CAPITOLO 46: LA CADUTA DELLA BARRIERA

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-Per caso avete visto Elizabeth?- chiese Mirko, entrando con una faccia sconvolta, ansimando e visibilmente scosso. Michael si tolse i gioielli che gli aveva dato Hope e di nuovo gli oggetti all'interno della casa presero a levitare, cosicché suo nonno potesse vedere che lui aveva sbloccato i suoi poteri. Mirko rivolse il suo sguardo su Michael e poi sulla casa, all'interno della quale tutti gli immobili volteggiavano ancora nell'aria. -No, non la vedo dall'altro ieri, effettivamente- si apprestò a rispondere Nancy, dopodiché tutti gli oggetti smisero di levitare e Michael corse verso suo nonno. Mirko fissò per un momento suo nipote e lo strinse a sé, capendo che finalmente aveva sbloccato i suoi poteri. Per un momento sorrise, contento che suo nipote potesse finalmente utilizzare i suoi poteri, ma subito riassunse un'aria preoccupata. -Ascolta, noi provvederemo al più presto alla rimozione della barriera, ma per il momento non c'è la possibilità di oltrepassarla e..- stava spiegando Nancy, ma Mirko intervenne -temi che si trovi dall'altra parte? ma come è possibile?...- chiese, ma la sua domanda cadde nel vuoto. -L'unica cosa che in questo momento conti sul serio è che lei stia bene, sia che si trovi da questo lato che dall'altro- disse con un tono sottomesso Mirko, capendo che l'unico modo per ritrovarsi da quella parte nei giorni di luna piena, era quello di essere stata capace di raggirare la legge del mondo sovrannaturale. -Malcom è l'unico in grado di raggiungerla- aggiunse poi Nancy, notando la preoccupazione sempre crescente sul volto di Mirko. -Non appena ritornerà, te lo farò sapere- disse inoltre a Mirko, che la ringraziò.

***

-Ehi, come ti senti?- chiese Osrick a Dylan, dopo averlo aiutato ad alzarsi da terra. Dylan sembrava essere frastornato e quasi completamente privo di forze, ma Malcom notò con grande soddisfazione che il marchio che era presente sul suo braccio era scomparso. -Beh, io in realtà non so...- disse, riuscendo a stento a parlare. -Tranquillo, tutto andrà bene- disse Osrick, dopodiché Dylan chiese cosa fosse successo. -Questo non è il momento giusto per pensarci- disse infine Malcom. -Bisogna eliminare al più presto la barriera. Dall'altro lato ci sono alcuni lupi mannari e siamo in una notte di luna piena- aggiunse, iniziando la ricerca di Judoc. Osrick aprì il portale e raggiunsero Judoc in un secondo. Come Dylan anche lui stava cercando di riprendersi e anche su di lui non era più presente il marchio. Malcom aprì un nuovo portale e tutti insieme giunsero a casa di Kate, dove Hope, curò entrambi i guardiani, restituendo loro parte dell'energia. -Per favore, eliminate al più presto la barriera!- esclamò Mirko, sempre più preoccupato per la sorte di sua moglie. Nancy aveva già avvertito gli altri guardiani e tutti insieme eliminarono l'incantesimo della barriera. Malcom usò il suo potere per localizzare sua madre ed aprì un portale per raggiungerla. Alexander fu contento di vedere tutti, ma era evidentemente provato. In un momento Malcom comprese che era lui la presenza che avevano percepito a casa di Rubio ed Alexander gli spiegò ciò che era accaduto:- ero qui per incontrare James, poco prima che venisse innalzata la barriera, ma quando stavo per rientrare, ho sentito qualcuno in pericolo, una voce che chiedeva aiuto. Mi sono avvicinato abbastanza e mi sono reso conto che si trattava di una bambina, che correva, credo verso il suo villaggio, forse per chiedere aiuto, visto che il luogo in cui si trovava in campeggio con la sua famiglia era stato attaccato da un branco di lupi. Mi sono avvicinato e ho fatto di tutto per aiutare i campeggiatori, aiutandoli a scappare. La luce della luna stava però per indebolirsi sempre più e così anche le mie forze sono venute meno. Ho sentito la presenza di Elizabeth e ho cercato di aiutarla, ma non ho avuto le forze necessarie... il sole è arrivato ed io sono caduto nel sonno profondo. Quando mi sono risvegliato, poche ore fa, mi sono ritrovato nella casa di Rubio e lui mi ha iniziato a chiedere varie informazioni, dopodiché siamo stati attaccati da un branco di lupi, così sono riuscito a convincerlo a liberarmi. Siamo usciti di casa e lui ha utilizzato ciò che aveva contro di loro, una polvere che li ha fatti addormentare e li ha fatti ritornare nella loro forma umana. Dopo aver visto che si trattava di Elizabeth, mi sono avvicinato a Rubio e gli ho detto che vi avrei parlato di lui, poi ho preso Elizabeth e ho cercato di portarla al sicuro-. Mirko si era nel frattempo avvicinato a sua moglie, che stava riprendendo coscienza, ma si mostrava debole e confusa. -Credo che dovremo parlare di quel ragazzo- disse poi Alexander a Malcom ed i due si allontanarono, mentre Nancy apriva un portale per il loro regno, in modo da scoprire cosa avesse utilizzato Rubio e per curare al meglio Elizabeth. -Credo che tu sia rimasto profondamente colpito da quell'uomo!- esclamò Malcom, percependo che ci fosse qualcosa di realmente importante che voleva rivelargli. -Vedi, quel ragazzo è riuscito a resistere ai miei poteri e non solo: mi ha costretto a dargli delle informazioni che io non avrei mai divulgato....lui è riuscito a penetrare nella profondità del mio subconscio... in pratica ha utilizzato il mio potere contro di me. Non so come sia possibile: lui non è un vampiro, né un lupo, ma non so se è..- stava per concludere, ma venne interrotto da Malcom -no, non è un mago-. Entrambi si guardarono alquanto perplessi, ma questo momento di silenzio, venne rotto da Alexander: -io credo che, nonostante tutto, abbia qualcosa di speciale... insomma, non può essere normale una persona che riesce a contrastare così i poteri di un vampiro e che possiede una polvere capace di far ritornare alla forma umana un lupo-. Malcom ci pensò per un momento, poi disse -Credo che la cosa migliore sia portarlo con noi nel nostro mondo: se ha delle informazioni potrebbe essere pericoloso lasciarlo qui. Ora che la barriera è caduta, possiamo riportare anche i lupi e tutti gli altri esseri sovrannaturali da questo mondo-. Alexander decise di andare da Rubio, ma vide che c'era poco tempo, prima che il sole si alzasse nuovamente nel cielo. Si trasformò in pipistrello e si diresse a casa di Rubio. -Non riesci a dormire?- chiese, ritrovandolo seduto vicino al tavolo, mentre fissava delle carte. -Beh, credo che ciò che è successo questa notte non sia proprio facile da digerire, specie se sai che c'è dell'altro-. Alexander lo guardò, dopodiché gli fece un sorriso e poi disse -Beh, ho una notizia per te: ho parlato con uno dei guardiani e mi ha chiesto di invitarti a venire con me, nel mio mondo-. Ci fu un grido di esultazione da parte di Rubio, dopodiché Alexander lo portò con sé, alla scoperta di quel mondo che tanto desiderava conoscere.

LICANTROPO IGNARO 2: LA RINASCITA DELL'OSCURITA'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora