𝐔𝐧𝐨

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Notte. Notte incantata. Notte dolorosa.
Notte folle, magica e pazza. E poi ancora notte. Notte sembra non passare mai.
Notte che invece a volte passa troppo in fretta.

Queste sono le mie amiche, cavoli... forti.
Sono forti. Forti come onde. Che si fermano.
Il problema sarà quando una di noi s'innamorerà sul serio si un uomo.

«Ehi, aspettate ci sono anch'io!» Yn le guarda, una dopo l'altra.

Sono a Gangnam. Hanno la Hyundai ix20 è una piccola monovolume nata nel 2010 e sottoposta a un restyling nel 2015.
Prezzi da 18.500 euro e due motori 1.6 da 124 CV: uno a benzina, l'altro a GPL.
Con gli sportelli aperti e la musica a palla, improvvisano una sfilata di moda.

«E dai, vieni allora!» Olly cammina come una pazza su e giù per le strade si Gangnam.

Volume al massimo e occhiali pacchiani. Sembra Lady Gaga. Un cane abbaia a distanza.
Arriva Elin, grande organizzatrice. Prende tre Kloud -birra coreana- . Appoggia i tappi sul bordo di una ringhiera e, dando dei cazzotti, li fa saltare via uno dopo l'altro. Tira fuori un limone dallo zainetto e lo taglia.

«Ehi, Elin, ma quel coltello, se ti beccano, è meno di quattro dita?...»

Yn ride e l'aiuta. Prende e infila un pezzetto di limone all'interno di ogni Kloud e, pum!, brindano sbattendole forte e le alzano alle stelle. Poi si sorridono quasi chiudendo gli occhi, sognando.

Yn finisce di bere per prima, anche perché è l'unica astemia e si è bevuta della semplice acqua naturale.

Un fiato lungo e si riprende.
Forti le mie amiche, e si asciuga la bocca.
È bello poter contare su di loro.
Lecca con la lingua quell'ultima goccia d'acqua.

«Ragazze, siete bellissime... Sapete che c'è? Mi manca l'amore.»

«Ti manca una scopata, vorrai dire.»

«Quanto sei scurrile » dice Daisy, «ha detto che le manca l'amore.»

«Sì, l'amore» riprende Yn, «quello splendido mistero a te sconosciuto...» Olly alza le spalle.

Sì, pensa Yn. Mi manca l'amore. Ma ho diciassette anni, diciotto a febbraio. C'è ancora tempo per me...

«Aspettate, aspettate, ora sfilo io, eh...»

E procede spedita su quello strano marciapiede-passerella Yn, tra le sue amiche che fischiano e ridono e si divertono per quella strana, splendida, pantera bianca che, almeno per adesso, non ha ancora picchiato nessuno.



«Amore, amore ci sei? Scusami se non ti ho avvisato, ma non ce la facevo a tornare domani.»

Jimin entra nella sua casa e si guarda in giro.
È tornato appena con la voglia di lei ma anche con la voglia di scoprirla con qualcuno.
È troppo tempo che non fanno l'amore.
E quando non c'è sesso a volte vuol dire solo che c'è un altro. Jimin gira per casa ma non trova nessuno, anzi non trova proprio niente.
Oddio, ma che sono venuti i ladri? Poi un biglietto sul tavolo. La sua scrittura.

"Per Jimin. Ti ho lasciato qualcosa da mangiare in frigo. Ho telefonato in albergo per avvisarti ma mi hanno detto che eri già partito. Forse volevi scoprirmi. No. Mi dispiace. Non c'è niente da scoprire purtroppo. Me ne sono andata. Me ne sono andata e basta. Per favore non cercarmi almeno per un po'. Grazie. Rispetta le mie scelte come io ho sempre rispettato le tue, Jennie."

𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚 𝐦𝐚 𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 | 𝐏.𝐉𝐌 𝐱 𝐑𝐄𝐀𝐃𝐄𝐑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora