Finiti quegli inutili convenevoli mi arrivò una telefonata.
"Pronto?"
"Ciao Papà! Sei stato fortissimo! Quando torni a casa?" Chiese il mio tesoro.
"Tra poco sono lì, tesoro." Sul mio volto si formò un sorriso spontaneo.
"Fai presto, però!"
"Puoi dire allo zio che devo parlargli appena torno?"
"Chi? Lo zio Dabi?"
"Sì, amore."
"Va bene, papà." Disse chiudendo la telefonata.
Mi avviai verso il cancello quando qualcuno mi bloccò per il polso.
"Avevi detto che dovevi parlarmi."
Era Shoto.
"Prima devo tornare a casa e sistemare alcune faccende. Rimani qui a scuola. Tornerò." Dissi scappando via.
Arrivato in un vicolo chiamai Kurogiri per farmi venite a prendere.
Appena varcai il portale venni assalito sa due chiome lunghe.
Tutti mi fecero i complimenti, chi più e chi meno.
"Qui ci sono gli appunti di oggi sui ragazzi." Dissi lanciando il quadernetto a Shigaraki.
Lui annuì e iniziò a sfogliarlo.
"Dabi, Eri. Dobbiamo tornare a casa. Ti devo parlare. Noi ci vediamo domani Himiko." Dissi dandole un bacio sulla guancia.
Ci feci trasportare nel salotto di casa da Kurogiri.
Misi Eri a guardare i cartoni animati mentre io e Dabi ci spostammo in cucina.
"È ora che sappia." Dissi soltanto.
"No. Perché ora?" Si rifiutò lui.
"Perché è ora che apra gli occhi. Lo sta solo usando. E, sinceramente, mi sono affezionato a lui. Voglio che almeno sappia la verità. Poi potrà decidere ciò che vuole."
"Non possiamo permetterci di far saltare la tua copertura."
"Potrei sempre paralizzarlo. AFO avrà sicuramente un quirk che cancella la memoria."
Discutemmo ancora per un po', poi si arrese.
"D'accordo. Proviamoci."
Presi immediatamente il cellulare dalla tasca e chiamai Shoto.
Dopo qualche squillo lui rispose.
"Pronto?"
"Ciao Sho. Sei ancora a scuola?"
"Sì. Ma tra poco me ne vado. C'è troppo casino."
"Aspettami al cancello. Un secondo e sono lì."
Come la chiamata fu interrotta telefonai a Kurogiri.
"Scusa se ti rompo ancora, ma ho bisogno di un passaggio andata e ritorno da casa al vicolo dove mi hai prelevato prima. Da quando esco dal portale ci metterò dieci minuti tra andata e ritorno. Riusciresti ad aiutarmi?"
"Sì. Ovviamente non mi è dato sapere il perché."
"Per ora no. Se ci dovessero essere complicazioni ti chiamo. Grazie." Come chiusi il portale apparve in sala.
Guardai Eri.
"Amore, vado a prendere una persona che conosci. Lo zio Dabi ti spiegherà cosa succederà. Non preoccuparti se dovesse succedere qualcosa. Nessuno ti farà del male." Le diedi un bacio e me ne andai.
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Qualcosa è andato storto...
FanfictionE se nell'infanzia di Izuku Midoriya qualcosa fosse andato storto? E sei quei 'non c'è la puoi fare' fossero rimasti tali? Storia alternativa dove il nostro Deku sarà felice, ma non un eroe.(come si intende dalla copertina) (disegno non mio) La cron...