colpito. Non c'è dubbio.
«Che succede?» Seth, che è seduto a terra con me e Liam, si avvicina sussurrando.
«Hai assaggiato i brownie, Seth?» gli chiede Liam con un sorriso divertito.
«No, perché?» Lui è visibilmente confuso.
«Marlow li ha... farciti», spiega Liam.
Seth lo osserva confuso, poi guarda Maya e Grayson, infine spalanca la bocca. «Ooh...»
«Già», aggiungo io. «Sono praticamente migliori amici».
«Mica male», dice Seth, osservando come Maya si sia appoggiata alla spalla di Grayson con un sorriso ebete, mentre lui le sposta i capelli cercando di isolare le singole ciocche.
Anche Cedric si aggiunge al nostro circolo di pettegolezzi, scivolando dalla poltrona al pavimento. «Cosa confabulate?»
Lo aggiorniamo sugli ultimi avvenimenti, poi ci voltiamo tutti e quattro verso Maya e Grayson. Jake e Daisy, seduti accanto a loro, continuano a guardare il film come se nulla fosse successo. Comincio a ridere piano, seguita dagli altri.
«Perché ridete?» biascica Maya con un sorriso spropositato, poi solleva le braccia e le lascia ricadere sulla spalliera del divano. Uno finisce dietro alla testa di Grayson, che si appoggia con gli occhi chiusi.
«Hawthorne, vorrei dirti di levarti, ma oggi mi stai meno antipatico del solito», brontola Maya, tornando a poggiare la testa contro la sua spalla. «Sei anche comodo».
«Devi farti dare la ricetta da Marlow», suggerisce Cedric, e io rido piano.
«Tutto pur di vederli così in pace».
«Mi sembra di fluttuare su una nuvola soffice», mormora Gray, ancora con gli occhi chiusi.
«Anche a me! Incredibile...» risponde Maya, e il sincero stupore nella sua voce mi spezza. Scoppio a ridere sempre più forte, senza riuscire a trattenermi.
«Emma!» mugugna la mia migliore amica, poi scivola dal divano nel tentativo di afferrarmi per le spalle.
«Ops», ride a testa in giù.
«Maya, tutto bene?» le chiede Daisy preoccupata.
«Sto benissimo, piccola Hawthorne, è il mondo ad essere sottosopra», risponde, poi sbatte un piede in faccia a Grayson, che per allontanarlo scivola a sua volta dal divano, colpendo Seth e Liam sotto di lui.
«Gray!»
Continuo a ridere a crepapelle, appoggiandomi a Cedric per non cadere all'indietro.
«Quanto pensi che ci vorrà prima che gli passi?» chiede lui, divertito.
«Oh non ne ho idea, ma spero che questa pace duri ancora a lungo».All'ora di pranzo Maya e Grayson sono tornati sobri e antipatici. Decidiamo di uscire a mangiare qualcosa al diner a cui sono stata ieri sera con Ethan, anche se soltanto l'idea di tornarci mi imbarazza. Eppure il Doc's è troppo buono per lasciare che una figuraccia mi impedisca di gustare le loro delizie.
Ordino un milkshake alla fragola e una porzione di patatine fritte, rimandando a domani l'idea di avere un'alimentazione più sana.
«Sto morendo di fame», dice Grayson per la terza volta da quando gli è scesa la sbronza.
«Anche io», si aggiunge Maya.
«Chissà come mai», commento con un ghigno, ma loro mi guardano confusi.
«Che bomba quei brownie, comunque. Brava, Em», Maya mi fa i complimenti, e io non riesco a rimanere seria.
«Ma cos'hai tanto da ridere oggi?» Mi dà una spallata, sorridendo a sua volta.
«Niente di particolare, soltanto la solita, strana Emma», la rassicuro.
Bevo un sorso del mio milkshake guardando fuori dalla finestra del locale. Le loro voci diventano un brusio di sottofondo. Un sospiro lascia le mie labbra senza che possa farci niente. Essere single non è poi così male, no? Ho la mia libertà, le mie abitudini, posso trascorrere i sabato sera giocando alle principesse con Daisy... Gemo. No, essere single è davvero terribile.
«Em, va tutto bene?»
Sbatto le palpebre e mi volto verso la fonte da cui proviene la domanda. Cedric mi osserva con quegli occhi blu, e non posso fare a meno di pensare che sia colpa sua. Se quattro anni fa avesse ricambiato i miei sentimenti, forse ora saprei cosa significa avere qualcuno con cui uscire il venerdì sera e fare tutte quelle cose da coppia, tipo andare al cinema e condividere i pop corn. No, non funzionerebbe. Io non amo condividere il cibo. Però saremmo potuti andare a pattinare sul ghiaccio. Sono brava a pattinare.
«Em?»
«Cosa?»
«Stai bene?»
«Benissimo. Mai stata meglio». Riesco a sentire il mio stesso sarcasmo.
Cedric si avvicina leggermente, e sussurra: «Sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa, vero?»
«Va tutto bene, sul serio». Mi schiarisco la gola e lui si allontana di nuovo.
Non ammetterò mai di essere nella friendzone ad alta voce. Non davanti a Cedric. Più mi lancia occhiate indagatrici, più cerco di nascondermi dietro ai capelli per il resto del pranzo. Se io so che insistendo abbastanza posso fargli confessare qualsiasi segreto, lui è pienamente consapevole che con me basta fare lo stesso.
«Ehi, Hawthorne, pensi di guardarci in faccia ad un certo punto?»
Per fortuna Maya mi salva provocando Grayson, che effettivamente è di nuovo incollato al cellulare.
Basta. Devo sapere la verità.
«Sì, proprio adesso. Devo consegnare un importante progetto di gruppo tra due settimane e ci siamo messi d'accordo per studiare insieme questo pomeriggio. Mi dispiace privarvi della mia presenza insostituibile, ma devo andare».
Oh, questo sì che è sospetto. Non ho mai sentito parlare di un progetto di gruppo.
«Sei senza macchina», gli ricordo, con un sorriso compiaciuto. Avanti, Grayson, dammi un indizio...
«Infatti prendo l'autobus, Emmy», mi sfotte.
Il sorriso mi muore in faccia. Niente indizi per me, ma mi è venuta un'altra idea.
Grayson se ne va, e io afferro Cedric per un braccio, impedendogli di addentare il panino.
«Emma!»
«Accompagnami fuori, devo calcolare la percentuale che piova questa sera», accampo una scusa.
«È incredibile che dopo dieci anni io sia ancora sorpreso dalle tue stranezze».
«Lo penso anch'io».
Continuo a trascinarlo lungo il marciapiede. Fa' che Grayson non si sia allontanato troppo...
«Dove stiamo andando, Em? Se volevi passare del tempo con me bastava chiedere».
Alzo gli occhi al cielo al suo tono malizioso. Cedric fa spesso battute del genere, eppure non posso fare a meno di sentirmi strana. Lo stomaco mi si annoda.
Giro l'angolo e, quando lo vedo, mi fermo di botto, tornando indietro e trascinando il mio ostaggio con me.
«Stiamo seguendo Grayson?!» la voce di Cedric si riduce ad un sussurro scioccato.
«Ssh, guarda».
Sia io che lui ci sporgiamo leggermente oltre l'angolo della strada. Mio fratello è seduto alla fermata dell'autobus e – sorpresa! – sta digitando al cellulare.
«Perché stiamo guardando Grayson che aspetta l'autobus? Sei impazzita, Emma?»
So che succederà qualcosa, me lo sento. Cedric sta per fare un'altra domanda, quando un'auto rossa accosta accanto al marciapiede. Dal lato del guidatore scende una ragazza con lunghi capelli color caramello che indossa un paio di jeans e un maglione.
«Lo sapevo!» esclamo.
Lancio un'occhiata a Cedric, che è rimasto a bocca aperta.
«Riley Riddock», mormora.
«In carne ed ossa. Il progetto che Grayson deve consegnare è vivo, ed ha uno straordinario senso dello stile. Chissà dove ha comprato quegli stivaletti...»
Concentrati, Emma!
«Comunque... Ho una proposta per te: vuoi aiutarmi ad indagare su di loro?»
Cedric mi lancia un'occhiata sconvolta. «No, Emma! Non ho intenzione di spiare il mio migliore amico con sua sorella. Quando vorrà dirci che sta con Riley lo farà».
Poggio una mano sul fianco e assumo la mia miglior espressione afflitta. «Beh, se non vuoi aiutarmi immagino che potrei sempre chiedere a Grayson... Certo, io non dovrei neanche conoscere questo piccolo segreto...»
