cap.21

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Oggi è il 20 febbraio.

Kurogiri mi ha fatto avere la lettera dettagliata dalla UA.

Oggi mi dovevo presentare alle 9 davanti ai cancelli. Un professore mi avrebbe accolto.

Erano le 8 ed ero pronto. Ero passato alla base per lasciare Eri a Toga. Dabi aveva delle faccende da sbrigare.

"Vuoi che apra un passaggio?" Mi chiese Kurogiri.

"No, grazie. Vado a piedi, così alleggerisco la tensione."

Mi sistemai ancora un po'. Ero agitatissimo.

"Buona fortuna, papà." Disse il mio angioletto abbracciandomi.

Le diedi un bacio sui capelli e lei strofinò il suo visino nel mio collo.

"Buona fortuna, serpe." Disse Himiko dandomi un bacio sulla guancia.

Le passai Eri e dopo due parole a Tomura e Kurogiri me ne andai.

Arrivai davanti alla scuola con dieci minuti di anticipo. Continuavo a sfregarmi le mani con la crema. Poco dopo vidi un uomo uscire dal cancello.

"Tu devi essere il ragazzino per l'esame straordinario." Disse piano.

"Lei deve essere il pro hero Eraserhead, se non sbaglio."

Lui fece un cenno e mi disse di seguirlo.

Camminammo lungo il perimetro della scuola fino ad arrivare a un padiglione costruito come se fosse una città.

"Visto che questa è una prova straordinaria l'esame sarà diverso da quello che hanno affrontato tutti gli altri."

"Sì, signore."

"A parte i soliti robot ci saranno anche dei professori e alcune sorprese. Visto che non hai fatto l'esame con gli altri dovrai dimostrare di possedere un livello tale da poter essere ammesso a questa scuola."

"Sì, signore. Capisco perfettamente. Non la deluderò."

Eraserhead mi squadra un attimo, come se non credesse a nessuna delle mie parole, poi si gira e fa per andarsene.

"Ah, dimenticavo. Al suono della campana il tuo esame avrà inizio. Avrai dieci minuti per completarlo. I robot valgono uno o due punti, mentre i professori tre. Buona fortuna, moccioso."

Mi appostai davanti al cancello e mi misi a fare qualche piccolo esercizio fino al suono della sirena.

Mi fiondai all'interno e mi misi ad ascoltare i rumori.

Rumore di ferraglia sulla sinistra. Mi misi a correre e subito trovai due robot da un punto.

Fu semplice paralizzarli. Presi un tubo da un robot e mi misi in ascolto.

Rumore di vetri rotti verso il centro. Mentre correvo verso il centro vidi un'ombra alla mia sinistra. Mi nascosi e osservai meglio di chi si trattasse. Era il pro hero PresentMic.

Prenderlo di petto era troppo pericoloso. Avrebbe potuto rovinarmi l'udito.

Sembrava molto sicuro di sé. Non sembrava prestare molta attenzione all'esame, se no mi avrebbe sentito passare prima.

Presi un sasso nelle vicinanze e lo lanciai in modo che attirasse la sua attenzione.

E infatti l'hero cadde a piedi pari nella mia trappola. Appena uscì dal vicolo gli saltai alle spalle e lo paralizzai.

Fuori uno.

Corsi ancora verso il centro e lì trovai una sorpresa magnifica.

Due hero e una dozzina si robot da uno e due punti.

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