Maëlle (giovedì)
Il mattino successivo mi alzai con i nervi a fior di pelle. Erano passati due giorni da quando avevo fatto le analisi, quindi di sicuro in giornata avrei avuto i risultati.
Cercai di non pensarci più di tanto e mi dedicai allo studio.
Kyle mi raggiunse a metà mattinata e rimanemmo insieme in biblioteca fino ad ora di pranzo."Allora, hai saputo qualcosa delle analisi?" Si ricordò di chiedermi mentre raggiungevamo gli altri al nostro tavolo.
"No. Dovrebbero chiamarmi a momenti" risposi con aria affranta e lui subito mi fece un occhiolino dicendomi che sarebbe andato tutto bene.
Annuii in parte più serena e mi lasciai baciare una tempia poco prima di sedermi al tavolo con gli altri.Non appena arrivammo, subito salutai con enfasi il gruppo, finché voltandomi verso Paul per il solito bacio del buongiorno, lo vidi con il viso corrucciato.
Mi baciò una guancia con freddezza e continuò a mangiare il suo piatto fingendo che non fosse successo nulla.Lo guardai allora con aria interrogativa e subito pensai che fosse turbato per qualcosa. Magari qualcosa che aveva a che fare col motivo per il quale non era venuto con noi la sera prima.
"Tutto bene?" Gli chiesi quindi ingenuamente, mentre gli altri già chiacchieravano tra di loro.
"Sì. Nessun problema" rispose senza guardarmi nemmeno in viso. Lo osservai con le sopracciglia aggrottate e posai una mano sulla sua coscia in segno di conforto, ma non gli fece né caldo né freddo.
Mi promisi quindi di parlargli in privato appena avessimo terminato il pranzo.
Proprio a metà pasto però, il mio cellulare iniziò a vibrare con insistenza quindi subito lo tirai fuori in fibrillazione.
Lessi un numero sconosciuto e pensai subito che fosse il laboratorio di analisi.
"Pronto" risposi con voce tremante dopo aver accettato la chiamata.
"Buongiorno, signorina Durand?" Chiese conferma una voce femminile dall'altro capo del telefono.
"Sì, sono io" dissi quindi, portando già un'unghia verso le labbra dal nervosismo.
"Salve, sono la dottoressa Gilet. La sto contattando poiché ho appena ricevuto i risultati delle analisi che ha fatto... lunedì da quanto vedo" spiegò velocemente e subito sentii il cervello andare in fiamme.
"Sì, lunedì" ripetei come un robot e nel frattempo sollecitai Kyle alla mia destra mimando con le labbra "sono i risultati!".
Lui allora subito sgranò gli occhi e avvicinò l'orecchio al mio telefono per sentire il verdetto.
"Bene. Posso sapere che sintomi ha avuto? Perché ha deciso di fare le analisi?" Chiese la mia dottoressa.
"Da qualche settimana mi sento un po' spossata. Ho mal di testa frequenti, stanchezza cronica, sbalzi di umore, capogiri e sabato sono svenuta... più o meno questo" balbettai sentendo la bocca secca.
"In effetti, da quello che leggo sui referti lei sembra avere alcune carenze. Carenze che potrebbero effettivamente essere legate al suo malessere fisico e mentale" spiegò con risolutezza e subito mi voltai verso Kyle con gli occhi spaventati.
"Sta tranquilla, ancora non ha detto nulla" mi sussurrò allora subito lui e con gli occhi già quasi colmi di lacrime annuii.
"Da quello che ricordo, signorina Durand, lei è vegetariana?" Chiese quindi la dottoressa.
"Sì, vegana per l'esattezza" risposi in trepidazione.
"Allora il tutto è sicuramente legato ad una cattiva alimentazione. Dal referto leggo mancanza di proteine e calcio, ma principalmente una mancanza di vitamina B12. Come lei ben saprà la vitamina B12 è necessaria in diversi ambiti ma soprattutto per la produzione di globuli rossi e per il funzionamento del sistema nervoso. Se lei non ne assimila abbastanza, è soggetta ai sintomi che ha appena elencato. Astenia e quindi stanchezza perenne, cefalee come ha menzionato e sbalzi di umore tendenti a stati depressivi.
È chiaro che queste carenze a lungo andare potrebbero provocare problemi più seri al suo organismo, ma per il momento non serve preoccuparsene.
Le consiglio quindi di concentrarsi meglio sulla sua alimentazione e prediligere alimenti ricchi in vitamina b12, calcio e ferro.
Con questo, non le sto dicendo di diventare nuovamente onnivora.
I legumi sono ricchi di proteine, mangi molti fagioli, ceci, piselli e così via. Mangi molti cereali, seitan, tofu, miso e tamari ad esempio e soprattutto piccole ma frequenti quantità di frutta secca.
Quanto al calcio provi ad inserire nella sua dieta yogurt o latte di riso e soia, cavoli ricci, broccoli, semi di sesamo, ravanelli e fichi, anche secchi se non è stagione.
Per finire, dato che la vitamina B12 si trova principalmente in alimenti animali le posso consigliare diverse soluzioni.
Essendo contenuta in modeste quantità nei piccoli molluschi le consiglierei di optare per delle cozze, almeno una volta alla settimana. Anche se si tratta di pesci, so che alcuni vegani ne fanno largo uso proprio per il fatto che questi esseri viventi non possiedono il sistema nervoso centrale. Oltre alle cozze, una variante potrebbero essere le uova. Se riesce ad entrare in contatto con qualche piccolo contadino che ha allevamenti non intensivi, potrebbero fare al caso vostro.
Se invece non vuole prendere in considerazione queste due opzioni, le consiglio vivamente di assimilare degli integratori vegani di questa vitamina indispensabile al suo organismo.
Le assicuro che le basterà essere solo un po' più attenta alla sua alimentazione e non dovrebbe più riscontrare alcun problema" spiegò tutto d'un fiato ed io ascoltai come ipnotizzata dalle sue parole.
Alla fine dovevo solo mangiare meglio. Di tutto quel discorso, un'unica cosa vorticava nella mia mente, "non sono malata".
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Fine Line Between Sex And Love
ChickLitLei forte, indipendente, anticonformista e amante del sesso; Lui la sua copia esatta se non per i 20cm di altezza in più; Maëlle e Kyle, due scopamici in un università prestigiosa nel cuore di Parigi. _____________ Tratto dal Capitolo 1 《Quella stor...