Cedric assottiglia lo sguardo. «Sei perfida, Emma, ma non cederò. Conosco Grayson da quando abbiamo sei anni, e se ci scoprisse cancellerebbe entrambi dalla sua vita. Sai che è in grado di non parlarci per una settimana, vero?»
«Una volta non mi ha parlato per tre mesi perché gli ho rivelato chi è A in Pretty Little Liars. Sono pronta a prendermi il rischio».
Cedric scuote la testa. «Io no, Emma. Mi dispiace, ma è una cosa che riguarda Gray, e se vuole tenerla privata dovresti rispettare la sua volontà».
«D'accordo», sospiro.
«Vedi? Stai diventando più matura», sorride.
Ricambio il sorriso. Quando si volta per tornare al diner, però, le mie labbra si tirano in un ghigno malefico. Ti conosco molto bene, Cedric Davidson, e troverò il modo di farti cedere... Emma Hawthorne non si arrende mai!Una volta tornati a casa, nel tardo pomeriggio, io, Maya e Seth ci sdraiamo sul mio letto.
«Vuoi raccontarci quello che è successo ieri sera?» mi incoraggia Seth, riprendendo il discorso di stamattina.
Con un gran sospiro gli racconto di tutte le mie illusioni e del brutale ritorno alla realtà.
«Quindi sei nella friendzone», riassume Maya.
«In pratica sì». Sospiro. «Perché a me? Sbaglio qualcosa?»
«No, Emma, però quello che ti ha detto Marlow è vero: Ethan ha rotto con Taylor la settimana scorsa, è ovvio che non voglia gettarsi in un'altra storia», mi rassicura Seth, carezzandomi i capelli. Chiudo gli occhi e sospiro di nuovo.
«E poi questo non toglie che possa interessarsi a te in futuro, Emmy», aggiunge Maya, poi si gira su un fianco e mi abbraccia. «Tu sei stupenda, e se lui non lo dovesse vedere, allora che corra il più lontano possibile per impedirmi di prenderlo a calci».
Rido piano, affondando il naso nella sua maglietta che profuma di limone e casa. Seth mi abbraccia a sua volta da dietro, stringendo entrambe.
«Vi voglio bene», mormoro con le lacrime agli occhi, davvero grata di aver trovato delle persone così speciali nella mia vita.
«Anche noi te ne vogliamo, Em. Sempre. A prescindere da tutto e tutti».
Restiamo così per qualche minuto, finché Seth non si schiarisce la gola.
«Anche io avrei qualcosa da dire...»
Mi tiro a sedere per guardarlo negli occhi. È nervoso, e lo so perché continua a girare il cerchietto d'oro che ha all'orecchio sinistro. I suoi occhi nocciola scrutano prima me e poi Maya, indugiando un po' più a lungo su di me.
«Siamo pronte», lo incoraggia lei.
Quando apre bocca, viene interrotto da mio padre. «Ragazzi scendete, la cena è pronta».
Seth ci rivolge un sorriso imbarazzato. «Può aspettare».
Lancio un'occhiata a Maya quando lui esce dalla porta, e lei fa spallucce.
A quanto pare, la detective Emma ha molto lavoro in questo periodo...Ciao fiori di campo!🙊
La detective Emma ha lavoro fin sopra ai capelli, e sta cercando di coinvolgere Cedric nei suoi folli piani... funzionerà?
Cosa nasconde davvero Grayson?
Cosa c'è tra lui e Riley?Un altra menzione d'onore va fatta a nonna Marlow... vi è piaciuto l'esito dei suoi brownie speciali? 😂
È riuscita a far andare d'amore e d'accordo persino Maya e Grayson... sarà solo l'inizio? Oppure la loro tregua finisce qui? 🤔
Noi ci vediamo lunedì con il prossimo capitolo! 💘
Come sempre, vi ricordo la mia pagina Instagram (@xholdonpainends) in cui pubblico anticipazioni e contenuti extra 💘
Al prossimo capitolo! 🔜
-A✨
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Che disastro!
RomanceQuando Emma Hawthorne è venuta al mondo, il Signore onnipotente l'ha impostata secondo criteri non riscontrati in nessun altro essere umano: per la maggior parte sarcasmo - un solido settanta percento -, una consistente tendenza a straparlare - alme...