LICANTROPO IGNARO 2: LA RINASCITA DELL'OSCURITA'

CAPITOLO 59: IL LIBRO DEL DESTINO

Osrick e Nancy stavano seguendo le tracce lasciate lasciate da Berenice, immersi nel più profondo silenzio, sebbene nella loro mente sorgeva una tempesta di domande, alle quali non sapevano se avessero potuto trovare una risposta. Giunsero in una vallata e nonostante la loro magia fosse potente, le tracce di Berenice e degli altri sembravano essere scomparse. -Forse si sono nascosti nei dintorni!- esclamò Nancy, anche se quella situazione era alquanto strana. -Anche se fosse, avremmo dovuto trovare comunque delle tracce, magari disperse un po' ovunque...- osservò Osrick, chinandosi vicino ad una roccia che aveva catturato particolarmente la sua attenzione. Nancy, notando che Osrick osservava con una certa insistenza quella pietra, si avvicinò e gli chiese quale fosse il motivo del suo interesse. -Vedi i sigilli che sono su questa pietra?- le chiese e dopo un cenno positivo, Osrick proseguì:- beh, questi sono gli stessi segni con i quali Berenice ha rinchiuso quella creatura ed in più la pietra è nera, proprio come lo era quella in possesso di Berenice, una volta che l'aveva rinchiusa-. Nancy ed Osrick pensarono per un momento, cercando di intuire la strategia che Berenice voleva adottare: quella creatura contenuta nella pietra sarebbe stata cruciale in una lotta con gli ibridi, quindi quale motivo c'era nel lasciarla lì?. Dopo alcuni istanti di riflessione, decisero di riconcentrarsi sulla loro missione originale, decidendo di proseguire sull'unico sentiero che si spianava dinanzi a loro. Fecero pochi passi, quando sentirono un urlo che non aveva nulla di umano. Proseguirono di pochi passi nella direzione dalla quale proveniva l'urlo e videro che Berenice era stata catturata, mentre della sua squadra non c'erano tracce. -Voglio darti un'altra possibilità!- esclamò improvvisamente una voce, che proseguì: -dimmi dov'è il libro!-. Nancy cercò di scrutare dal cespuglio e vide la figura di un uomo molto alto che teneva fra le mani una spada di ferro dalla punta rovente. Da quella posizione era molto difficile distinguere in maniera inequivocabile lo stato di Berenice, ma Nancy immaginò che avesse già provato l'effetto di quella punta su di lei. -Io non so di cosa stai parlando....- gli rispose Berenice con una voce così debole che fu difficile sentirla. -La soluzione è piuttosto semplice!- esclamò quell'uomo, spiegandosi subito:- puoi dirmi dove si trova e ti prometto di ucciderti senza farti soffrire o puoi decidere di non aiutarmi e allora ti renderò talmente debole da riuscire a soggiogarti e costringerti a dirmi tutto. A te la scelta!-. Osrick e Nancy non sapevano di quale libro stesse parlando quell'uomo, né sapevano se Berenice stesse facendo da esca mentre i suoi amici stavano aspettando il momento opportuno per attaccare. Tutto ciò che sapeva era di dover evitare stravolgimenti nella storia e quindi, probabilmente, la cosa migliore era quella di non intervenire: se Berenice in passato fosse stata destinata a morire, così doveva avvenire. All'improvviso Nancy sentì una voce nella testa: -Nancy devi essere tu a salvarla!-. Nancy comprese che la voce fosse quella di Malcom e poco dopo, lui aggiunse:- Non ho molto tempo per spiegarti, ma ho aperto un libro, nel quale viene menzionata la presenza di alcuni "viaggiatori venuti dal futuro". Secondo questo libro, Berenice viene legata ad un palo e torturata da un uomo che cerca per l'appunto questo libro. La sua squadra è stata dispersa fra i boschi, inseguita da altri ibridi e lei, conscia della morte che comunque sta per giungere, decide di dare a quell'uomo delle informazioni sul libro. L'uomo manterrà la sua promessa e la ucciderà, per poi scoprire che gli aveva dato delle informazioni false e risveglia l'Oscurità. Quell'uomo morirà, ma con lui anche l'intero pianeta-. Nancy restò per un momento sconvolta, incapace di comprendere, ma Osrick comprese di cosa stava parlando e così esclamò:- Il libro del destino!-. Nancy volse i suoi occhi interrogativi su di lui, che spiegò :-Questo libro spiega il futuro di determinate azioni che si sono svolte ed è per questo che è uno dei più importanti, insieme al tomo della vita. Il libro del destino è mutabile, in quanto una determinata azione, può cambiare il futuro e in che modo il futuro potrebbe cambiare, viene conosciuto in maniera certa e con largo anticipo. Uno stregone potente del calibro di un guardiano, potrebbe sapere come si svolge la sua vita e anche quella dei suoi discendenti fino a 4 generazioni. Questo ovviamente se non avvengono dei cambiamenti significativi... ma ora Malcom, continua a leggere!-. Malcom riprese la lettura del libro, che stava cambiando: le parole giravano vorticosamente e cambiavano forma, assumendo nuovi significati : -"Questo sarebbe successo se il viaggiatore non si fosse qui fermato e non avrebbe distratto l'ibrido e liberato la madre di tutti i guardiani"-. -Nancy, credo che uno di noi due debba salvarla e credo che sia tu a doverlo fare- disse Osrick, proseguendo:- io utilizzerò il mio potere per distrarre quell'uomo, provocando fenomeni che neanche lui sarà in grado di contrastare ed inizierà a pensare che si tratti di un'imboscata da parte della squadra di Berenice-. Nancy accettò e dopo un momento si alzò un vento fortissimo, che si comprendeva essere frutto di un incantesimo. -Come riesci ad utilizzare i tuoi poteri? Ti ho fatto indossare la catena per impedirti di usare la magia.... no, non puoi essere tu..