Fine Line Between Sex And Love

38⚪

Kyle

Tanto benessere venne interrotto di colpo quando poco prima della fine del primo tempo, il Paris Saint Germain passò in vantaggio e Charles scattò dal letto urlando come un assatanato.

"Sì cazzo! Sì! Kyle abbiamo fatto goal!" Gridò venendo verso di me sollecitando uno schiaccia cinque. Inutile dire che Maëlle si svegliò di soprassalto, allontanandosi come una saetta.

Imprecai allora mentalmente e guardai male Charles per l'ennesima volta. Tuttavia lui, troppo concentrato sul goal, non ci fece nemmeno caso.

Anche Camille che si era addormentata, imprecò qualcosa nei suoi confronti e si alzò borbottando.

"Vado in bagno" riuscii solo ad udire, invitando Maëlle a seguirla.

Nel frattempo, Mat e Samuel ci dissero che dovevano andare via, così li salutammo con la promessa di rivederci il giorno successivo.

Non appena chiusero la porta dietro di sé, non potei fare a meno che scattare contro Charles.

"Sei un idiota del cazzo! Non hai visto Maëlle abbracciata a me?" Provai a gridare sotto voce per non farmi sentire dalle ragazze che nel frattempo si erano chiuse in bagno.

***

Maëlle

"Ho sentito il mio nome o sbaglio?" Sussurrai a Camille mentre si sbottonava i pantaloni per fare pipì. Lei mi guardò e fece spallucce.

Mi avvicinai allora alla porta e iniziai ad origliare.

"Sì e allora?" Sentii rispondere a Charles.

"Allora il cazzo! Per una volta che mi stava attaccata hai dovuto svegliarla!" Rispose Kyle e subito un'ondata di calore invase il mio cervello.

"Sei proprio cotto eh" lo schernì l'amico e dal suono gutturale che fece successivamente, capii che Kyle doveva averlo colpito.

"Vaffanculo" borbottò poi e Charles ridacchiò divertito.

"Dai, non puoi essere arrabbiato con me adesso" si lamentò ancora.

"È da prima che cerchi di rompermi le palle. Sta sempre con quel coglione, per una volta che non c'è mi metti i bastoni tra le ruote" spiegò con la voce roca che tanto mi faceva impazzire e sentii il cuore battere più forte.

"Ma sì, adesso si addormenterà di nuovo su di te" rispose l'amico ed io alzai gli occhi al cielo.

"E no! È questo il problema! Io la conosco e sono certo che adesso farà di tutto per stare dall'altro capo del divano!" Sussurrò Kyle in modo deciso, facendomi istintivamente sorridere.
Mi conosceva...sì.

"Vuoi scommettere?" Lo provocò Charlie.

"Tanto ho ragione io" rispose subito Kyle, schioccando la lingua sotto al palato.

"Se vinco io, mi accompagni a comprare il regalo di compleanno di Camille. Se vinci tu, scegli quello che vuoi" propose allora, e ridacchiai divertita.

"Cosa stanno dicendo?" Si intromise allora Cam, che nel frattempo si lavava le mani.

"Ascolta, ascolta. Charles sta cercando di convincere Kyle ad accompagnarlo a comprare il tuo regalo di compleanno" risposi quindi e mi allontanai dalla porta per fare pipì a mia volta.

Lei eseguì alla lettera e iniziò ad origliare al posto mio.

"Allora? Cosa dicono?" Domandai curiosa.

"Penso abbia accettato la scommessa" disse e ridacchiai subito.

"Oddio Maë, ti prego fallo per me!  Fagliela perdere così è costretto ad accompagnare Charles a farmi il regalo!" Disse allora ed io subito storsi il naso.