UnderLove

TwEnTy-OnE

Nel mentre che si dirigeva verso la piscina leggermente in anticipo venne fermato da Mike e Best che, come lui , stavano andando verso il complesso.

Per tutto il tragitto ,per fortuna breve, parlarono solo di ragazze, per essere fini.
Thale cercava di stare dietro a quel discorso come meglio poteva dando i suoi consigli per quello che sapeva: niente.

Evitava sempre di dare suggerimenti od esporsi in quel campo, poiché non era proprio la persona giusta per farlo.
Comunque risero e scherzarono per tutto il tempo quando arrivarono davanti all'entrata.

Mike diede un colpo con il gomito a Thale e disse ridendo verso il bruno e verso Best

< Ahahah, Thale penso che tu abbia visite! effettivamente potevo evitare di chiederti consiglio con le ragazze..ihihihi>

Lasciò quell'allusione nell'aria a cui Thale non aveva intenzione di rispondere. 
E così salutó i due ragazzi , dicendo che li avrebbe raggiunti a breve, mentre sorrise a P'Song in modo impacciato.

Il più grande lo contraccambió staccandosi dal muro a cui era poggiato andandogli incontro con il solito sorriso gentile stampato in faccia.

Thale era un po' nervoso ma doveva chiarire quella situazione.
Strinse le dita attorno alla cinghia del borsone e si ritrovò davanti a Song.

Speriamo capisca....

Pensò Thale  prendendo parola per primo

< Ciao P'...! Scusa se ti ho scritto così ma...abbiamo un conto in sospeso che sarebbe meglio chiarire ...>

Il tono era gentile e cauto. Voleva arrivare al punto subito e cercare di essere il più chiaro possibile.
Il più grande gli aveva confessato i suoi sentimenti e lui non voleva certo calpestarli in malo modo, ma non poteva accettarli, non ora che aveva fatto chiarezza nel suo cuore in maniera definitiva.

< N'Thale tranquillo avevo intuito che fosse per "quello" che mi avevi contattato, inoltre la gara e' passata e me lo aspettavo!>

Song, d'altro canto, stava cercando si essere il più diplomatico possibile. Più che altro non aveva intenzione di litigare o discutere, ma sicuramente non aveva intenzione di arrendersi.

< Si ecco....>

Iniziò il bruno inumidendo leggermente le labbra secche stringendo ancora più forte la cinghia della borsa, portando però, lo sguardo dentro quello del più grande.
Doveva essere sincero. Incoraggiato da se stesso continuó

< Non posso accettare i tuoi sentimenti P', mi piace un'altra persona , molto....scusami, tu non hai nulla che non va, sia chiaro, ma io... sono preso da un'altro...>

< Il biondo vero? Immaginavo...in un certo senso lo avevo capito, ma pensavo che avrei potuto conquistarti lo stesso, ed in realtà lo penso ancora..!>

Lo sguardo del più grande si fece molto serio e s'immerse in quello di Thale.
Si avvicinò e portò una mano ad accarezzargli la guancia.
Il bruno si mosse in poco , più che altro stupito dalla risposta trovando quella carezza un po' fuori luogo.

Thale fece per aprire bocca quando una voce interruppe quella conversazione

< Thale il mister ti cerca.>

Il tono  era annoiato e la figura era a braccia conserte contro il muro che li osservava freddamente.
Chan era lì  davanti a loro.

Thale guardó Chan  sorpreso.
Guardó l'ora sul suo orologio notando appunto che fosse presto per l'inizio degli allenamenti, ma probabilmente Earth aveva davvero qualcosa da dirgli.