TwEnTy-NiNe

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Il club era gremito di gente, erano ormai le 22 passate e le persone cominciavano ad arrivare.
Gruppi di amici, studenti, adulti, branchi di donne che si trovavano tutte assieme con una scusa qualsiasi per festeggiare o flirtare alla ricerca di uomini interessanti.

Thale si guardava attorno, tra luci psichedeliche, l'odore di sigaretta ed alcool che riempivano l'aria, musica a tutto volume ed un sacco di gente che rideva e si divertiva.
Era da solo, all'esterno del locale.
Alla fine Sunee non era venuta, non gli sembrava il caso dato che non conosceva bene Jos ed in più non era da quei posti.

Thale li aveva frequentati con i suoi compagni del club Mike e Best,un po' era abituato all'atmosfera, ma doveva dire che non erano nemmeno comparabili al posto dove si trovava ora.
Era un locale molto lussuoso e sofisticato, in più aveva una parte all'esterno con una piscina. Situato nel centro affollato  e caotico della città.
Non lo stupiva quindi,  tutta quella confusione.

Immobile davanti all'entrata aspettava che si facessero vivi gli altri. 
Se aveva calcolato bene, quella sera sarebbero stati in quattro alla fine: lui, Jos, Chan e Lin.
Non gli garbava molto la presenza della ragazza ma aveva deciso di non farsi prendere da stupide emozioni come la gelosia.
Non quella sera per lo meno.

Sì sentiva parecchio osservato, forse aveva qualcosa di strano? 
Si diede uno sguardo veloce, i jeans erano ok, forse leggermente attillati, ma erano gli unici un po' decenti che aveva trovato, gli altri erano tutti strappati e non pareva il posto adatto, anche se notò non essere proprio così.
C'era di tutto un po' in quel posto.
Soggetti di vari tipi, e un po' si pentì di non essersi messo una semplice maglietta.
Sopra, infatti,  aveva indossato una camicia azzurrina leggermente sbottonata, perché la serata era rovente e le maniche della stessa erano arrotolate fino all'avambraccio.
I capelli come al solito erano lasciati in po' mossi in avanti, decisamente più curati.

Tra le dita teneva la borsa contenente il regalo.

Spero davvero che gli piaccia

Pensò mordendosi il labbro. In realtà il regalo era l'ultimo dei suoi problemi per quella sera, sperava tanto di non spararsi qualche figura pietosa o di non perdere il controllo in nessun modo, ci teneva a non rovinare la festa.
Un colpo vigoroso sulla sua spalla lo tirò via dai suoi pensieri e si voltò.
Song era lì davanti a lui.

< Heilà straniero! Siamo i primi?>

Chiese salutandolo. Il bruno lo guardò stranito, squadrandolo. Era proprio figo va, ma...che ci faceva li?

< P'Song!! Che ci fai qui? Avevo capito che Sunee non sarebbe venuta! >

< Infatti lei è stata a casa, ma sinceramente Thale, non me la sentivo di lasciarti solo, e poi sono stato invitato anch'io alla fine, sembrava brutto...!>

Disse facendo spallucce con un tono molto ironico. Figurarsi se sarebbe andato alla festa di compleanno di quel montato in una normale occasione.
Era ovvio che si  trovasse li per Thale, com'era altrettanto ovvio che non vedeva l'ora di rompere le scatole ad un certo gatto selvatico. 
Alla fine era un uomo di parola. In tutti i sensi.

Thale continuò a guardarlo, anche lui in camicia, solo che era bianca ,lasciata fuori dai pantaloni neri, aderenti, a fasciargli bene le gambe ed i fianchi.
A coronare il tutto i suoi bei occhi ed il suo inconfondibile sorriso spontaneo e sereno.
Non disse nulla e restarono li fuori a parlare del più e del meno.
Thale mandò un messaggio a Jos nella speranza che lo leggesse,ma non arrivò risposta.

S< C'è davvero un sacco di gente in questo posto. Direi una grande varietà anche>

T< Mh, non eri mai venuto in un posto simile P'?>

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