- disse quell'uomo e Berenice approfittò del timore che vedeva nei suoi occhi e disse -Credo che si tratti dei miei compagni! Senti quanto sono diventati forti? Loro non si fermeranno così facilmente...-. Quell'uomo cercava in ogni direzione una traccia che potesse mostrare la presenza di qualcuno, ma nonostante i suoi geni di vampiro, non riusciva a percepire la presenza di Osrick e Nancy. Berenice stava cercando di lavorare sulla corda che la teneva legata, ma non riusciva ad ottenere molto: era anch'essa di una lega particolare ed Osrick nel vederla comprese che si trattava di una corda utilizzata appositamente per le streghe, essendo sottoposta ad un sortilegio. Osrick riuscì nell'intento di allontanare la guardia, spingendola via con un vero e proprio ciclone, mentre Nancy ne approfittò per riuscire a salvare Berenice. Una volta che furono lontani, Nancy chiese delle spiegazioni a Berenice. -Sai, noi abbiamo subito molte ingiustizie da parte degli ibridi e credevo che fosse giunto il momento di porre un freno a tutto questo. Per questa ragione ho dato vita al "Vendicatore", affinché le nostre morti non siano vane e tutto il potere che scaturisce alla morte, possa essere usato contro il nostro nemico-. Nancy le offrì dell'acqua e le medicava le ferite, mentre Berenice cercava con lo sguardo qualcosa. -Tutto bene?- chiese ad un tratto Osrick e Berenice gli rispose che non riusciva a trovare una pietra particolare. -Credo che si trovi sulla strada del ritorno: è una pietra di montagna, nera e con certe scritte sopra?- le chiese e Berenice annuì, sconvolta dalla precisione della sua descrizione. -Vedi, quando siamo venuti di qua, io ho notato quella pietra, per la sua rara bellezza e per i segni che si ritrovavano su di essa. Ora pensa a guarire e poi la prenderemo-. Berenice annuì e ci volle poco per chiudere gli occhi. -Starà bene?- chiese Osrick, osservando Nancy che la adagiava dolcemente al suolo. -Sì!- esclamò Nancy. -Per domani mattina si sarà sicuramente ripresa, anche se le ferite continueranno a farle del male. La parte difficile sarà convivere con la consapevolezza di aver condotto alla morte tutta la sua squadra-. Dopo un momento di esitazione, Nancy guardò Osrick con grande attenzione e gli disse:- Allora facciamolo!-. Osrick annuì e diede la sua mano a Nancy, che iniziò a scavare a fondo nelle conoscenze di Berenice. Riuscì ad imparare in un baleno a decifrare quella lingua ed Osrick riuscì ad eliminare dalla mente di Berenice tutto ciò che era accaduto dal momento del loro incontro. Poco dopo giunsero anche Malcom e gli altri, che osservavano Berenice dormire. -Cosa dice il libro del destino?- chiese Osrick e Malcom lo aprì, per scoprire le conseguenze della loro scelta. -Secondo questo libro la cosa migliore sarebbe quella di cancellare ogni traccia del nostro passaggio, ma prima dovremmo restituire a Berenice la pietra- disse Malcom, dopo aver interpretato ciò che c'era scritto sul libro. -Ma se noi distruggessimo questa pietra, non libereremmo il mondo da questa minaccia? Voglio dire, a quanto pare è quell'essere intrappolato nella pietra che sta rovinando il nostro presente e minaccia il nostro futuro-. Osrick fece un cenno negativo col capo e poi spiegò:- quella pietra è l'unica cosa che riesce a controllare quel mostro. Se noi cercassimo di distruggerla, anche se ora è intrappolato, non riusciremmo comunque ad eliminarlo, perché l'essenza di cui è fatto, si materializzerebbe sotto altro aspetto-. Malcom cercava di pensare ad un'alternativa da sottoporre al giudizio del libro, ma non riusciva a concentrarsi su altro che non fosse Hope: sul libro c'era scritto che lei presto sarebbe stata sopraffatta dal lato oscuro, uccidendo Caleb. Osrick notò che Berenice stava per riprendere conoscenza, così invitò tutti a ritornare al villaggio per poter lasciare i due libri. -Non possiamo sconvolgere la storia e se questi libri si trovano qui, ci sarà una ragione-. Non fecero che pochi passi, quando Malcom cadde a terra: le forze lo stavano abbandonando. Osrick accorse per sorreggerlo, chiedendo aiuto anche a Dafnicus e Andronikos. Tutti insieme riuscirono a portare anche Malcom fino alla casa di Berenice, dove si fermarono un istante. -Dovremo ricordare dove si trova questo luogo, così una volta tornati alla nostra epoca, potremo ritrovare i due libri- osservò Kate, ottenendo il consenso degli altri. -Voi siete riusciti a portare a termine la vostra missione?- chiese Ava e Nancy spiegò che ora era in grado di decifrare ogni parola di quell'antica lingua. Osrick rilasciò un incantesimo per segnare quel posto ed una volta che Malcom ebbe forze a sufficienza, riaprì un portale per ritornare nella loro epoca, non immaginando la sorpresa che li attendeva...