TwEnTy-FoUr

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Sunee guardò fissa il fratello sdraiato sul letto accanto a lei con uno sguardo severo.
Erano nella stanza di lui, lei con il suo peluche a forma di nuvola tra le braccia, il suo preferito regalatole proprio dal maggiore, e lui lí affianco a lei con lo sguardo fisso sul soffitto.

Song gli aveva raccontato tutto, dai sentimenti per Thale , alla scazzottata con Jos a suo tempo, al battibecco con il gatto selvatico dell'altro giorno.
Sapeva che la sorella avrebbe avuto da ridere e non avrebbe avuto tutti i torti.

Lui era il maggiore, colui che aveva sulle sue spalle molte responsabilità, che era sempre cresciuto con degli obbiettivi ed una strada spianata davanti a sé, sempre corretto,premuroso, attento e maturo, in quell'occasione si stava dimostrando  incoerente con se stesso e quasi capriccioso.

< ...ti rendi conto vero che non servirà a nulla impuntarsi? Thale è proprio innamorato di Jos. Lo so che è incomprensibile, ma è così e non puoi cambiarla come cosa. Inoltre è anche stato chiaro con te. Cioè P' non puoi costringere le persone!>

< Io non costringo nessuno, semplicemente quel cazzone non è ciò che fa per lui,lo farà soffrire. Io lo so. Sono io quello che fa per lui... inoltre...>

Non concluse la frase quasi apposta perché l'immagine di quel gatto selvatico gli balenò subito nella mente.

Inoltre devo dimostrare a qualcuno che si sbaglia. 

Pensò senza dar voce,  davanti alla sorella, ai suoi pensieri. 

< Io non capisco... Thale è adorabile lo so, è un bravo ragazzo, ma così rischi di rovinare anche l'amicizia che hai con lui. A Thale non piacciono queste cose..!>

< Non mi pare proprio dato che va dietro a quel cretino. >

Rispose portando lo sguardo contro Sunee.
Lo ignorava, lo trattava con sufficienza, non lo ha mai nemmeno chiamato per nome, da quello che aveva potuto vedere non era proprio ciò che lui considererebbe "persona educata e rispettosa degli altri".

< Tu... Tu, come io, non sappiamo com'è stato ne com'è  il loro rapporto reale. Thale è intelligente anche se un po' ingenuo, non si farà prendere per il naso una seconda volta, ma non puoi insistere. Ha fatto una scelta e come minimo la devi rispettare.>

Disse la piccola fronteggiando il fratello con uno sguardo alquanto accigliato.
Sentì un sonoro sbuffo uscire dalle labbra del più grande e lo vide girarsi dall'altra parte.
Era offeso ora e le dava le spalle, quasi le venne da ridere.

Sì portò una ciocca di capelli dietro le orecchie e abbozzò un sorriso consapevole che quello sbuffo fosse perché aveva capito il concetto. Infatti non replicò.
Sunee gli portò una mano sulla spalla accarezzandolo dolcemente. 
Alle volte sembrava una mamma con Song.

<E per finire la ramanzina, vedi di non fare casini con quel Chan. Che mi pare una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.>

Song sbuffò di nuovo, si voltò piano piano, girando tutto il corpo piegando le labbra in un sorriso sprezzante.

< Tranquilla quel ragazzino non può farmi nulla, è solo uno di quei bambocci ricchi, viziati e scorbutici che si credono di essere chissà chi. >

Disse con tono fermo e sicuro. Quel gatto selvatico avrebbe visto con i propri occhi la disfatta delle sue convinzioni. 

★★★★★★

La giornata era iniziata in maniera tranquilla come al solito, ne buone ne nuove. 
Non che a lui importasse più di tanto.
Sapeva che Jos era con Thale e sapeva che le intenzioni del rosso non erano di certo innocenti.
Ecco perché non lo aveva sentito.

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