Qualcosa è andato storto...

cap.11

Oggi, a una settimana dall'ultima missione di Dabi e dalla mia chiacchierata con Tomura, ho avuto un privilegio concesso a pochi.

Kurogiri mi ha chiamato ieri sera per dirmi che All for One voleva parlarmi in privato.

Che emozione!!

Arrivo al bar e Kurogiri apre subito un portale.

"Sarai in una stanza nera. Tu siediti sulla sedia al centro di essa e aspetta che lui parli. Non parlare se non sei interpellato e rispondi a qualsiasi domanda ti faccia."

Io annuii, entrai nel gate e mi trovai nella stanza appena accennata da Kurogiri.

Mi siedo e aspetto.

Poco dopo sento un rumore strano, come quando il televisore ha delle interferenze, e una luce fioca si accende davanti a me. Viene da uno schermo.

Al suo interno un'immagine scura e non ben definita si fa spazio su uno sfondo ancora più scuro.

"Buongiorno, giovane Hito."

"Salve Maestro." Dico abbassando il capo in segno di rispetto e sottomissione.

"Sai perché sei qui?"

"No, signore. Ma è un immenso onore per me poter parlare con lei, come sempre d'altronde."

"Bene. Allora andrò dritto al punto.

Ti ho sentito parlare con il giovane Shigaraki qualche giorno fa."

Mi congelai sul posto. Non pensavo che altri avessero potuto sentire la nostra conversazione, anche se in quel momento non me ne sono curato molto.

"Ora ti dirò qualcosa che in parte già sai.

Ho allevato il giovane Shigaraki dopo averlo tolto dalla strada e ho fatto di lui il mio successore.

Ho speso con lui diversi anni della mia vita per via di un incidente che mi ha costretto a rallentare i miei soliti ritmi.

Tomura è diffidente e sospettoso. Non si fida neppure della sua stessa ombra. Ma di te, un ragazzino mezzo ubriaco e conosciuto da qualche mese, sì.

La sua storia la conosciamo io, Kurogiri ed ora tu.

Come prima cosa voglio avvertirti di stare attento e di non proferir parola, altrimenti avrai vita breve. Prova a ferirlo usando il suo passato come arma e io ti distruggerò lentamente.

Come seconda cosa voglio che tu sappia che ti ho osservato dal primo giorno in cui sei arrivato qui. Ti ho studiato e ti ho elargito consigli per uno scopo ben preciso.

Ho visto in te un potenziale che solo in un'altra persona ho potuto vedere. Questa persona mi ha tradito, ma tu non lo farai. Sei determinato a essere un villain. Hai cambiato totalmente vita per questo.

So anche che Tetsuya Hito non è il tuo vero nome.

Con il mio aiuto potrai avere vendetta e diventare grande, più grande di chi ti ha fatto soffrire. Io posso darti ciò che ti serve per raggiungere questa grandezza, Izuku Midoriya.

Io posso darti un Quirk."

Ero paralizzato. Lui, il maestro, il più grande villain della storia, temuto in cielo e in terra, voleva aiutarmi.

"Vuoi avere questo onore, giovane Hito?"

"... Certo signore! Ne sarei più che onorato. Chi non la conosce la giudica male. Non le sarò mai infedele. Lo giuro sulla mia stessa vita."

"Ti concederò un ultimo privilegio che non è mai stato concesso a nessuno.

Nel tempo in cui ti ho osservato ho valutato diversi tuoi aspetti. So che non mi tradiresti, perché conosci le conseguenze che potrebbe portare, e hai le capacità per sostenere tale peso.

Quindi ho deciso di concederti due quirk, tra cui uno a tua scelta. Io, Kurogiri e Tomura abbiamo visto grande potenziale in te e posso aiutarti a svilupparlo.

Ora dimmi, quale quirk desidereresti?"

Oddio! Veramente lui... ma può... posso veramente...

Quando ero piccolo volevo sviluppare un quirk forte come quello di All Might, ma ora ne ho visti molti altri.

Li ho studiati e analizzati.

La combinazione di certi quirk potrebbe essere micidiale, ma non so ancora quale vuole darmi All for One, quindi devo limitarmi a pensare a quirk singoli ma efficaci.

Pensa, testaccia dura, pensa...

Il vecchio io, Izuku, avrebbe voluto un quirk che facesse del bene, che aiutasse le persone.

Il nuovo io, Tetsuya, vuole provocare dolore e vuole vendetta. Vuole fare del male e compiere le missioni più importanti assieme a Dabi. Non voglio restare sempre nelle retrovie.

Vorrei un quirk che sia allo stesso tempo micidiale e discreto.

CI SONO!!

"S-signore. Se posso veramente avere questo ulteriore onore, le chiederei un Quirk che provochi dolore, magari con una semplice occhiata. Ovviamente non so quale Lei mi voglia dare, ma un quirk del genere sarebbe micidiale e discreto allo stesso tempo. Magari anche per mantenere una mia copertura o in mezzo a una folla di gente passerei inosservato portando a termine la missione.

Io le chiederei questo, se fosse possibile."

Ci fu un attimo di silenzio, poi All for One parlò.

"Ottima scelta ragazzo. Sei molto logico. Finché non deciderò un altro quirk che possa essere compatibile con te e con il quirk che hai scelto aiuterai Tomura e Kurogiri a pianificare le prossime missioni.

Parlerò io con loro.

Ora puoi andare, ma ricorda che ciò che è successo qui, oggi, non dovrà arrivare ad anima viva."

"Certo signore, grazie signore."

Mi alzai dalla sedia di scatto e mi inchinai talmente tanto che quasi toccai il pavimento.

Il portale di Kurogiri apparve e io entrai al suo interno, scomparendo dalla vista di All for One.

Tornato alla base mi misi a programmare un attacco che sarebbe avvenuto la settimana seguente.

I soliti partecipanti, il solito obbiettivo, il solito 'E poi tutti tornate alla base sani e salvi'.

Ad occhi esterni può sembrare noioso, ma è eccitante sentirsi parte di qualcosa, anche se ripetitiva.

Finita la giornata tornati a casa e Dabi mi sommerse di domande sul mio incontro segreto, ma da me non ottenne nulla.

Rischiai anche di litigare per questo, ma alla fine promisi che All for One o Kurogiri gli avrebbero detto qualcosa.

Andammo avanti così per giorni, finché non fui chiamato di nuovo a incontrare il Maestro.