<Thale.... Thale....Ohiii Thale!!!!!>
La ragazza lo spinse un po', sbuffando contrariata. Era già la quarta volta che lo chiamava.
Era totalmente assente, preso dai suoi pensieri e si vedeva benissimo. L'amica sapeva com'era, cercava di non dare mai a vedere nulla ma alla fine era trasparente come l'acqua che tanto amava.
Indispettita lo colpì con un calcio da sotto il tavolo per ridestarlo e così fece.
Il ragazzo si riprese con un sonoro:<MA CHE DIAVOLO! AHIA! Sun che ti prende?>
La ragazza si accigliò, portando le braccia conserte contro il petto.
<Che prende a me? Sei te il problema, dove lo hai lasciato il cervello oggi? Sei distratto a livelli master quasi.>
Thale si massaggiò la gamba con fare molto teatrale, come se l'amica gli avesse fatto un male boia e mugugnò un poco.
<Sigh... Sei cattiva, adesso come farò a fare i compiti di diritto penale eh?? Come?!>
Amava essere melodrammatico ed amava sdrammatizzare, inoltre il suo scopo era sviare il discorso sulla sua distrazione, non aveva voglia di pensare al giorno precedente.
Giornata da dimenticare.
Sunee lo fissò dritto negli occhi.
Ormai conosceva il carattere dell'amico e quindi non lo voleva sforzare, anche perché sapeva che se lo avesse fatto avrebbe sorbito l'effetto contrario e non voleva. Quando Thale se la sarebbe sentita, sarebbe andato lui da lei.Sospirò quindi, riprendendo a parlargli
<Per lo meno hai realizzato la materia, piantala che sei un uomo non puoi fare ste figure. RIMETTITI A STUDIARE!>
Disse poi spingendogli il capo con la penna dritta sulla fronte.
Il bruno smise di fare il buffone e tornò sui libri cercando di concentrarsi sulla materia per cui tra due giorni avrebbe avuto l'esame.Chi diavolo ha voglia oggi...uff...
Diritto legale lo odiava ma purtroppo era essenziale per lui.
Aveva capito che l'amica avesse intuito qualcosa, ma per fortuna ringraziò il suo tatto nel non avergli fatto domande.
Ecco perché Sunee gli piaceva, perché sapeva leggere le persone in profondità e sapeva rispettare i loro tempi. E così fece in quel momento con lui.Sospirò disperato perché non riusciva a memorizzare nulla di ciò che stava leggendo. Ogni parola su quel libro di testo si svrapponeva, lo annoiava oppure non ne voleva sapere di entrare un testa.
Giocherellò con la matita mentre gli occhi cominciarono ad osservavare in giro.
Erano all'esterno della facoltà, nei tavoli sparsi proprio per studiare, ritrovarsi, mangiare, etc.
Approposito di cibo, cominciava ad avere anche fame, ma era troppo pigro per andare a prendere del cibo.Le iridi scure saltatono da un gruppetto di persone all'altro. Chi studiava come loro circondato da libri, chi rideva e scherzava di ritorno dai vari club o lezioni e chi mangiava in compagnia. Sospirò ancora una volta, l'ennesima, nemmeno fosse una ragazzina pronta ad incontrare il suo idol preferito, posò quindi lo sguardo sulla sua amica Sunee, che scriveva come una pazza sul suo quaderno.
Proprio una secchiona riassumeva, ripeteva, modificava ed annotava ciò che non capiva per andarlo poi ad approfondire in Biblioteca.
L'esatto opposto a me...
Thale cominciò a pensare che forse se gli fossero piaciute le ragazze a quest'ora sarebbe stato con Sunee e la sua vita sarebbe stata perfetta. Diversa, ovvio, ma forse si sarebbe risparmiato qualche problema.
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UnderLove
RomanceOdio e Amore. Chi non ha mai provato questi due sentimenti per la stessa persona almeno una volta nella vita? Questo prova Thale per Jos. Sentimenti contrastanti che tesseranno le fila della loro storia.